Cavolo: Tutte le sue virtù e le prevenzioni a tavola

Il Cavolo è un ingrediente principale nella tradizione. L’interno delle sue foglie scure è ricco di vitamine e sostanze che possono aiutare a proteggere i tumori. Inoltre migliorano le infiammazioni e le malattie croniche.

Cavolo-Kale-RivistaDonna.com

 
E’ presente anche il cavolo riccio, coltivato in Puglia, anche purtroppo non è molto usato, e per questo motivo ha rischiato l’estinzione.
 
Negli Usa, avendo capito l’importanza delle proprietà del cavolo, hanno istituito la Giornata Nazionale del Kale.
E’ un ortaggio venerato così tanto, che ha molta popolarità persino sui social, e se ne parla sia in trasmissioni televisive e blog dove partecipano le Star Hollywoodiane.
 
Ovviamente tutti si sono chiesti se fosse veramente così salutare.
La risposta è stata data da Elias Canetti, premio Nobel per la Letteratura.
“Per natura ogni fama è inganno. Talvolta si scopre però che dietro, nascosta, qualcosa c’è. Che sorpresa!”.
E’ da ammettere che il Kale, ha molte qualità. Non è sicuramente un ortaggio con proprietà miracolose come fanno credere in rete, perché come sappiamo nessun alimento fa miracoli.
Il cavolo, però ha un profilo nutrizionale molto interessante, difficile da trovare.

Il verde che fa sentire giovani

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La clorofilla è uno dei primi estratti di cui ne sono ricche le foglie di Kale. Questo è un pigmento essenziale per la fotosintesi, perché quel processo consente alle piante di ottenere energia dalla luce del sole.

La clorofilla è finita in molti integratori, poiché viene ipotizzato possa avere degli effetti anti age. In ogni caso è meglio mangiarli gli ortaggi, magari qualche foglia di cavolo o qualche piatto a base di spinaci.

Ipotesi sulla protezione dai tumori

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Il colore verde degli ortaggi, è un segnale indice della presenza dei folati, più conosciuti come Vitamina B9. Questa vitamina è essenziale per la sintesi del materiale genetico, utile anche per la formazione di globuli rossi.

Queste molecole a detta di alcuni potrebbero proteggere dal tumore al seno. E’ stata fatta una ricerca decennale molto ampia su 31 mila donne Italiane.

In base a questa ricerca si è notato che aumentando il consumo di verdure, il rischio di sviluppare il cancro alla mammella diminuiva. Questo rischio diminuiva ulteriormente dagli ortaggi di foglia verde. 

Il Kale, secondo gli oncologi ha anche un’altra arma potenziale.

In tutte le piante brassicacee e crucifere, chiamati così in botanica i vari tipi di cavoli è broccoli, sembra che essi abbiamo come proprietà i glucosinolati

Hanno dimostrato che questa proprietà abbia un’azione antitumorale.

Il Betacarotene

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Con le zuppe e le varie pietanze con vari tipi di cavolo, l’organismo ne ricava il betcarotene, che ovviamente non ne sono ricche solo le carote. Il betacarotene si trasformerà in Vitamina A, che aiuta la vista, la pelle, le ossa e il sistema immunitario.

L’olio extravergine d’oliva rende biodisponibili i carotenoidi, perché essi hanno bisogno di grasso per essere assorbiti durante la fase digestiva.

Rinforzo Osseo

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La Vitamina K e una di quelle che resiste anche alle temperature dei fornelli. Essa ha un ruolo fondamentale nel processo della coagulazione del sangue, assicurando la funzionalità delle proteine con cui vengono formate le ossa.

L’intestino produce questa vitamina, ed il fabbisogno giornaliero viene raggiunto facilmente con dei pasti normale.

Una curiosità è sapere che il Kale è uno degli ortaggi che contiene più Vitamina K per porzione.

Infatti attenzione per chi segue una terapia di anticoagulanti orali, antagonisti delle vitamina: non è consigliato mangiare questo ortaggio.

Un altro record nutrizionale per il Kale è sicuramente il calcio. Una porzione copre almeno un terzo del fabbisogno giornaliero di questo minerale.