Contributi per manifestazioni culturali e di spettacolo

CA_comuneUn nuovo Regolamento approvato dal Consiglio comunale e un Bando appena pubblicato (con due mesi di anticipo rispetto allo scorso anno) per la ripartizione delle somme tra i progetti che saranno presentati al Servizio. Ammontano a 636 mila euro le risorse stanziate per il settore cultura. 

Le domande dovranno pervenire entro il 24 marzo.

Queste, in sintesi, le novità introdotte dall’amministrazione per velocizzare i tempi di erogazione e per dare risposta alle esigenze espresse dagli operatori del settore.

Dei 683 mila euro, 483 mila sono le somme messe a disposizione per l’erogazione di contributi per manifestazioni culturali e di spettacolo per l’anno 2014. A questi si aggiungono 5 mila euro destinati al finanziamento di progetti presentati da associazioni di nuova costituzione; 20 mila euro per iniziative di animazione territoriale e inclusione sociale attraverso linguaggi artisitici e attività giovanili. Altri 28 mila euro andranno a sostenere manifestazioni organizzate o promosse da soggetti istituzionali a cui partecipa anche l’amministrazione cagliaritana. Infine, 100 mila euro rappresentano il contributo destinato a istituzioni varie che si occupino di aprire al pubblico beni culturali di proprietà privata o pubblica.

Nell’ambito delle risorse a disposizione per le attività culturali e di spettacolo, sei sono i settori individuati dal bando: teatro/danza; musica; arti visive/grafiche/artigianato; attività letterarie/laboratori; attività culturali diverse; cinema.

«Nonostante il grave periodo di crisi economica e i continui tagli alle casse comunali per via del minore gettito regionale e statale, siamo riusciti a non intaccare lo stanziamento messo a disposizione per la cultura rispetto all’anno 2013» sottolinea l’assessore Enrica Puggioni. «In questo senso, risulterà cruciale nei prossimi anni, il rapporto con una un’amministrazione regionale nuova e in sintonia con i nostri obiettivi».

Le novità nell’attribuzione delle risorse vengono descritte dalla Presidente della commissione Cultura, Francesca Ghirra: «Le modifiche al Regolamento del 2012, hanno fondamentalmente gli obiettivi di ridurre i tempi di assegnazione dei contributi; semplificare i procedimenti; evitare di entrare in dettagli tecnici eccessivi ‘invadendo’ le competenze degli uffici; svincolare definitivamente i contributi dall’approvazione del bilancio agganciando il bando agli stanziamenti del bilancio pluriennale in modo da pubblicarlo ogni anno entro il mese di novembre; attribuire alla Giunta la possibilità di individuare delle sottocategorie rispetto alle macroaree indicate dal regolamento e indirizzare le attività verso particolari progetti che caratterizzano le politiche culturali dell’amministrazione di anno in anno (vedi ad esempio Expo’ 2015); introdurre il limite di presentazione di un unico progetto, anche articolato in più iniziative che si svolgano nel corso di un intero anno; escludere soggetti che abbiano posizioni debitorie nei confronti del Comune; introdurre un tetto minimo ai contributi di 2000 euro al fine di evitare un’eccessiva polverizzazione dei fondi, ma anche una procedura semplificata per iniziative di modesta entità economica (max 2000 euro); modificare la composizione della commissione al fine di garantire la qualità dei componenti ma anche di avere un controllo stringente sui tempi di istruttoria dei progetti; lasciare invariati i criteri di valutazione ma consentire, tramite il bando, di calibrare la definizione dei fattori di riferimento diversificandoli per settore in modo da evitare un’eccessiva rigidità; introdurre un termine entro cui accettare i contributi in modo tale da ridistribuire eventuali resti tra i beneficiari».