Pamela Verdolini, uno “Switch” fra Roma e Cagliari

 

pami 1Illustratrice e disegnatrice di fumetti, Pamela Verdolini, conosciuta anche come Tsunie, ha coltivato la sua professionalità vivendo fra Cagliari e Roma. Predisposta sin da piccola per le belle arti, la sua abilità è cresciuta con lei sui banchi di scuola, passando per il Liceo Artistico di Cagliari sino alla Scuola Romana di Fumetto.
Da lì ha partecipato a diversi concorsi per illustratori a livello nazionale, vincendo il concorso indetto da Irideventi al quale hanno partecipato circa diecimila concorrenti. Durante la premiazione che si è svolta a Roma è entrata in contatto con la casa editrice Teke Editori realizzando una storia di sedici pagine come disegnatrice contenuta nel secondo volume della collana intitolata “Once upon a time”. Nel 2013 ha partecipato al concorso  a livello mondiale Switch Girl, indetto dall’autrice Natsumi Aida, venendo premiata fra le prime classificate.
Realizza ritratti su richiesta, tramutando fotografie in piccole opere d’arte. Ha realizzato inoltre, per un progetto volto ad invogliare i bambini ad avvicinarsi allo sport,  ritratti dei piccoli sportivi in stile manga  e locandine per un’iniziativa del Comune di Cagliari  mirata ad avvicinare i bambini alla cultura.
L’abilità di Pamela non è circoscritta al foglio di carta, sia esso virtuale o meno, ma diviene lei stessa un personaggio dei fumetti o dei videogiochi che tanto ama, modificando vestiti e maschere per poter partecipare agli eventi cosplay, di cui è stata anche presentatrice.

Catturra

 

Com’è nata la passione per i Manga?
La passione per i Manga è stata prima di tutto visiva.  Da bambina guardavo i cartoni animati giapponesi dal mattino alla sera, ma ho iniziato a disegnare più per accontentare i miei compagni delle elementari che non per me stessa. Mi veniva abbastanza facile riprodurre i personaggi e tenendo conto che ai miei compagni di classe piaceva ciò che facevo mi veniva voglia di diventare ancora più brava per farli contenti.
Dalle medie questa passione si è tramutata in qualcosa che facevo per me e volli diventare più brava non più per far piacere agli altri ma come gratificazione personale. Mi piaceva sperimentare ed apprendere tecniche nuove.

Quando hai deciso di diventare una fumettista?
Alle scuole medie sono nati nella mia mente dei progetti di fumetto e decisi quindi di iscrivermi al Liceo Artistico per avere delle basi, trasformando quello che era soltanto un hobby in uno sbocco lavorativo in modo da poter vivere facendo ciò che mi piace. Ho preso poi la decisione di trasferirmi a Roma per poter frequentare la Scuola Romana di Fumetto. Verso la fine del Liceo Artistico  ho implementato al disegno manuale l’uso del pc, ottenendo un risultato più professionale e con il digitale ho iniziato a realizzare i primi ordini.Cattuura

Ed ora a cosa stai lavorando?
Ho appena finito di lavorare a dalle illustrazioni per un gioco da tavolo edito in Canada, molto simile al Cluedo di cui ho realizzato sia la versione classica, ambientata nei primi del ‘900 che la sua versione Fantasy. Per ora ho ripreso a fare ritratti ed illustrazioni su richiesta e partecipo a concorsi per continuare a farmi conoscere e cercare nuovi contatti.

Cosa ti piacerebbe fare?
La mia massima aspirazione sarebbe diventare character designer per una casa di videogiochi, oppure la fumettista per una casa editrice, magari per l’italiana Star Comics o una qualsiasi casa editrice giapponese.

Ci sono degli autori a cui ti ispiri?
Come illustratore mi ispiro a  Tetsuya Nomura, mentre a livello fumettistico a Masakazu Katsura.

Cattura

 

 

Sarai presente quest’anno a Lucca Comics?
Parteciperò sicuramente al concorso di illustrazione che si tiene ogni anno ed in base a risultati deciderò se partecipare alla fiera di persona o meno. Sarebbe la quarta volta che assisto alla fiera.

 

 

immagine vincitrice switchgirl

Se volete ammirare i lavori di Pamela Verdolini,  li potrete trovare all’indirizzo http://tsunie.wix.com/tsunie-art

Silvia Fadda