Ci ha lasciato Pippo Baudo maestro della Tv che lanciò tanti talenti Sardi.

Pippo Baudo non è stato solo un grande conduttore, ma anche un autentico talent scout della televisione italiana. Con occhio attento, gusto raffinato e grande intuito, ha dato spazio a decine di artisti, offrendo loro la possibilità di esprimersi davanti a milioni di spettatori. Anche la Sardegna deve molto a Baudo, che ha saputo valorizzare la musica, l’arte e la creatività dell’isola.

Tra i nomi più rappresentativi c’è sicuramente quello dei “Tazenda”, gruppo reso celebre proprio grazie alla partecipazione a Sanremo nel 1991 con “Spunta la luna dal monte”, in duetto con Pierangelo Bertoli. Un brano potente, che unisce melodia pop e tradizione sarda, scelto e sostenuto con convinzione da Baudo.

Tra i talenti valorizzati da Baudo va citato anche “Alfredo Barrago”, illusionista cagliaritano, noto per le sue performance eleganti e teatrali, ospite di diverse trasmissioni, fu notato dallo stesso che ne intuì l’originalità scenica.

 

Non mancano altri esempi: “Anna Loddo”, cantante folk sarda, vinse il concorso nazionale “Alla ricerca del folklore italiano”e partecipò a “Fantastico 5”; i “Bertas”, gruppo beat attivo dagli anni ’60, si esibirono a “Settevoci” nel 1969; “Vittorio Inzaina”, originario di Telti, trionfò a Castrocaro nel 1964 e partecipò al Festival di Sanremo nel ’65, sostenuto proprio da Baudo.

Nel corso della sua carriera, Pippo Baudo ha sempre dimostrato attenzione verso le realtà locali, riconoscendo il talento ovunque, senza filtri o pregiudizi geografici. Con eleganza e visione, ha dato voce a un’intera generazione di artisti, portando anche la Sardegna sotto i riflettori della grande televisione.

Grazie, Pippo, per averci insegnato che il vero talento non ha confini.

                                                                                                                                              Umberto Buffa

 

 

 

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