Crissi Piras l’arte del pensiero positivo

operaunoVoce melodiosa e pacata, occhi dolci e sguardo innocente, quasi da bambina, gentilezza e serenità; Crissi Piras appare così sull’uscio di casa della sua
bella e antica palazzina nel centro di Oschiri. Ci apre la porta della sua casa e del suo mondo fresco e sereno, pieno di pace e leggerezza. Crissi incarna pienamente il pensiero positivo che guida la sua arte e la sua vita, che poi sono un tutt’uno.

Ma cos’è il pensiero positivo?
È una filosofia di vita, frutto anche di elaborazione culturale, che pian piano diviene “abitudine mentale”. È il modo di proporsi davanti a tutto ciò che fai, che vivi: la vita, gli eventi, gli stimoli esterni, le tue stesse emozioni da vivere sempre in modo positivo. In questo modo, ciò che fai ti porta naturalmente all’evoluzione
personale positiva.

In senso artistico invece?
Noi artisti abbiamo una grande responsabilità, attraverso la nostra arte esprimiamo pensieri creativi “impressionando” il pubblico; sia pensare che interpretare ciò che arriva ai nostri sensi in maniera positiva, serve a migliorare la propria esperienza di vita e ad elevare l’essere. Il pensiero crea, modella, ribalta qualsiasi situazione portandola verso un’evoluzione che può andare in diverse direzioni, verso il bene,
verso il male e la negatività, verso il nichilismo. Ecco perché noi artisti abbiamo una grande responsabilità verso gli altri. Fare, vivere, osservare l’arte in senso positivo porta bellezza, gioia, serenità, allegria, felicità interiore; ti porta a vedere la bellezza in ciò che è fuori e ad esprimere al di fuori ciò che di bello hai dentro. In questo modo puoi cambiare il mondo intorno a te. Come artista faccio delle “scelte artistiche” importanti per me, decido di usare determinati colori, li uso brillanti, uso la luce e i suoi contrasti col buio che relego in un angolo, la luce vince sempre sulle tenebre nei miei quadri. Questo rappresenta la speranza. La speranza deve essere sempre presente in ogni manifestazione della vita e la speranza deve guidare
la vita. È la speranza che ci fa reagire e riprendere le redini del nostro io.

operadueQuando è iniziato il suo percorso artistico come pittrice, quando ha iniziato ad esprimere il suo pensiero positivo con la pittura?
Dipingo da sempre o comunque da quando posso 
ricordare. Ho iniziato a farlo per il pubblico nel 2003, con una personale nella città di Alghero e con una collettiva a La Spina Art Gallery di Pisa e da li ho continuato il mio percorso evolutivo dal figurativo all’astratto, ma l’evoluzione non si ferma mai, solo in questo modo la creatività esiste e vive.Sto iniziando ad esplorare il mondo delle immagini con la fotografia, mi piace molto “cogliere l’attimo” . Il pensiero positivo è sempre stato presente nella mia arte. 

Che cosa è rimasto nella Crissi di oggi della pittrice figurativa di un tempo?

Molto. Sono sempre io, la mia arte si è evoluta ma è sempre espressione di me. Come prima uso diverse tecniche, acquarelli, acrilici, inchiostri collages, continuo
a sperimentare ma chiunque mi conosca non ha difficoltà a “riconoscermi” Non mi sono mai staccata, ad esempio, dallo studio sui fenicotteri che ho realizzato proprio nel periodo figurativo.Ho tenuto una collezione costituita da 14 opere dal titolo “Il sogno del fenicottero”, in cui i titoli delle opere formano una poesia sulla pace.
Il sogno del fenicottero I fenicotteri planano e la laguna s’illumina…
A tutto globo pax Il fenicottero vola alto con il respiro del vento verso la libertà
senza confini, dentro l’immensità, in sintonia con il cielo e la terra ascoltando il cuore
in un mare di pace, per un mondo d’amore. La collezione è stata presentata dal Club UNESCO di Sassari alla XXX Assemblea Nazionale dei Club e Centri UNESCO italiani presso il T Hotel di Cagliari. Altre mostre recenti sono state due personali,
“Astrattismi” alla Pinacoteca di Codrongianus (SS) e al Cafè Latino di Alghero e alcune collettive, ad esempio allo Spazio CIR 5 di Torino, alla mostra “Arte
in Piazza” di Cuneo.

Progetti nell’immediato o nel futuro?
Quest’anno ho partecipato alla mostra “Tracce di materia” presso la Galleria Zamenhof a Milano e nell’immediato futuro parteciperò agli eventi della PicassArte gallery di Nuoro. Poi voglio trasformare questa casa in un luogo d’incontro per artisti e amanti dell’arte. Questo sala è abbastanza grande e luminosa (salone a piano terra di circa 80 mq con grandi vetrate che chiunque vorrebbe a casa sua..), non posso tenerlo tutto per me con la penuria di spazi per l’arte che abbiamo, vorrei renderlo
fruibile e riempirlo di gente con cui condividere la bellezza dell’arte in tutte le sue manifestazioni. Chi volesse può contattarmi sul mio sito www.crissipiras.it
o alla mia mail crissipiras@yahoo.it

È di una generosità disarmante. Ci guardiamo intorno,in effetti siamo circondati d’arte, di quadri da cui si evince il senso di pace e serenità interiore che ne
caratterizza la creatrice. I colori che sfumano dall’acceso al tenue, dalla luminosa
solarità alla tenebra, ricordano quanto Crissi ci ha detto del suo concetto dell’arte, quasi un percorso evolutivo dal CAOS all’armonia. E con questo senso d’armonia interiore, ci accingiamo a lasciare la sua casa pervasa di freschezza, antica
e attuale insieme, fusione di un essere nell’oggi con la saggezza e la serenità dell’eterno. E il mondo fuori ci sembra un po’ più bello.

M.C. Contini