La musica di Beethoven e Čajkovskij al Teatro Lirico di Cagliari

Eliseo Castrignanò dirige l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari,

il 3-4 aprile, per la Stagione concertistica 2015

Roberto Cappello (1)

La Stagione concertistica 2015 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, venerdì 3 aprile alle 20.30 (turno A) e sabato 4 aprile alle 19 (turno B), con il quinto appuntamento: il concerto dell’Orchestra del Teatro Lirico, guidata dal direttore pugliese Eliseo Castrignanò. Solista d’eccezione Roberto Cappello, uno dei pianisti italiani più autorevoli e vincitore, nel 1976, del prestigioso Concorso pianistico internazionale “Ferruccio Busoni” e che ritorna a Cagliari dopo il successo del suo recital dello scorso anno. L’anteprima del concerto, venerdì 3 aprile alle 11, viene, come consuetudine, aperta ai giovani e rivolta alle scuole.

Il programma musicale prevede due dei più famosi concerti per pianoforte ed orchestra: il Quinto Concerto in Mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra “Imperatore” op. 73 di Ludwig van Beethoven e, nella seconda parte, il Primo Concerto in si bemolle minore per pianoforte e orchestra op. 23 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13. Rimane chiusa la domenica e i giorni festivi.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono 0704082230 – 0704082249, fax 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube. Biglietteria online: www.vivaticket.it

Roberto Cappello – Una tecnica trascendentale, una raffinatissima sensibilità artistica e spirituale, un costante impegno culturale ed intellettuale nella scelta del repertorio volto ad esaltarne i più alti contenuti, pongono l’arte interpretativa di Roberto Cappello ai vertici del concertismo contemporaneo. Dopo la vittoria del “Premio Busoni” (1976), ha iniziato una grande e nobile carriera che lo ha visto acclamato protagonista nei teatri più prestigiosi di tutto il mondo, sia nelle vesti di solista, che con orchestra e formazioni da camera. All’intensa ed aristocratica attività concertistica, affianca, con esemplare rigore ed impegno, quella didattica, che prevede numerosi masterclass, seminari e corsi di perfezionamento. In virtù della sua riconosciuta capacità di un giudizio sereno ed obiettivo è costantemente invitato a presiedere le giurie di concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Attualmente ricopre la carica di Direttore del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito“ di Parma.

Eliseo Castrignanò

Eliseo Castrignanò – Nato a Lecce, ha studiato direzione d’orchestra sotto la guida di Piero Bellugi, Bruno Aprea e Nicola Samale, seguendo i corsi di specializzazione alla Fondazione “I Pomeriggi Musicali” di Milano, i corsi di alto perfezionamento alla “Scuola di Musica di Fiesole” ed alla “Royal Danish Academy of Music” di Copenhagen tenuti da Markus Lehtinen e da Jorma Panula. Ha conseguito il master in Direzione d’orchestra al Conservatorio di Musica “Umberto Giordano” di Foggia con Donato Renzetti, Bruno Bartoletti, Lü Jia, Lior Shambadal, che gli hanno assegnato all’unanimità la borsa di studio come miglior allievo del corso. Al debutto sul podio è stato salutato dalla critica come una delle promesse più interessanti della nuova scena musicale italiana. Il musicologo Alessandro Macchia lo ha definito «musicista raffinatissimo e cesellatore di suono instancabile, in grado di contemperare la tradizione esecutiva corrente con un’appassionata proposta di repertori inediti». Il repertorio spazia da Benjamin Britten a Manuel de Falla, da Johann Sebastian Bach a Michael Nyman, del quale ha diretto la prima assoluta italiana della Sinfonia n. 2. Inoltre, ha diretto i Solisti dell’Accademia del Teatro alla Scala, il Coro e l’Orchestra del Bergamo Musica Festival in occasione del 214° anniversario della nascita di Gaetano Donizetti, e di recente ha debuttato al Teatro Petruzzelli di Bari in un concerto straordinario dedicato al compositore Silvestro Sasso, in occasione del centesimo anniversario dalla nascita. In qualità di direttore ospite, ha diretto l’Orchestra Sinfonica “Tito Schipa” di Lecce, l’Orchestra della Provincia di Bari (con la quale ha eseguito, in prima assoluta mondiale, composizioni sacre dei compositori Scardicchio e Maiellari), l’Orchestra “Nuova Cameristica” di Milano, l’Orchestra “Vincenzo Galilei” di Fiesole, l’Orchestra della Magna Grecia di Taranto, la “Florence Symphonietta” di Firenze, la “Danish Radio Symphony Orchestra” di Copenhagen, l’Orchestra della Radio di Atene, la “Kapu Bandi Orchestra” di Helsinki, l’Orchestra Sinfonica di Bourgas, l’Orchestra Giovanile “G. B. Sammartini” di Lecce, e, di recente, l’Orchestra del Conservatorio di Parma invitato da Roberto Cappello con il quale si è esibito al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena e all’Auditorium “Sala Verdi” di Milano, ottenendo ottimi consensi di pubblico e di critica. Contemporaneamente ha diretto diversi titoli del repertorio operistico italiano fra cui: Aida (Orchestra dell’Opera di Cluj), Pagliacci (Orchestra del Teatro di Kiev) e, per la Stagione Lirica di Tradizione 2011 della Provincia di Lecce, Il Barbiere di Siviglia, oltre a diversi concerti lirici. Con l’Orchestra Giovanile “G. B. Sammartini” ha avuto il riconoscimento scientifico dal SagGEM (Gruppo per l’Educazione Musicale del “Il Saggiatore Musicale” – Università di Bologna), nell’ambito del Festival per voci bianche “Benjamin Britten” di Lecce. Nel 2009 è risultato unico finalista italiano al prestigioso Concorso Internazionale per Direttori d’orchestra “Blue Danube International” tenuto in Bulgaria, dirigendo quattro capolavori del repertorio operistico: Le nozze di Figaro di Mozart, Cavalleria rusticana di Mascagni, Carmen di Bizet, La Bohème di Puccini. Fondamentali, per la formazione musicale di Eliseo Castrignanò, sono stati gli anni dedicati all’opera in prestigiosi teatri lirici in Italia e all’estero. Ha infatti collaborato, come maestro sostituto e suggeritore, con: Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto, Grande di Brescia, Donizetti di Bergamo, Politeama Greco di Lecce e, in qualità di maestro del coro e direttore musicale di palcoscenico, con Sichuan Conservatory of Music di Chengdu (Cina), Auditori di Barcellona, Bunka Kaikan di Tokyo, Arena di Praga, Festival “Rossini in Wildbad” (Germania). Fra gli artisti con cui collabora si ricordano: Beatrice Rana, Roberto Cappello, Raùl Giménez, Désirée Rancatore, Valeria Esposito, Bruno Praticò, Lorenzo Regazzo, Salvatore Cordella, Dimitra Theodossiou, Gregory Kunde, Paata Burchuladze. Incide per l’etichetta Naxos e, attualmente, è il Direttore musicale del salentino “Festival delle Arti”.

Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari – È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni, un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin, Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana, Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti, Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni ‘50-’60 le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani, Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi anni l’Orchestra ha collaborato, tra gli altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine, Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner, Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima esecuzione nazionale, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber e A Village Romeo and Juliet di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Nel 2005 ha suonato in un concerto in onore del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna “Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per orchestra che il Teatro Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti, Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro, Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” – gennaio 2001), Čerevki e Oprnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss, Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha inciso, inoltre, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, La Passione secondo Giovanni di Bach per la Dynamic e Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème trasmessa in tutto il mondo.