Alessandra Zedda: un impegno a tutto campo per rilanciare la Sardegna e valorizzare le eccellenze femminili

Alessandra Zedda 1Alessandra Zedda è nata a Cagliari il 15 dicembre 1966.  Laureata in Economia e Commercio è dirigente dell’Area Finanziaria e dello Sport della Provincia del Medio Campidano. Ex Funzionario della Regione Autonoma della Sardegna, ha lavorato agli Assessorati della Sanità, Industria, Personale Affari Generali, e come Coordinatore del Piano Integrato dell’Area del Medio Campidano relativamente ai settori dell’agricoltura e del turismo.
Nel 2004 e 2005 ha ricoperto l’incarico di responsabile del servizio Finanziario e Amministrativo all’Autorità d’Ambito della Sardegna.
Dal 1994 al 1998 è stata Presidente della Circoscrizione CEP-Fonsarda, dal 1995 al 2000 Consigliere Provinciale di Cagliari, componente della commissione Pari Opportunità, Presidente della Commissione Affari Generali, Istituzionali e Personale. Amministratore del Circuito provinciale per lo spettacolo.
Dal 1998 al 2001, componente della I Commissione Pari Opportunità del Comune di Cagliari, in qualità di esperta, nominata dal Sindaco Mariano Delogu.
Nella consiliatura 2001-2006 è stata Assessore agli Affari Generali del Comune di Cagliari nella Giunta del Sindaco Emilio Floris.
Nel 2006, ha rinunciato a ricoprire ruoli ulteriori nel Comune di Cagliari e, con un gruppo di amici, ha dato vita alla Lista Civica “Lavoro & Quartieri”, a sostegno del Sindaco Floris, che ha raggiunto quasi il 4% dei voti alle Elezioni Comunali. Nello stesso anno ha aderito ai Circoli della Libertà promossi dal Presidente Berlusconi e da Michela Vittoria Brambilla, poi confluiti nel Popolo delle Libertà.
Proclamata consigliere regionale il 19/03/2009, fa parte del gruppo consiliare Il popolo della Libertà dal 26 marzo 2009. E’ componente della Giunta delle elezioni dal 14 maggio 2009.
In Consiglio Regionale è stata componente della III Commissione permanente, della VI Commissione permanente, della Commissione d’inchiesta sulla mancata applicazione delle leggi regionali e Segretaria dell’VIII Commissione permanente.
Assessore dell’Industria dal 10 agosto 2011, dal 14 marzo 2013 è Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio.

Rivista Donna l’ha incontrata.

Se verrà eletta, qual è la prima cosa di cui si occuperà?

Proseguirò nell’impegno per il sostegno e il rilancio delle nostre imprese: agricoltura, allevamento, pesca, turismo, industria soft, attraverso finanziamenti e soprattutto riduzione della pressione fiscale. Massimo impegno nello snellimento della burocrazia.

Quali sono le emergenze della Sardegna?

Le principali emergenze sono senza dubbio quelle del lavoro, dei trasporti e dell’accesso al credito per le nostre imprese. Tre punti delicati che hanno risentito maggiormente della crisi globale che in questi anni ha attanagliato tutta l’Europa con risvolti critici per la nostra isola. Si tratta di settori strategici sui quali la nostra Giunta in questi anni è riuscita a fare bene evitando che la situazione precipitasse, mantenendo la coesione sociale e riuscendo a fronteggiare le emergenze per quanto riguarda lavoro e imprese e dando avvio alla flotta sarda che ha permesso a 500 mila sardi di non essere ostaggio del cartello degli armatori. Da assessore della Programmazione ho chiuso due finanziarie in otto mesi, di cui l’ultima in appena un giorno, nelle quali abbiamo destinato risorse importanti per imprese, famiglie e contrasto alla crisi.

Quale sarà il suo impegno per le donne?

Ancora oggi il cammino delle donne, in politica così come nel lavoro e nello sport, purtroppo rimane sempre un attimo più impervio rispetto a quello degli uomini. Il mio impegno per le donne è quotidiano e sono sempre attenta alle eccellenze femminili che riescono ad affermarsi. In questi mesi, su mia segnalazione, come Regione abbiamo premiato due donne sarde simbolo del successo e del lavoro: Daniela Ducato e Stefania Fadda che si sono distinte per il Polo della bio edilizia e per l’eccezionale lavoro con i bambini sordo ciechi. Favorirò l’imprenditoria femminile e le strutture e i servizi che possono consentire a tutte le donne di realizzarsi nella professione e nelle loro passioni.