I cinque consigli di Roberto Re per affrontare al meglio gli ultimi mesi prima delle ferie estive

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I 5 consigli di Roberto Re, il guru dell’automotivazione, su come gestire al meglio questo periodo di transizione

Anche quest’anno per tutti i lavoratori è giunto il periodo in cui si fa più fatica a gestire lo stress pre-ferie estive e il livello di sopportazione tende a ridursi sempre più. Manager, imprenditori e professionisti cominciano infatti ad accusare di cali fisici dovuti a turni pesanti, all’eccessivo carico di responsabilità e ai conflitti quotidiani con i colleghi. Nei periodi di transizione, come quelli di stagione, in ogni luogo di lavoro possono esistere situazioni di stress, a danno di tutte le categorie professionali.Per affrontare al meglio questo periodo dell’anno, secondo Roberto Re, uno dei più noti mental coach in Italia, è indispensabile risollevarsi e apprendere 5 semplici consigli per gestire al meglio lo stress dei periodi di cambiamento per aumentare la propria motivazione e quella del proprio team verso il raggiungimento degli obiettivi.

Ecco quindi cosa consiglia l’esperto:

  1. Organizzare i tempi. La prima regola per evitare lo stress lavorativo causato dal carico di lavoro è non ridursi all’ultimo momento per rispettare le scadenze. Giocare d’anticipo è quindi la carta vincente, se non praticamente, quanto meno idealmente. Iniziare dunque a preparare una scaletta delle cose da fare per ordine di importanza, permette di non affannarsi nel corso degli ultimi due giorni, come accade quasi sempre. Se è vero che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, è altrettanto facile darsi una sorta di dead line mentale. Ogni momento è buono per “assolvere” a questo compito e rispettare la scadenza che ci si è dati.

  1. Prevedere eventuali imprevisti. E’ giusto essere organizzati e gestire una sorta di tabella di marcia della quotidianità, ma non bisogna esagerare. Imparare ad accogliere gli imprevisti come possibilità positive è la carta vincente. “Uscire dai propri schemi e non cercare a tutti i costi di voler portare le proprie abitudini dovunque si vada è la strada migliore. In questo modo, se capita il fuoriprogramma, meglio prenderla con il sorriso e un po’ di spirito pratico” – dice Re.

  1. Nuovi stimoli. Sperimentare e aprirsi al nuovo, può essere un’ottima soluzione per trovare altri stimoli, provenienti ad esempio anche da altri colleghi. Questi possono essere occasione per impegnarsi in attività diverse dal solito e per venirsi incontro.

  2. Lasciare i ‘pensieri’ in ufficio. In previsione di quelle che saranno settimane di pausa, è naturale accelerare i ritmi lavorativi, ma una volta usciti dall’ufficio è bene staccare completamente la testa dalle preoccupazioni e dalle ansie da ufficio, così da godere di un riposo reale nelle ore non lavorative. “In generale comunque, durante tutto l’anno è bene imparare a concedersi momenti dedicati alla cura di se stessi, anche solo una bella dormita a settimana può di fatto cambiare completamente la nostra percezione”, commenta Re.

  1. Trovare il tempo per rilassarsi. Un ingrediente essenziale per una buona concentrazione, fondamentale soprattutto in questi periodi , è il rilassamento. Essere rilassati, o imparare a concedersi questi momenti, permetterà di non sprecare troppo tempo ed energie per raggiungere i propri obiettivi.