Orange fiber: l’idea folle ma vincente di due giovani imprenditrici

 

orange-fiber-logoDue donne con una grande voglia di fare. Due studentesse di Catania che si sono trasferite a Milano per inseguire i loro sogni: Adriana voleva diventare una fashion designer specializzata in tessuti innovativi ed Enrica cercava un lavoro che avesse a che fare con l’imprenditoria sociale e la sostenibilità. Tra apprendistati e ricerche di lavoro più o meno fortunate è nata una un’idea: se utilizzassimo gli agrumi per creare un tessuto sostenibile e vitaminico?

Un’idea folle ma certamente innovativa, insieme Adriana ed Enrica hanno capito che potevano unire le loro competenze a creare qualcosa di unico e originale nel rispetto dell’ambiente.

In Italia, ogni anno, vengono prodotti più di 700.000 tonnellate di scarti industriali da lavorazione di agrumi, una risorsa che può essere sfruttata. Adriana, per la sua tesi ha iniziato a studiare i processi di trasformazione delle biomasse in tessuti e insieme a Enrica hanno pensato di arricchire i tessuti con oli essenziali naturali che rilasciano vitamina C sulla pelle di chi li indossa.

Il duro lavoro e la passione che hanno dedicato al progetto le ha portate al Trading Floor di Wall Street con ItaliaCamp e grazie al supporto della Sicilian Venture Philanthropy Foundation, si sono posizionate tra le prime 5 startup al mondo nelle Industrie Creative con la Creative Business Cup Competition 2013.

Sono state scelte per il Premio Il Talento delle Idee 2013 – Unicredit/Premio Gaetano Marzotto e hanno beneficiato del supporto dell’associazione3040 come vincitrici del progetto ReFashion organizzato con Brunello Cucinelli.

 

Il loro impegno ha portato alla nascita di Orange Fiber.

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Adriana Santanocito, 34 anni, ha creato un tessuto partendo dagli scarti dell’industria agrumicola siciliana. E, visto che ha studiato da stilista, con il suo prodotto ha realizzato una collezione moda che prevede 15 capi. Enrica Arena, 26 anni, laureata in Cooperazione internazionale l’ha aiutata in tutti gli aspetti della comunicazione, dei rapporti internazionali e nel coordinamento del progetto.

 

Sicuramente essere due donne giovani, affiatate, complementari, le ha aiutate ma ed è stato altrettanto fondamentale aver incontrato sul loro percorso uomini come Giovanni Pezzino Di Geronimo, 31 anni, imprenditore agricolo che ha fornito l’oro la materia prima su cui lavorare: le arance. Orange fiber usa tutto quello che viene normalmente considerato uno scarto. Viene estratta la cellulosa buona e viene filata, senza utilizzare altre materie prime, senza produrre anidride carbonica e inquinamento.

La strada non è stata in discesa, hanno concluso un round di finanziamento pubblico e privato che permetterà di arrivare veloci al prototipo industriale di tessuto e alla creazione del primo stabilimento in Sicilia.

Enrica e Adriana sognano la prima collezione moda creata con un brand Made in Italy che abbracci i loro valori: sostenibilità e benessere. Sono un esempio per tutti i giovani che hanno un progetto e desiderano realizzarlo.

‘Orange Fiber’ è stato selezionato nell’ambito dell’iniziativa ‘Changemakers for Expo Milano 2015’.