Armin Loacker: Il re dei Wafer è morto

E’ morto Armin Loacker, il re dei Wafer più conosciuti al mondo.

Loacker-RivistaDonna.com

Armin Loacker, il re dei Wafer è morto all’età di 78 anni. 

Il padre di Armin, Alfons ha fondato l’azienda nel 1925.

Insieme a sua sorella Christine, Arminl’ ha sviluppato sotto le ali del padre, l’azienda che tutt’oggi è un Big Player del settore a livello internazionale.

Ad oggi la Loacker conta 1000 dipendenti, ed ha una fatturazione di 330 milioni di euro.

Oggi, dopo la sua scomparsa l’azienda verrà guidata d’ora in poi dai figli di Armin, Andreas e Martin Loacker, insieme anche al nipote Ulrich Zuenelli.

Nel corso del tempo, una azienda di famiglia che era inizialmente una piccola pasticceria, il marchio Loacker si è fatto conoscere ben presto in tutto il mondo, da oltre 100 paesi.

Sono presenti principalmente due stabilimenti produttivi: uno sul Renon, sopra Bolzano, ed uno nel Tirolo Austriaco.

La Loacker inoltre gestisce anche 7 Loacker Stores.

Complessivamente, nell’arco di tutto il 2017 sono stati prodotti 876 milioni di pezzi.

Ogni giorno, tutt’oggi vengono lavorate 5 tonnellate di nocciole tostate.

Esiste anche il podio dei paesi che consumano più Wafer Loacker.

C’è l’Italia in prima posizione, ed inaspettatamente al secondo e terzo posto, ci sono l’Arabia Saudita e la Corea del Sud!

Ecco lo spot della Loacker, anno 2017, uno dei tanti che ci ha accompagnato fin dalla nostra infanzia!

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