Batgirl In Sardegna Capitolo 1

In Sardegna, a Monserrato, un gruppo di delinquenti sta rendendo la vita difficile ai cittadini.
Nell’istante in cui vogliono distruggere un’auto, una misteriosa figura compare davanti a loro. I delinquenti la riconoscono subito.
Si tratta di Batgirl.
I delinquenti la deridono: “Dov’è Batman?”
Batgirl, con tanta rabbia in corpo, attacca i criminali e li concia per le feste talmente tanto da ridurli in fin di vita e poi li minaccia: “Non fatevi più vedere. Perché se vi rivedrò non sarò così generosa”.
Batgirl se ne va dicendo due precise parole: “Fanculo Batman!”
 
Batgirl (Barbara Gordon) Disegnata Da Retro
 
 
 
Ebbene si, in Sardegna, tra Monserrato e Cagliari vigila Batgirl, alias Barbara Gordon, la figlia del commissario di Polizia di Gotham City.
Barbara ha lasciato Gotham City per trasferirsi in Sardegna e vivere a Monserrato perché è molto arrabbiata con suo padre a causa di svariati motivi, tra cui la iperprotettività di quest’ultimo, che la tratta sempre come una bambina e non le ha permesso di entrare in polizia.
Poi lei è molto arrabbiata con Batman, perché si sentiva schiacciata da lui, che lei vede ormai solo come uno psicopatico guidato dalla vendetta, mentre lei è guidata dall’altruismo. 
Lei ha chiuso con tutti e due, tuttavia si è portata con sé il costume di Batgirl perché si ritiene degna del simbolo del pipistrello molto più di Batman.
Barbara, che adesso ha 25 anni, si è trasferita a Monserrato e lavora come psicologa a Cagliari, aiutando molti giovani ragazzi.
Infatti un giorno, un ragazzo, tra i vari che segue come psicologa, le confida le violenze domestiche del padre nei suoi confronti, che non lo accetta perché è omosessuale.
Infatti il padre di questo ragazzo, ubriaco, cerca di uccidere una notte il figlio.
Ma all’improvviso arriva Batgirl che entra rompendo una finestra e picchia l’uomo ormai fuori di sé per via dell’alcol.
Batgirl urla all’uomo: “Se tu detesti tuo figlio solo perché è omosessuale allora non gli hai mai voluto bene!”
L’uomo: “Mio figlio è solo un pervertito. E tu sei solo una puttana”
Batgirl prende la bottiglia di alcol e gliela rompe in faccia.
L’uomo cade a terra, Batgirl lo guarda, gli sputa addosso e poi lo finisce con un calcio dicendo: “Brutta merda”
Ecco che in quel momento arriva il Maresciallo dei carabinieri, un bel giovane ragazzo di nome Arturo.
Arturo e Batgirl soccorrono il ragazzo e poi Arturo guarda il padre del ragazzo e dice a Batgirl: “Ci sei andata pesante”.
Batgirl risponde in modo diretto: “Voleva uccidere il figlio. Se tu fossi vissuto a Gotham capiresti che queste persone capiscono con un solo linguaggio.”
Arturo: “Non hai tutti i torti, adesso però devi andare via perché se ti vede il Capitano Andrea sono guai per me”
Batgirl se ne va e i carabinieri arrestano quell’uomo violento.
Barbara Gordon, nei panni di Batgirl, non aiuta solo i ragazzi che segue come psicologa, ma viene anche aiutata da questo giovane Maresciallo di nome Arturo che prova ammirazione nei confronti della Supereroina.
Infatti la fa partecipare alle indagini dei crimini che lei, non solo Supereroina ma anche abile detective, riesce a risolvere.
Tuttavia, il capitano dei carabinieri Andrea non la vuole tra i piedi perché ritiene che possono farcela senza di lei.
Barbara, un giorno, nella sua casa, si mette a mangiare una pizza guardando Detective Conan e pensa: “In effetti qui in Italia si mangia bene e si possono guardare programmi interessanti”
Barbara è felice della sua scelta, però ha paura di diventare come Batman.
Un giorno Barbara supporta psicologicamente in ospedale un bambino che ha il cancro.
Il bambino esprime il desiderio di incontrare Batgirl.
Barbara esaudisce il desiderio del piccolo.
Infatti il giorno dopo Batgirl si presenta in ospedale e abbraccia il bambino che le dice: “Sei la mia Supereroina preferita”.
Barbara, nei panni di Batgirl, ha sempre voluto aiutare il prossimo guidata solo ed esclusivamente da un generoso altruismo.
Batman invece era guidato solo dalla vendetta causata dalla perdita dei genitori per mano di un criminale.
Un giorno si verifica un misterioso omicidio.
La vittima è un ragazzo di 16 anni che era in terza superiore.
Barbara Gordon, nei panni di Batgirl, esamina il cadavere, e tramite la modalità detective, capisce che il giovane è morto a causa del diabete.
Il Maresciallo Arturo le chiede: “Come è morto il ragazzo?”
Batgirl espone le sue scoperte: “Il ragazzo soffriva di diabete. La morte è causata dal fatto che non ha potuto iniettarsi l’insulina. Qualcuno gliel’ha rubata. E probabilmente è stato un suo coetaneo.”
Il Maresciallo Arturo: “Come fai a saperlo?”
Batgirl: “Perché di solito chi fa una cosa del genere è solo un bullo. E i licei sono pieni di bulli che fanno queste cattiverie. E posso dedurre che fosse un piccolo gruppo. E il capo, il più crudele, è quello che ha rubato l’insulina. Basta trovare chi ha l’insulina e si troverà il colpevole. Ed è nella sua classe. Arturo. Qual è la classe in cui studiava il ragazzo?”
Arturo le rivela la classe della vittima.
Batgirl va col Maresciallo Arturo nella classe in questione.
Batgirl parla agli alunni: “Uno dei vostri compagni è morto. Sapete perché? Perché alcuni di voi hanno giocato con la sua salute. Era diabetico, e gli hanno rubato l’insulina. Quindi oggi io e il Maresciallo siamo qui per individuare i responsabili. So che voi sapete chi sono i ragazzi che hanno fatto questa cattiveria.”
Batgirl assume un espressione di rabbia e dice ad alta voce: “PARLATE!”
I ragazzi non dicono nulla.
Batgirl: “Ah non volete parlare? Allora lo scopro da sola.”
Batgirl, con le sue abilità di Detective, e studiando bene gli alunni trova piano piano i ragazzi che avevano i vari accessori per poter iniettare l’insulina.
Batgirl guarda il gruppo di ragazzi e dice loro: “Fate schifo”
Poi Batgirl si rivolge al Maresciallo: “Maresciallo. Arrestali.”
Il Capitano Andrea viene a sapere della risoluzione di questo caso di omicidio e non è contento perché sa che si è intromessa come sempre Batgirl.
Barbara passeggia per Cagliari notando le bellezze della Sardegna, soprattutto il mare e la Sella Del Diavolo.
Un giorno Barbara ha come paziente un tenero bambino di 7 anni che le confida che purtroppo non può festeggiare il suo compleanno perché non ha amici.
Allora Barbara, nei panni di Batgirl, fa una bellissima sorpresa al bambino e gli regala un bel pupazzo raffigurante proprio lei: “Ricordati che non sei solo. Che ci sono io a proteggervi”
Barbara in effetti dopo questa vicenda si rende conto che a parte il Maresciallo Arturo non conosce nessuno in Sardegna.
Però in cuor suo ammette che Arturo gli è simpatico.
Infatti Arturo è un po’ attratto da lei.
Un giorno Batgirl viene chiamata dal Maresciallo Arturo per un nuovo caso di omicidio.
Batgirl esamina il cadavere e arriva ad un’unica deduzione: “Arturo. Si tratta di una esecuzione da parte di un mafioso.”
Il Maresciallo Arturo: “Mafia? In Sardegna non c’è mai stata la Mafia.”
Batgirl: “Pare che invece si stia sviluppando un’organizzazione mafiosa proprio qui. A Cagliari. E credo alcuni di loro siano dei vecchi membri delle famiglie malavitose di Gotham City”.
Il Maresciallo Arturo: “Non ci posso credere”
Batgirl: “Ma non ti preoccupare. Io distruggerò questa organizzazione”