Beethoven Fortepiano Festival: concerto dedicato al compositore tedesco

Stieler, Joseph Karl: Beethoven mit der Missa solemnis Ölgemälde, 1819

 

Quattro appuntamenti dedicati al grande Ludwig Van Beethoven e al suono originale dei suoi strumenti sono i programma a Cagliari per la prima edizione del Beethoven Fortepiano Festival.

Il calendario degli eventi, messo a punto dalla sede cagliaritana dell’associazione Mozart Italia in collaborazione con  l’Istituto di Studi Storici Giuseppe Siotto e l’associazione Le Officine, prenderà il via domenica 14 giugno e si concluderà venerdì 26 nella cornice del Palazzo Siotto, nel quartiere cagliaritano di Castello. 

Approfittando della presenza a palazzo Siotto del fortepiano Walter & Sohn del 1805, strumento prediletto da Beethoven negli anni tra Settecento e Ottocento, saranno presentati al pubblico alcuni capolavori beethoveniani nella loro veste sonora originale. 

L’Urklang, il suono originale del fortepiano ‘Walter’, verrà fatto rivivere in tutto il suo fascino nel concerto solistico del 18 giugno, in cui il fortepianista Michele Bolla eseguirà un programma dedicato a due delle più note Sonate del compositore di Bonn e una Sonata del suo allievo Ferdinand Ries. Ma protagonista della rassegna non sarà solo il fortepiano: nel concerto inaugurale del 14 giugno il violino di Attilio Motzo, accompagnato da Fabrizio Marchionni al fortepiano, guiderà gli ascoltatori in un percorso che, da Mozart ad Agus, condurrà alla prima Sonata per fortepiano e violino di Beethoven. 

Nel concerto finale del 26 giugno Enrico di Felice unirà al suono del fortepiano di Francesco Giammarco quello del suo  flauto storico, in un programma interamente beethoveniano. Non mancherà un confronto tra filologia e tradizione: il 23 giugno tre tra i migliori allievi del Conservatorio di Musica di Cagliari saranno infatti impegnati in una serata interamente dedicata ai capolavori beethoveniani sul pianoforte moderno.

BEETHOVEN FORTEPIANO FESTIVAL  il festival di musica da camera dedicato al compositore tedesco  si svolgerà il 14, 18, 23, 26 giugno 2015

Sala dei Ritratti di Palazzo Siotto, via dei Genovesi 114, Cagliari 

Il Festival è organizzato dall’Associazione Mozart Italia, sede di Cagliari, in collaborazione con  l’Istituto di Studi Storici Giuseppe Siotto e l’Associazione Le Officine. 

betoven

I musicisti:

Attilio Motzo

Diplomatosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Renato Giangrandi presso il Conservatorio “ G. P. da Palestrina “ di Cagliari, ha seguito i corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo e Franco Gulli.
Successivamente ha frequentato i corsi di Quartetto con Piero Farulli presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Chigiana di Siena ottenendo il diploma di merito. Ha frequentato i corsi con il Quartetto Borodin e il Quartetto Smetana.
Ha collaborato per molti anni in qualità di primo violino con le più svariate formazioni cameristiche e orchestrali quali Spazio Musica di Cagliari, Il Festival ‘900 di Trento, l’associazione CARME di Milano, L’Orchestra del Teatro Comunale di Firenze, L’Orchestra Internazionale d’Italia, L’Accademia del ‘700 Italiano, l’Orchestra da Camera di Mantova etc.
Dal 1984 si dedica alla musica barocca e classica con strumenti originali. Dal 1990 al 2000 è stato membro stabile dell’Orchestre Des Champs Elysées e del Collegium Vocale di Gent diretta da Philippe Herreweghe partecipando a tournée in tutta Europa, Giappone, Stati Uniti, Hong Kong, Cina.Ha suonato in molte formazioni quali L’Orchestre des Nations, Modo Antiquo, Ensemble Baroque de Limoges, Hesperion XX, Orchestra Barocca Italiana, Academia Montis Regalis, sotto la direzione di personalità di spicco nel panorama della musica barocca come Jordi Savall, Sigiswald Kuijken, Bartold Kuijken, Ton Koopman, Christophe Coin, Luigi Mangiocavallo, Christopher Hogwood, Masaaki Suzuki. Collabora attualmente con Echi lontani, Musici e Cantori.
Ha registrato, con il violino barocco, le Sonate e Partite per violino solo, pubblicate dalla casa discografica Inviolata e, recentemente con il clavicembalista Fabrizio Marchionni, le Sonate per Violino e Clavicembalo di J.S.Bach, di imminente pubblicazione. E’ docente di violino presso il Conservatorio di Musica “G.P. da Palestrina” di Cagliari.

Michele Bolla

Fabrizio Marchionni

Nato a Cagliari, si è diplomato brillantemente in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte, Clavicembalo e Composizione al Conservatorio “G.P. da Palestrina” della sua città.
Nel 1998 ha vinto una borsa di studio della Regione Autonoma della Sardegna che gli ha consentito di approfondire le sue conoscenze frequentando il corso triennale in Composizione alla Scuola Superiore di Musica dell’Accademia Musicale Pescarese, conseguendo nel 2001 il Diploma di Alto Perfezionamento con una tesi riguardante “l’utilizzo dei materiali musicali popolari nell’esercizio della Composizione musicale, con specifico riferimento alla musica popolare sarda, sacra e profana”.
Ha partecipato, in qualità di interprete e compositore, a numerosi concorsi nazionali ed internazionali ottenendo sempre importanti riconoscimenti. In qualità di organista, pianista e clavicembalista, ha tenuto concerti in tutta Europa, invitato da prestigiose associazioni musicali e culturali.
Ha scritto numerose composizioni solistiche, da camera, sinfoniche e sinfonico-corali in cui sperimenta una
possibile assimilazione tra linguaggi eterogenei quali il jazz, la musica colta di tradizione occidentale e la musica popolare sarda, i suoi lavori sono stati eseguiti in importanti rassegne e festivals internazionali, tra cui: Festival Spaziomusica – Cagliari; Progetto Musica – Roma; Nuove Sincronie – Milano. Inoltre esegue personalmente le proprie opere, nei concerti che tiene in Italia ed all’estero.
Nel 2002 pubblica il suo primo lavoro discografico “Cannas in Cuntzertu” e nel 2006 il secondo “Cantadas de Sardigna”, registrazioni che lo vedono impegnato nell’interpretazione delle proprie composizioni organistiche e pianistiche. Nel 2010 collabora, in qualità di pianista, pedal-pianista, organista e compositore, alla realizzazione del disco “SONUS”, ampliamento del repertorio musicale della Sardegna, composizioni innovative ispirate alla cultura popolare sarda; la raccolta antologica comprende brani scritti dai più rappresentativi compositori sardi. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna.
Ha inciso con il violinista Attilio Motzo, per l’etichetta Inviolata, l’integrale delle sonate per violino e clavicembalo di J. S. Bach. Ha collaborato in qualità di organista e clavicembalista con il coro e l’orchestra della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari. Attualmente insegna Teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio Statale di Musica “G. P. da Palestrina” di Cagliari.

Michele Bolla

Ha intrapreso lo studio del pianoforte all’età di otto anni, dimostrando fin dall’inizio le sue straordinarie doti
musicali. Dopo aver conseguito il diploma di pianoforte con il massimo dei voti al Conservatorio di Musica
di Castelfranco Veneto, sotto la guida di Francesco Bencivenga, che ha continuato poi a seguire la sua
preparazione artistica e strumentale, ha partecipato a numerosi Concorsi nazionali, risultando sempre ai primi
posti. Ha vinto, infatti, primi, secondi e terzi premi in Concorsi quali: “Coppa pianisti”di Osimo, “Franz Schubert” di Moncalieri, “Città di Albenga”, “Pasquale Cafaro” di Galatina, “Arcangelo Speranza” di Taranto, “Frédéric Chopin” di Castellammare di Stabia, “Città di Treviso”. Nel 1991, dopo aver vinto la VII Selezione nazionale indetta dall’Associazione Romana Amici della Musica, viene scelto (unico pianista) da una giuria composta da eminenti personalità del mondo musicale (quali Dario De Rosa, Piero Farulli, Angelo Persichilli, Salvatore Sciarrino) per una tournée in importanti città della Germania e della Danimarca. Nello stesso anno viene selezionato insieme ad altri 39 concorrenti provenienti da tutto il mondo per partecipare al prestigioso “Sydney International Piano Competition”, dove ha brillantemente superato le numerose prove del concorso aggiudicandosi il 9° Premio (miglior italiano classificato) con notevole consenso di critica e di pubblico (che ha seguito dal vivo e in diretta radiofonica le varie fasi del Concorso). In quell’occasione Fred Blanks, autorevole critico del “Sydney Morning Herald” ha scritto: “Uno dei miei favoriti. Ha sia sensibilità che sbalorditiva destrezza, un tocco molto musicale e di grande sensibilità”. Negli anni successivi ha svolto una intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Germania, Bulgaria, Romania, Danimarca, Spagna) sia in recital pianistici che con orchestra. Negli anni seguenti ha vinto numerosi altri Premi internazionali quali: il 6° Premio (miglior italiano classificato) al Concorso Internazionale “Mavi Marcoz” di Aosta, il 3° Premio
al Concorso internazionale “Ennio Porrino” di Cagliari, il 1° Premio con lode della giuria al Concorso internazionale “Premio Sassari” e il 3° Premio al Concorso “Ciudad de Ferrol” (Spagna).

Marco Francesco Schirru

Nato a Cagliari nel 1994, intraprende lo studio del pianoforte all’età di 11 anni presso il Conservatorio ‘’G.P. da Palestrina’’ di Cagliari dove attualmente è iscritto al decimo anno di pianoforte nella classe della Prof.ssa Aurora Cogliandro. Nel 2011 risulta vincitore assoluto della ‘’7° Rassegna Musicale per categorie d’età Agimus’’ con il punteggio di 100/100. Nel Giugno 2012 partecipa all’evento internazionale ‘’ Maclè: divertimento in bianco e nero. Concerto per pianoforte a 4 mani e orchestra di 40 pianoforti ‘’ tenutosi a Pescara, presso l’esposizione dell’illustre accordatore Angelo Fabbrini. Nel 2013 partecipa al ‘’5° Concorso internazionale di esecuzione musicale – Città di Treviso’’ e al ‘’5° Concorso nazionale Dal Classico al jazz’’ nel quale si classifica al primo posto e ottiene il premio per la migliore esecuzione romantica. Nel dicembre 2013 esordisce, in qualità di solista, con l’Orchestra degli allievi del Conservatorio di Cagliari, eseguendo il Concerto per quattro pianoforti e orchestra di Johann Sebastian Bach. Nel 2015, nell’ambito del progetto “ I concerti del Conservatorio”, si esibisce in formazione cameristica presso l’Auditorium “G.Arvedi” del Museo del Violino di Cremona. Nello stesso anno, si classifica al primo posto al “1° Concorso internazionale – Rito Selvaggi – “ a Noicattaro (Bari). Ha frequentato le Master class dei Maestri P.Camicia, J.M.Luisada, J.Rouvier, G.Tacchino e P.Pacheco.

Marcello Calabrò

Nato a Cagliari, inizia lo studio del Pianoforte all’età di 11 anni sotto la guida della professoressa A. Cogliandro, presso il conservatorio statale G. P. Da Palestrina, presso il quale si diploma col massimo dei voti. Ha frequentato da allievo effettivo le Masterclass dei Maestri Stanislav Pochekin, Pierluigi Camicia, Pietro De Maria e Francesco Libetta. Partecipa a concorsi Internazionali quali “Valeria Martina” Città di Massafra (2005), “Associazione Rovere D’Oro” città di San Bartolomeo al Mare (Imperia) (2007), Concorso A.GI.MUS in San Remo (2010) e Concorso Internazionale “Rito Selvaggi” (BA) (2015) vincendo rispettivamente il Primo, il Quarto, il Terzo (Primo Premio non assegnato) e il Secondo Premio. Partecipa attivamente a eventi musicali della sua città quali la Rassegna pianistica dedicata all’esecuzione integrale delle sonate di Beethoven ed il ciclo di concerti dedicato all’integrale delle composizioni per Pianoforte (Clavicembalo) e Orchestra di J. S. Bach tenuti presso l’Auditorium del conservatorio Palestrina. Dal 2013studia composizione sotto la guida del professor E. Capalbo e partecipa attivamente a laboratori di composizione contemporanea in collaborazione con le classi di strumento, di musica da camera e direzione d’orchestra del conservatorio di Cagliari.

Francesca Massidda

Nata a Cagliari nel 1991, dal 2006 studia pianoforte al Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari nella classe della prof.ssa Elisabetta Dessì. Dopo aver conseguito brillantemente la maturità al liceo artistico, nel 2011 si è iscritta al corso di pianoforte del Triennio Superiore Ordinamentale, di cui attualmente frequenta il III anno.
Ha partecipato ad alcune masterclass di pianoforte organizzate dal Conservatorio, tra le quali, quelle tenute dal M° Francesco Libetta e dal M° Gabriel Tacchino. Ha frequentato la Musikhochschule di Karlsruhe (Germania) per un periodo di studi nell’ambito di uno scambio Erasmus. In qualità di solista e in varie formazioni cameristiche, ha preso parte a numerose manifestazioni a carattere didattico e concertistico, quali la rassegna Monumenti in Musica, concerti tenuti in occasione della manifestazione cittadina Monumenti Aperti presso la Fondazione Siotto a Cagliari, e il festival dedicato ai concerti di Bach per pianoforte e orchestra, organizzato dal Conservatorio di Cagliari nel 2013.

Enrico Di Felice

Enrico Di Felice, si è diplomato giovanissimo in flauto con il massimo dei voti e la lode. I suoi maestri sono stati Mario Ancillotti per il flauto moderno e Stephen Preston per il flauto barocco.
Vincitore di diversi concorsi nazionali e internazionali, ha suonato da solista nelle più prestigiose sale concertistiche europee tra le quali il Concertgebouw di Amsterdam, la Musikhalle di Amburgo, la Sala del Conservatorio di Ginevra, oltre che a Montreal, Tokyo, Dijon, Bruxelles, Strasburgo, Dresda, Lipsia, Neuchâtel, Berna, Innsbruck, Klagenfurt, Budapest, Bucarest, Copenaghen, Madrid, Lisbona, Lubiana, Atene, Istanbul, Tirana, ecc. Ospite di diversi festival europei tra i quali Nuova Consonanza di Roma, Biennale Musica e Festival Galuppi di Venezia, Antidogma di Torino, Schleswig-Holstein Musikfestival , Autunno Musicale di Como, Contrechamps di Ginevra, Musikfestival Davos, Festival Barroco di Oporto, ha registrato per la RAI (radio e TV), l’ORTF (Francia), la NOS (Olanda), la RDS (Svizzera Tedesca), l’ORF (Austria) e per le radio di Ungheria, Romania, Egitto e Canada. Si è occupato diffusamente della riscoperta e della riproposta del repertorio flautistico settecentesco ritrovando alcuni concerti e sonate per flauto di importanti autori quali G.P. Telemann, L. Vinci, T. Albinoni, L. Leo. Tali opere, successivamente, sono state
registrate e pubblicate in prima mondiale ad opera di Enrico Di Felice suscitando vivo interesse presso la critica specializzata. Ha inciso per Stradivarius e Inviolata Recordings più di dieci CD con le principali opere per flauto di Bach, Vivaldi, Albinoni, Telemann, Scarlatti, Monteclair ecc. Recentemente il suo CD con i concerti per flauto di Pergolesi e Leo ha ottenuto il massimo riconoscimento della prestigiosa rivista discografica francese Diapason e la rivista inglese Early Music Today ha giudicato “astonishing” il CD dedicato alle sonate per flauto di Antonio Vivaldi. E’ docente di flauto presso il Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari e di flauto traverso barocco presso il Centro de Estudos de Musica Barroca di Oporto.

Francesco Giammarco

È nato a Trento, dove ha iniziato gli studi musicali. Deve la sua formazione pianistica alla scuola di Fausto Zadra, sotto la cui guida è diplomato con il massimo dei voti ed ha approfondito, presso la “Ecole Internationale de Piano” di Losanna, la tecnica pianistica di Vincenzo Scaramuzza, uno dei maggiori didatti del ‘900. Ha inoltre seguito i corsi di Edith Murano a Ginevra e di Leonid Brumberg (allievo del grande Heinrich Neuhaus) a Salisburgo. In trent’anni di attività concertistica si è esibito come solista, con orchestra e in varie formazione cameristiche, in tutta Italia, in Inghilterra, Germania, Austria, Svizzera, Slovacchia e Bulgaria e, recentemente, negli Stati Uniti. In ambito cameristico si è esibito soprattutto in duo con violino, flauto, clarinetto e in trio (come pianista del trio Leonardo di Trento). Ha eseguito in concerto l’integrale della musica cameristica con pianoforte di Mozart. Dal 1994 forma stabilmente un duo pianistico con Elisabetta Dessì. Il duo è stato ospite di importanti Festival ed Istituzioni concertistiche (Roma, Torino, Como, Asolo, Firenze, Venezia, Accademia Filarmonica di Bologna, Festival Mozart di Rovereto, Istituti Italiani di Culturaa Londra, Edimburgo, Festival Mozart della Sassonia) e si dedica con particolare attenzione alla musica per duo pianistico di Franz Liszt. La Casa discografica Rivo Alto di Treviso ha pubblicato un CD antologico del duo (Nachts am Meere) dedicato a musiche di Dvořák, MacDowell e Heinrich Hofman e successivamente un secondo CD, dedicato alle trascrizioni per pianoforte a quattro mani dagli Oratori Christus e La Leggenda di S. Elisabetta di Liszt, che ha avuto unanimi riconoscimenti da parte della critica discografica italiana.
Oltre che al normale repertorio solistico, da molti anni Francesco Giammarco si dedica con grande attenzione allo studio della prassi esecutiva e alla riscoperta della produzione pianistica italiana della prima metà dell’800. In particolare, ha eseguito e inciso in prima assoluta per la casa discografica Rivo Alto Sonate e Studi da Concerto di Stefano Golinelli e l’integrale delle Sonate di Luigi Cherubini. Nel 2010 la casa editrice Zecchini ha pubblicato un suo volume dal titolo “Il pedale di Chopin”, un approfondito studio sulla notazione chopiniana del pedale di risonanza e sulla sua importanza nella definizione dello stile originale dell’autore. Il libro è stato accolto con grandissimo interesse dalla critica e dal mondo accademico ed è valso a Francesco Giammarco l’invito a tenere diversi seminari e conferenze sull’argomento in Italia e all’estero.
Dal 2008 suona regolarmente anche il fortepiano, dedicandosi con particolare interesse al repertorio
beethoveniano. È presidente della sede di Cagliari dell’Associazione Mozart Italia (di cui è membro del comitato scientifico) e direttore della sezione Musica dell’Associazione Amici della Fondazione Siotto.

Fortepiano Walter & Sohn