Intervista a Valeria Orlando

LA BELLEZZA NON E’ UN VALORE ASSOLUTO COME IL MONDO ATTUALE CI SPINGE INVECE AD IMMAGINARE

É disinvolta, determinata, idealista e perché no anche anticonformista Valeria Orlando. Nel suo lavoro è spigliata, preparata e creativa. Una vera artista del make up, della moda e della fotografia. Per lei la “Bellezza aiuterà il mondo a salvarsi”. Questa affermazione è da leggersi non in maniera superficiale come si potrebbe a prima lettura pensare, bensì la bellezza nel fare le cose con il cuore (come nel suo caso) donando consigli di bellezza che fanno bene al corpo ma soprattutto alla mente! . Per essere belli bastano pochi e semplici gesti per valorizzare al meglio il nostro aspetto esteriore e tirare fuori le caratteristiche più affascinanti, interessati, uniche e originali della nostra personalità. La bellezza non è un valore assoluto come il mondo attuale ci spinge invece a immaginare, nessuno dovrebbe presentarsi davanti ad un chirurgo volendo assomigliare a qualcun altro, ma dovrebbe solo giorno per giorno curare la propria persona ed invecchiare con stile e serenità. Nella sua carriera Valeria ha avuto l’opportunità di confrontarsi e lavorare con importanti fotografi e stilisti. Ha un curriculum eccezionale. Nel 1992 dopo aver conseguito il diploma di make up agency a Roma frequenta vari stage presso diversi atelier. Inizia il suo ingresso nel mondo della moda lavorando e realizzando il progetto make up per Furstemberg, Ferrera, Camillo Bona. Stefano Anselmo è stato per lei un grande maestro di lavoro e di vita e ancora, collabora con lui in differenti progetti.

Il tuo lavoro è una vera passione. Quali consigli dai a chi si rivolge a te per migliorare il look?

Per prima cosa cerco di capire le esigenze di chi viene da me. I dictat della moda sono spesso troppo fissi e non tengono sempre conto delle diverse personalità.
Spesso essere alla moda non vuol dire che un determinato tipo di trucco o un abito devono essere uguali all’ultimo modello disegnato per la stagione. Ognuno di noi deve saper trovare lo stile giusto, il modello e i colori che risaltano al meglio la nostra carnagione e
il nostro corpo. Bisogna partire da uno stile personalizzato.
Bastano sei, sette capi cardine da cui partire. Io suggerisco di avere nell’armadio un carnè di pochi modelli ma quelli che più si adattano per foggia e tonalità al proprio corpo e su questa base trovare gli accessori e gli altri capi d’abbigliamento che ci
permettono di sentirci a nostro agio senza strafare o perdere la nostra unicità.

La personalità è importante ma per te cosa è la bellezza?

Prima di tutto è l’accettazione di se stessi nei pregi e nei difetti. La bellezza fine a se stessa è un bene inutile, ogni fase della vita ci permette di far emergere la nostra bellezza. A volte mi capita di vedere che con il passare degli anni si ha paura di invecchiare, di non essere più attraenti o piacenti. E’ un timore comprensibilema a mio parere ogni età ha il suo fascino, le sue virtù, ci vuole solo un pò di autostima e di attenzione per renderle evidenti senza strafare o perdere di spontaneità e semplicità.

Che cosa si aspettano da te i tuoi clienti?

Le signore over cinquanta si sentono motivate e incoraggiate a ritrovare un po’ della loro femminilità e il fatto che io abbia truccato personaggi famosi le rende più sicure. Si fidano del mio lavoro. Le ventenni invece, vogliono dimostrare a se stesse che tutto è possibile. La nostra società ha evidenziato gli aspetti più esteriori e superficiali dell’uomo e della donna, per molti ragazzi è veramente difficile ritrovare il proprio equilibrio psico fisico e quando vengono da me cerco prima di tutto di aiutarli a ritrovare se stessi poi, un suggerimento al look e al trucco fa la differenza.

Nella tua ricca carriera hai lavorato con molti personaggi famosi. Truccato star e stilisti che sensazioni hai provato?

Per carattere non mi sono mai tirata indietro davanti a nessuna difficoltà. Ho raggiunto tutto ciò che ho ottenuto grazie al mio impegno certo le mie paure le ho avute. Quando mi hanno comunicato che sarei stata la prima assistente di Tom Pechaux per truccare Madonna ho avuto un tonfo al cuore. Ero felice, incredula ed emozionata ma ricordai le parole del mio maestro Stefano Anselmo. “Chiunque tu truccherai, una star, un cantante, un’imprenditrice, una modella, devono per te essere solo una persona, una donna che come te, lavora, ride, piange e vive la propria vita tirando fuori il meglio di se”.

Cosa ti sentiresti di suggerire alle nuove generazioni per il futuro?

Dare dei consigli non è semplice ed è una grande responsabilità. Una cosa è sicura però, non bisogna mai aver paura di esprimere le proprie idee e cercare di essere sempre unici e straordinari a tutti i livelli.

Sei venuta a Cagliari a tenere lezioni di trucco. Tornerai da noi con altre iniziative?

Ho avuto l’occasione di conoscere attraverso un amico in comune ,il redattore di trucco e Bellezza, una persona meravigliosa … Andrea Baldrighi. Con lui stiamo portando avanti tante iniziative belle e creative all’interno dell’area del cagliaritano, ed io mi sento
onorata a poter aiutare Andrea a rendere ancora più innovativa e spumeggiante questa meravigliosa cittadina. Stiamo organizzando stage con altri fotografi e puntando ad una formazione seria per i giovani che qui a Cagliari hanno voglia di mostrare il lato artistico. Sarò sempre lieta di ritornare a Cagliari perché l’affetto trasmessomi è di enorme valore per me.