I virtuosi inglesi della prestigiosa “Monteverdi String Band” per la prima volta in Sardegna per un Concerto imperdibile venerdì 30 Maggio

echilVenerdì 30 maggio, alle 21, nella Chiesa Santa Maria del Monte a Cagliari in Via Corte d’Appello,Via Santa Croce – si svolgerà il concerto “I Madrigali ‘trasformati’”.

Sul palco i virtuosi inglesi della prestigiosa Monteverdi String Band. Musiche di Claudio Merulo, Claudio Monteverdi, Orlando di Lasso, Cipriano de Rore, Girolamo dalla Casa, Giovanni Bassano, Ricardo Rognoni, Gioseffo Guami, Emilio de’ Cavalieri, Giovanni Gabrieli, Giovanni Gastoldi, Adriano Banchieri, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Bartolomé de Selva y Salaverde. Il concerto rientra nella rassegna di Echi lontani – Musiche d’epoca in luoghi storici. La ventesima edizione – patrocinata dagli assessorati regionali, provinciali e comunali alla Cultura e al Turismo e dalla Fondazione Banco di Sardegna – si svolge dal 21 marzo al 21 giugno.

L’evento va in diretta streaming live dalla piattaforma culturale americana U-Sophia, raggiungibile anche dal sito www.echilontani.net. Il Festival fa parte del REMA (Rete Europea Festival Musica Antica).

Il Madrigale del tardo ‘500 e primo ‘600 divenne una forma compositiva estremamente popolare per molte generazioni di compositori ed ascoltatori. Veniva composto ed eseguito seguendo due strade: la Prima Pratica (o stile antico), legata all’ortodossia del contrappunto ed alle sue rigorose regole, e la Seconda Pratica (o stile moderno), che incoraggiava invece una maggiore libertà di scrittura. Epici all’epoca gli scontri tra i fautori della Prima o della Seconda Pratica; Giovanni Pierluigi da Palestrina e Adriano Banchieri seguivano la Prima Pratica mentre Claudio Monteverdi era l’alfiere della Seconda Pratica (famoso l’attacco portato dal teorico musicale Giovanni Artusi contro la Seconda Pratica utilizzata da Monteverdi). Nel programma del Concerto verranno eseguiti Madrigali composti da tantissimi autori utilizzando sia la Prima che la Seconda Pratica, oltreché lavori più tradizionali quali Canzoni e Danze. Il tutto, comunque, con un notevole tasso di virtuosismo. 

L’esperienza collettiva dei singoli membri della  Monteverdi String Band, il loro stile e la loro capacità nell’ornamentazione ha da sempre apportato una nota di puro svago ad esecuzioni riguardanti un repertorio che spazia dai madrigali più intimi ai grandi lavori polifonici. La MSB collabora stabilmente con l’English Cornett and Sackbut Ensemble e alcuni membri del gruppo hanno collaborato individualmente con gruppi pionieristici come il Gabrieli Consort and Players, il Taverner Consort, il Parley of Instruments e l’Abbandonata; oltre a questo, i membri del MSB si occupano di ricerca organologica e musicologica riguardante l’interpretazione ma anche aspetti quali l’uso delle corde appropriate, delle ornamentazioni e della realizzazione del Basso Continuo relative all’epoca in cui le musiche sono state composte ed eseguite. Gli strumenti usati dalla MSB non sono rinascimentali ma piuttosto di epoca primo-barocca; strumenti ricreati e costruiti per corrispondere alle esigenze delle prime decadi del seicento piuttosto che a quelle del settecento, periodo nel quale la famiglia del Violino sempre più si allontanerà dall’ideale di ‘consort’ con tutte le sue implicazioni non solo estetiche ma anche, e soprattutto, di ideali e caratteristiche sonore.

A Cagliari si esibiscono Theresa Caudle (Violino Barocco), Wendi Kelly (Viola Contralto), David Brooker (Viola Tenore), Christopher Suckling (Basso di Violino) e Oliver Webber (Violino Barocco, Maestro di Concerto).