La patata viola: tubero prezioso per le sue proprietà nutrizionali

patate-viola-proprieta-nutrizionali-default-137732-0

Conosci la patata viola?

La patate vitelotte (dette anche patata nera o erroneamente patata viola) appartiene alla famiglia delle Solanum, hanno una forma oblunga, grumosa, e sono di dimensioni ridotte.

E’ originaria dell’ America meridionale, nel territorio compreso fra il Perù e il Cile. La tipologia vitelotte è oggi ampiamente coltivata in Francia, soprattutto nella zona della Picardie. Sono patate antiche, non modificate geneticamente.

La pelle è piuttosto spessa, mentre la particolarità è data dal colore della polpa interna, viola, profumata quasi di nocciola, molto appiccicosa e dal sapore vicino alla castagna.

La cottura al vapore è sconsigliata perchè la polpa della vitelotte rimane piuttosto farinosa. Il consiglio comunque è quello di unire la polpa della patata vitelotte con quella di altre patate così da mantenere l’effetto cromatico ma guadagnare in consistenza. Si consiglia di togliere sempre la buccia che è abbastanza dura, tenete anche presente che in cottura con la buccia l’acqua si colora di blu.Sono ricche di antiossidanti, sostanze nutritive che proteggono l’organismo e aiutano a ridurre l’invecchiamento.
I mirtilli sono da tempo riconosciuti come una grande fonte di antiossidanti, ma la polpa delle patate vitelotte ne è una fonte ancora più economica.
La patata detta viola è oggi definita “salva-salute”, proprio grazie alle sostanze che contiene per il suo colore viola. Tali sostanze sono, dichiara la ricercatrice
 Soyoung Lim, le antocianine, cioè pigmenti che si trovano nei vegetali ed agiscono come protettori nella prevenzione del cancro e dell’invecchiamento.

Pensate a che piatto insolito a livello ottico può riuscirvi creando dei gnocchi di patate viola, noi vi diamo una ricetta semplice semplice:

 Gnocchi di patate 

Ingredienti:1Kg di patate_300g di farina

Procedimento:Cuocere le patate in abbondante acqua salata_A cottura avvenuta,pelare le patate,farle raffreddare,schiacchiarle con lo schiacchiapatate su di un piano di lavoro_Impastare velocemente con la farina_Prendere dei pezzi di impasto,con le mani formare dei lunghi cilindri,con un coltello taglarli in piccoli pezzi e con una grattugia o un rigagnocchi formare i gnocchi_Cuocere i gnocchi in acqua bollente salata,con un colino rimuoverli dall’acqua appena salgono in superficie.
A questo punto i nostri gnocchi sono pronti e possiamo procedere con il condimento che più ci piace.

 

Costantino Mazzanobile