Cordyceps Sinensis: fungo medicinale

cordyceps_sinensis

Le proprietà medicinali del Cordyceps sono ragguardevoli. Nella medicina tradizionale cinese l’impiego principale del Cordyceps ha riguardato il trattamento dell’asma e altre affezioni bronchiali. Ora la moderna ricerca avvalora l’efficacia di questi antichi utilizzi. Gran parte di quanto si sa in Occidente a proposito del Cordyceps sinensis è merito dell’opera del Dr. Georges Halpern, medico e professore emerito presso l’Università di Hong Kong, nonché autore di svariati libri concernenti il Cordyceps. Uno dei punti culminanti della ricerca moderna è stato la scoperta di nuovi antibiotici presenti nel fungo, uno dei quali, la cordicepina, è assai efficace contro tutti i tipi di batteri che hanno sviluppato, o stanno sviluppando, resistenza ad altri più comuni antibiotici (come la penicillina, un prodotto fungino).
Il Cordyceps risulta particolarmente efficace contro tubercolosi, lebbra e leucemia umana, così come rilevato in numerosi test condotti in Cina, Giappone e altrove.

Di seguito sono delineati alcuni ulteriori benefici del Cordyceps per la salute:
– Incrementa la resistenza fisica.
– Migliora la funzione respiratoria.
– Incrementa l’assorbimento dell’ossigeno.
– Migliora la funzione cardiaca.
– Contribuisce a mantenere livelli di colesterolo salutari.
– Migliora le funzioni epatiche.
– Migliora le patologie renali.
– Riduce le dimensioni dei tumori.
– Incrementa l’immunità e la produzione di cellule-T.
– Coadiuva i sintomi dell’invecchiamento.
– Protegge dai danni provocati dai radicali liberi
– Contribuisce a lenire l’affaticamento degli arti inferiori.
– Migliora la funzione sessuale
– Inverte l’HIV.
– Funzione immune, risposta anti-cancro e riparazione del DNA

Conclusione

La più nota azione medicinale del Cordyceps sinensis è l’incremento della resistenza fisica. La cordicepina è assai efficace contro tutti i tipi di batteri che hanno sviluppato resistenza ad altri
antibiotici. Il Cordyceps ha dimostrato di migliorare il meccanismo di equilibrio interno, rendendo in tal modo più efficiente l’utilizzo dell’ossigeno. Numerosi studi hanno evidenziato i benefici apportati dal Cordyceps sinensis nell’ambito dei disturbi del ritmo cardiaco quali aritmie cardiache e infarto cronico. Quattro eccellenti studi hanno dimostrato i benefici del Cordyceps sinensis nel contribuire ad abbassare il colesterolo totale e i trigliceridi, nonché ad aumentare il colesterolo HDL (“buono”). Studi clinici su pazienti di ambo i sessi affetti da libido compromessa hanno evidenziato rilevanti miglioramenti dei sintomi. La prova fisica più drastica è giunta da uno studio sulla fertilità maschile, il quale ha indicato che, dopo otto settimane di assunzione, l’integrazione di Cordyceps ha aumentato notevolmente il conteggio dello sperma, diminuendone le malformazioni e migliorandone il tasso di sopravvivenza. Tali proprietà e altre ancora potrebbero rendere conto del potenziamento fisico generale, della accresciuta resistenza, delle caratteristiche di incremento della libido e degli effetti anti- affaticamento riscontrati negli esseri umani in concomitanza con l’impiego di Cordyceps sinensis. Studi condotti in tutto il mondo hanno dimostrato che questo modesto fungo dispensa benefici potenzialmente ancor più vivificanti di quanto dichiarato. Si tratta di un super-alimento che sta appena iniziando a farsi conoscere nella letteratura medica occidentale. Anche la riduzione di questo materiale fungino attivo a dimensioni nanoparticellari promette assai bene, laddove si sta conducendo ulteriore lavoro di ricerca che potrebbe sfociare in ulteriori farmacibrevettati. Ancor più importante, l’intero spettro di composti presente nel corpo fruttifero, nel micelio e nel brodo della sostanza allo stato naturale continua a dimostrare, ancora una volta, che l’antico sapere soddisfa la verifica della scienza moderna.

Costantino Mazzanobile