Intervista a Daniele Gastaldi, il talento nella risata

Daniele Gastaldi è un comico doc. Insieme ad alcuni amici della Marina  ha fondato e portato al successo la Compagnia Lapola, il gruppo che non a caso porta il nome con cui in passato era chiamato il quartiere .

Ciao Daniele, com’è iniziata la tua carriera?

Tutto inizia nel teatro Sant’Eulalia era la metà degli anni 80 trascinati da Massimiliano Medda iniziammo così per gioco ,presto diventammo il gruppo Lapola, iniziammo a fare spettacoli nei locali notturni (L’imperatore di Capri) famoso locale in Castello,esordimmo in uno spettacolo di varietà presentato da Demo Mura al piccolo auditorium fu un grande successo,a quel punto volevamo provare le nostre forze e mettemmo su uno spettacolo tutto nostro SPERIAMO CHE VENGA QUALCUNO…fu soldout per 4 settimane di seguito..repliche su repliche…ecco così spiccano il volo .

Qual’e’ stata la serata più significativa della tua carriera?

Indubbiamente la performance al Festival Regionale del Cabaret nel 1990 che vincemmo,vedere 5000 persone che ripetevano a memoria la mia famosa battuta Io sono il principe azzurro…ecc,ecc..be non lo dimenticherò mai,in quell’occasione conoscemmo Giorgio Panariello che come noi era agli inizi e ci ammirava.

 Tra i tanti personaggi che hai interpretato a quale sei più affezionato?

Il principe azzurro, L’Amleto, l’usciere(Non ci ho ragione)… che diventò presto un tormentone

Quali sono i tuoi comici preferiti?

Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Stanlio e Olio, Macario, Totò, Charlie Chaplin

Hai altre passioni oltre alla comicità?

Sì Certo il calcio, infatti poi ho interpretato “Il Filippino” del presidente Cellino (all’epoca presidente del Cagliari Calcio)..girai gli Stadi di mezza Italia intervistando calciatori e allenatori( stile Chiambretti) dicono sia stato l’unico a fare sorridere l’allenatore Zeman

Cosa ne pensa la tua fidanzata di tutte queste attività?

Non sono fidanzato…per ora

 

Veronica Pisano