Da miglior amico a fidanzato: disastro! Cosa faccio?

Gentile dottore, ho trovato per caso la sua rubrica online e spero che sia stato un colpo di fortuna perché sono disperata e non so davvero a chi chiedere per risolvere un problema che mai mi sarei aspettata.

Mi chiamo P., ho 33 anni e scrivo dalla provincia di Ravenna, ma sono nativa di Oristano. Il mio problema è che, da qualche tempo, mi sono messa assieme al mio migliore amico e le cose non sono andate minimamente come pensavo.

Lui è sempre stato fantastico con me: simpatico, premuroso, presente e con un grande feeling: abbiamo molti hobby in comune. L’ho sempre trovato carino e non so perché non ci siamo mai messi insieme prima, ma da qualche tempo mi sono accorta che i miei sentimenti per lui erano cambiati e, visto che eravamo entrambi single, ci siamo messi assieme. Dopo qualche settimana, la relazione è diventata un vero disastro! Lui si sta comportando in modo in modo pessimo: geloso, invadente, possessivo! Litighiamo in continuazione e non riesco più a frequentare i miei amici maschi da sola, anche quelli che conosce perfettamente anche lui. Mi fa scenate per ogni cosa e passiamo più tempo a litigare per cavolate che a fare qualsiasi altra cosa assieme. Insomma: è un vero stronzo, e si è rivelato una persona totalmente diversa da quella che ho sempre conosciuto! Come è potuto succedere? Cosa faccio adesso?”

Cara P., davvero non vorrei essere al tuo posto, ma questo è un problema comune a molte donne, specialmente quelle cresciute in una cultura basata sulla diffidenza, elemento frequente anche in quella sarda.

Sai cosa è successo? Probabilmente hai mal elaborato il lutto da separazione dell’ultima relazione e ti sei rifugiata verso una persona a te vicina per ricevere affetto, persona particolare verso la quale probabilmente hai sempre avuto un’attrazione fisica mai manifestata per varie contingenze, come magari il fatto che, quando eri libera tu, lui era fidanzato e viceversa.

Resta il fatto che tu hai sempre conosciuto questo ragazzo (uomo?) da una sola prospettiva: quella dell’amico e non ti sei mai occupata di conoscerlo come amante e compagno. Insomma, avete provato a cambiare il vostro ruolo, passando da amici e fidanzati, cambiando così le aspettative che avevate l’uno per l’altra ma, così facendo, avete scoperto anche dei lati delle vostre personalità sempre presenti ma che prima vi erano sconosciuti perché non li avevate mai cercati ed esplorati prima. Non è lui che è diverso, o che ti ha mentito, ma sei tu che finalmente lo stai guardando da un’altra prospettiva! Hai scoperto la faccia nascosta della luna perché hai cambiato punto di osservazione.

Quel che è successo, comunque, è dovuto ad una tua probabile insicurezza di fondo, dove temi chissà cosa dai maschi – magari di essere “usata” come oggetto sessuale oppure dubiti delle tue capacità di riconoscere i bravi ragazzi dai lupi travestiti da agnelli – ed hai quindi ricorso inconsapevolmente ad un escamotage per trovare l’amore senza incorrere negli inevitabili rischi di una nuova relazione. Sai come si dice: in amore, chi non risica non rosica!

Io non sono te e quindi non posso dirti cosa fare, anche se al posto tuo proverei o con una consulenza di coppia se davvero pensi di essere innamorata e che ne valga la pena, oppure farei un grosso passo indietro cercando di impostare una comunicazione sincera e matura, dove ti prendi le tue responsabilità e fai notare al tuo “uomo” i fatti oggettivi che non vanno, senza farlo sentire giudicato, nel tentativo di tornare amici.

La cosa più utile però è la lezione che puoi imparare: non è questione di “regola dell’amico” o no, ma di vincere i tuoi condizionamenti, pregiudizi, timori infondati e di iniziare una conoscenza autentica di chi ti si avvicina. Infatti, si esce assieme anche per conoscersi e non solo “dopo” che ci si è già conosciuti! Smetti di fare l’errore di uscire con gli uomini che ti piacciono dopo che li hai “messi alla prova” negandoti agli inviti sinceri e diretti ma frequentandoli solo in contesti sicuri ma non amorosi, come il lavoro, le amicizie o lo sport, ed inizia a frequentarli direttamente come possibili amanti o fidanzati. È un tuo diritto uscire a cena con chi vuoi e farlo non implica che tu debba finirci a letto se non ti va. Se invece continui a fare come hai sempre fatto in passato – se questa non è la prima volta, naturalmente – rischierai sempre analoghe delusioni perché conoscerai sempre le persone da una prospettiva “sbagliata” rispetto ai tuoi bisogni di relazione e sano desiderio d’amore.

PS: passare dall’amicizia all’amore è sempre possibile. Non sai quanto la timidezza possa bloccare certe persone, quanto la paura di rovinare il rapporto d’amicizia! Ma sono scelte che vanno compiute anche parlandosi in modo molto chiaro ed accettando i rischi che ciò comporta. La felicità è soggettiva: a ognuno il suo!