Ester Campese in mostra a New York con un’opera dedicata a suo nipote

Ester fotografata da Cesare Colognesi
Ester fotografata da Cesare Colognesi

La nota pittrice Ester Campese è tra gli artisti che espongo alla prestigiosa mostra nel cuore della Grande “Spoleto Arte incontra New York” organizzata dal Manager della cultura Salvo Nunges.

C’è già forte risonanza mediatica per questa mostra internazionale, dal titolo emblematico che porterà oltre a Campey anche un selezionato gruppo di artisti contemporanei in esposizione presso il rinomato Hotel Michelangelo, 152 W 51st St, nel cuore della metropoli americana.

Il vernissage si terrà il 18 marzo 2017 con una raccolta di opere di artisti italiani e stranieri di fama accanto a quelle di artisti meno conosciuti, ma altrettanto interessanti e meritevoli di considerazione, queste le parole di Salvo Nugnes che prosegue sottolineando come la mostra sia all’insegna dello spirito cosmopolita e della voglia di diffondere a largo raggio l’arte e la cultura e di metterle a disposizione di tutti, senza distinzione di razza e nazionalità.

New York è molto adatta ad accogliere questo tipo di eventi.

Ester Campese partecipa a questa mostra con l’opera “Mattiw” dedicata al nipote dell’artista e scostandosi dal consueto mondo femminile che contraddistingue la nota pittrice, procedendo nel suo percorso di ricerca e di evoluzione artistico e personale, come sottolineato anche dalla dottoressa Elena Gollini, critica d`Arte e giornalista che in occasione di questa mostra le ha dedicato  una critica in cui indica come le opere stesse realizzate da questa pittrice parlano, dialogano stabilendo un dialogo con la sfera interiore e spirituale di ogni spettatore.

Campey in un altro scatto di Cesare Colognesi
Campey in un altro scatto di Cesare Colognesi

Campey, compresa bene dalla dott.ssa Gollini, percepisce il suo fare arte come una vocazione, per coinvolgere e metterla a disposizione degli altri e diffondere il suo messaggio.