ORGOGLIO E RESILIENZA, I POPOLI INDIGENI A RISCHIO ESTINZIONE

I diritti dei popoli indigeni a rischio di estinzione in un calendario per il 2021, perché le loro voci siano ascoltate, le loro vite e le loro terre protette. Immagini che raccontano di persone e comunità costrette a difendersi ogni giorno, con la dignità della loro storia, da abusi e razzismo.

Come l’ostetrica indigena Achuar (Amazzonia occidentale) ritratta nel suo orto dove coltiva piante medicinali per curare le pazienti o come Zamanbol, quattordicenne Altai Kazakh (Mongolia) in compagnia della sua aquila da caccia. E’ una denuncia il Calendario 2021, ‘We, the people’, che come ogni anno propone Survival International, movimento mondiale per il rispetto dei popoli indigeni, e che è costruito sulle foto vincitrici di un concorso aperto a fotografi professionisti ma anche artisti indigeni..
Tema dell’anno era ‘Orgoglio e resilienza’. Tredici gli scatti premiati, mese per mese più la copertina. Ad aggiudicarsi quest’ultima è una foto di Tomas Karmelo, fotografo indigeno Yoeme-A:shiwi-Raramuri, che riproduce alcune matriarche appartenenti a diversi popoli, riunite per protestare contro l’oleodotto Dakota Access Pipeline, nel Nord Dakota. Il giorno seguente lo scatto – rende noto il movimento attivo dal 1969 – le forze dell’ordine della contea di Morton attaccarono i manifestanti, custodi di acqua e terra, con cannoni ad acqua nonostante le temperature polari..
Sei dei 13 vincitori il concorso sono fotografi indigeni. Questi i nomi di tutti gli artisti: Tomás Karmelo Amaya, Josué Rivas, Kiliii Yuyan, Jonatan Oregon, Pablo Albarenga, Guillaume Beaudoin, Ashish Birulee, Tiago Lage, Vanessa Pataxó, Diana María Navas, Ubiratan Surui, Jose O. Neto, Hannah Reyes Morales. “Quest’anno abbiamo ricevuto molte immagini potenti – commenta Francesca Casella, direttrice della sede italiana di Survival International e componente la giuria di selezione – la fotografia è uno strumento fondamentale per sostenere i diritti dei popoli indigeni, mostrano la loro resilienza ma anche il valore delle loro culture e la cura che hanno per la terra”..
Survival International è un movimento composto da persone di oltre 100 paesi diversi; opera senza sussidi governativi per tutelare e rispettare i diritti umani dei popoli indigeni. E con loro collaborano, dall’Amazzonia al Kalahari, dalla giungla indiana alla foresta pluviale del Congo, per proteggerli dall’espropriazione della terra e dallo sviluppo forzato per la sola considerazione che i loro stili di vita sono ritenuti diversi. Il ricavato del calendario, disponibile online a 14 euro, finanzierà le campagne dell’organizzazione.