Intervista: Federico Angioni l’autore del racconto “Lethal Bird la supereroina autistica”

Lethal Bird La Supereroina Autistica

Federico Angioni, 25 anni, studente all’Università di beni culturali e spettacolo di Cagliari è un ragazzo che soffre di una forma leggera di autismo ed è l’autore del racconto Lethal Bird, la supereroina che soffre della sua stessa forma di autismo. La sua passione sfrenata è per i supereroi, in particolare Batman. Ha dichiarato che nell’universo di Batman il suo personaggio preferito è Batgirl (Barbara Gordon). Grande estimatore del fumetto americano in genere, apprezza anche gli X-Men. 

Come vivi la condizione dell’autismo?

Purtroppo confesso che l’autismo è sempre stato un problema che mi ha condizionato sul piano sociale.

Sei molto socievole Federico, come mai queste difficolta?

In realtà ho un brutto carattere, perchè ho avuto un periodo molto sofferto nella mia vita dalle scuole medie in poi.

Raccontaci un po’…

Alle medie sono stato bullizzato, alle superiori ho sofferto lo stress per lo studio e poi la perdita di mio padre a 18 anni in quarta superiore. Da allora credo di aver cambiato il mio modo di comunicare con gli altri e spesso mi sento un po’ allontanato.

Ma è successo qualcosa in particolare con i tuoi coetanei?

Si. Questo mio caratteraccio mi ha fatto perdere quegli amici su cui potevo contare. Questo anche di recente purtroppo. Tutto questo mi ha provocato una forma depressiva.

Come nasce la passione per il fumetto?

Da piccolo guardavo i cartoni dei supereroi e i loro film. Mi appassionavano cosi tanto che nella mia fantasia avrei voluto essere come loro. Ad esempio anche oggi è vivo in me il sogno di poter fare il cosplay di Robin, la spalla di Batman. Indossare una delle tute degli X-Men dei primi film.

Hai un’altra grande passione, la scrittura, raccontaci come nasce

Fin da piccolo mi piaceva inventare storie e personaggi, sia fanfiction che storie originali. Inventavo storie di varia natura che però non ho mai potuto scrivere perchè avrei voluto disegnare i personaggi ma non potevo farlo perchè purtroppo non ho quel talento. Oggi finalmente mi ritrovo a poter esprimere queste mie passioni: scrivo ogni giorno e dirigo i disegni fatti dal mio disegnatore personale.

Ora parlaci del senso del racconto e della figura di Lethal Bird, la supereroina protagonista assoluta

Nell’ambito supereroistico hanno inserito molte minoranze come supereroi asiatici, afroamericani, transgenders e omosessuali, mentre gli autistici non vengono ancora rappresentati nel giusto modo in quel contesto. Purtroppo gli autistici vengono rappresentati nelle forme invalidanti o stereotipati e questo mi infastidisce molto e ne soffro. Ecco perchè ho voluto inserire una supereroina che come me soffre di una forma lieve di autismo che riuscirà a fare la differenza usando il suo autismo come un vero superpotere. 

Perchè una donna?

Perchè vuole essere un riscatto a favore delle donne e non solo degli autistici.

Immagino avrai molte amiche Federico

No. Non ho mai avuto la fidanzata o un’amica sincera. Almeno non nella città in cui vivo.

Qual è il messaggio e la Mission di questo tuo bellissimo racconto?

Vorrei che coloro che soffrono come me di una forma leggera di autismo abbiano un riconoscimento da parte della società che spesso ci rinnega e  discrimina. Io in particolare sono stato rinnegato da parte dei miei coetanei, in particolare dalle ragazze. Il messaggio è comunque il rispetto, l’uguaglianza, l’amicizia e l’amore. 

Qual è il tuo più grande sogno?

Oltre ad avere al mio fianco una donna che mi accetta per quello che sono, vorrei che la mia supereroina Lethal Bird entrasse un giorno nel grande immaginario dei supereroi.