Il mestiere dell’architetto, Cagliari incontra Bruno Reichlin

uid_144c67059c8.640.0Nell’ambito delle attività culturali e di ricerca promosse dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari, il 17 e il 18 marzo la città incontra l’architetto e studioso svizzero Bruno Reichlin.

Il programma è inserito nel più ampio calendario di eventi che sostengono la candidatura di Cagliari Capitale europea della Cultura 2019. Con questo secondo appuntamento l’amministrazione vuole proseguire la fase di “ascolto” inaugurata lo scorso 3 marzo, che la vede impegnata in un processo di apprendimento e scambio di saperi con figure di rilievo internazionale.

ll mestiere dell’architetto tra progetto e ricerca 17 e 18 Marzo 2014.

Lunedì 17 marzo h 18:30, Ghetto, Via Santa Croce Presentazione del volume Le Corbusier e Olivetti. La Usine Verte per il Centro di calcolo elettronico (Quodlibet 2014) di Silvia Bodei Relazioni Bruno Reichlin, Giorgio Peghin e l’autrice Introduce Nicola Di Battista Coordina Antonello Sanna.

Martedì 18 marzo h 18:30, Aula Magna di Architettura, Via Corte d’Appello “Il mestiere dell’architetto tra progetto e ricerca” Lectio magistralis di Bruno Reichlin Introducono Antonello Sanna e Silvia Bodei Info: www.cagliari-sardegna2019.eu

brl

Bruno Reichlin (Lucerna 1941), conseguito il diploma di architetto al Politecnico Federale di Zurigo (ETHZ), è stato assistente di Giovanni K. König all’Università di Firenze dal 1969 al 1970 e di Aldo Rossi all’ETHZ dal 1972 al 1974. È stato collaboratore scientifico dell’Institut für Geschichte und Theorie der Architektur del Politecnico Federale di Zurigo (1972-1981), e
docente all’Ecole d’architecture di Nancy (1983-1984), all’Ecole d’architecture dell’Università di Ginevra (1984-1994), all’Institut Universitaire d’Architecture di Ginevra (1995-2006) come responsabile del terzo ciclo di studi Sauvegarde du patrimoine bâti, e all’Accademia di Architettura di Mendrisio (2000-2011). È autore di numerosi progetti e opere di architettura realizzati con Fabio Reinhart, con Marie-Claude Bétrix ed Eraldo Consolascio, e altri. Con
Gabriele Geronzi ha progettato diversi mobili per Molteni. In qualità di autore, curatore e architetto ha seguito numerose esposizioni, studi e scritti su Max Bill, Frederick Kiesler, Asnago e Vender, Robert Mallet-Stevens, Carlo Mollino, Jean Prouvé, Alberto Sartoris, Ludwig Mies van der Rohe, Carl Weidemeyer, Auguste Perret, Vittoriano Viganò, Adalberto
Libera, BBPR, Philip Johnson, Luigi Moretti e architetti contemporanei. Da anni studia l’opera di Le Corbusier su cui ha scritto numerosi saggi raccolti nella recente pubblicazione Dalla ‘soluzione elegante’ all’‘edificio aperto’. Saggi attorno ad alcune opere di Le Corbusier (Mendrisio Academy Press, 2013).