L’ astrofisica Marta Burgay premiata “Donna sarda” 2015 ecco la sua scoperta

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Marta Burgay,  valdostana, nata a Torino nel 1976, ha conseguito la laurea e il dottorato in astronomia all’Università degli studi di Bologna, per poi arrivare a Cagliari come ricercatrice del centro astronomico: Sardinia Radio Telescope. In poco tempo diventa una delle astrofisiche più  dotate e apprezzate d’Italia e nel mondo, diventando anche ricercatrice presso l’osservatorio astronomico di Cagliari.

Marta, giovanissima scienziata italiana ha scoperto la prima pulsar doppia, in collaborazione con i colleghi Nichi D’Amico e Andrea Possenti. Ovvero due stelle di neutroni molto piccole con appena qualche chilometro di diametro. Queste due pulsar sono molto vicine e orbitano una intorno all’altra. E’ autrice di molti brillanti articoli scientifici su “Science”  e  “Nature”.

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In seguito a tale risultato ha già ottenuto il prestigioso premio “Descartes Prize”, massimo riconoscimento europeo per la ricerca scientifica.

Quest’anno è stata omaggiata del premio “Donna sarda”, consegnato da Maria Bonaria Pau Pedemonte, presidente del Lioness club e da  Massimo Zedda, sindaco di Cagliari.

” La scoperta di Marta Burgay, apre nuove vie e offre nuove chance alla ricerca astrofisica mondiale”  così ha commentato la presidente dei  Lioness club  Maria Bonaria Pau Pedemonte che le ha consegnato il riconoscimento “Donna sarda” alla presenza del sindaco di Cagliari Massimo Zedda.

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“La ricerca scientifica è finanziata dal pubblico, le informazioni devono essere restituite agli stessi cittadini attraverso l’informazione” sostiene Marta Burgay che coglie l’occasione della premiazione per parlare ad un pubblico più ampio e non strettamente specialistico circa l’importanza della cultura e della ricerca scientifica.

“Questo riconoscimento gradito e inaspettato dato dalla terra che mi accoglie è una ulteriore soddisfazione che mi fa sentire sarda a tutti gli effetti. Sento gratitudine per questa isola che mi ha offerto una grande opportunità lavorativa e mi ha permesso di dare un grosso impulso alla mia carriera professionale. Questa terra così affascinante con un clima mite e la bellezza della sua gente, è il posto ideale per vivere”.