Il giovane Roberto: un esempio di inclusione, un esempio di uguaglianza

Quando il diritto è inclusione significa che esso realizza pienamente il suo scopo o, per meglio dire, la sua missione.

Nel presente contributo desidero soffermarmi su una recente vicenda che ha visto protagonista un giovane di nome Roberto. Quest’ultimo è risultato vincitore della Sesta edizione delle “CAD Paralympics”, le olimpiadi nazionali di disegno tecnico assistito al computer.

Alla tre giorni organizzata dal Istituto “Giua”, con la collaborazione degli Istituti Azuni di Cagliari e l’Einaudi di Senorbì, hanno partecipato ventotto studenti con disabilità provenienti dalle Scuole Superiori di Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Sicilia, Toscana e Sardegna.

L’elaborato del sestese Roberto Loi, sedicenne studente dell’Istituto Tecnico per Geometri Bacaredda di Cagliari, si è aggiudicato il primo posto nel livello 2, riservato agli alunni che non necessitano del sostegno.

La notizia assume non poca rilevanza in un momento in cui a far notizia, spesso e con continuità, sono le discriminazioni e le diseguaglianze di fatto che costituiscono un vera e propria piaga della nostra società.

Un pensiero deve essere speso con riferimento al concetto di ‘inclusione’ che, a ad avviso di chi scrive, è soltanto corollario del più ampio principio di uguaglianza;

Il giovane Roberto testimonia, dunque, la perfetta inclusione ma, con più stringente prepotenza, ribadisco che egli rappresenta con pienezza l’uguaglianza degli individui che si confrontano lealmente e nel rispetto delle regole in contesti, come quello in cui primeggia indiscusso Roberto, ove a prevalere è indubbiamente il merito.

Occorre, altre-sì, riconoscere il merito alle figure genitoriali, alla madre e ad padre, che hanno indubbiamente perfettamente canalizzato l’educazione del loro figlio verso un orizzonte in cui è sconosciuto il concetto di ‘diversità’ a vantaggio del concetto di ‘specialità’, nel suo connotato ovviamente positivo; concetto di cui Roberto rappresenta una perfetta personificazione.

È sinceramente un piacere poter richiamare vicende che portano il sorriso e il diritto, così, ha raggiunto il suo obiettivo. È bello poter crescere senza pregiudizi e preconcetti!