Sagra di Sant’Efisio 2015: oltre trecento anni di devozione

sfilata_sant_efisio_1

Parte il conto alla rovescia per l’ormai imminente  Sagra di Sant’Efisio, giunta quest’anno alla sua 359° edizione. Inserita quest’anno con deliberazione unanime della Commissione Nazionale di Roma, nella Lista dei Patrimoni italiani per l’UNESCO. Da oltre 300 anni la suggestiva festa della Sardegna rende onore al suo Santo Guerriero, Sant’Efisio, Patrono della Sardegna, che protesse l’isola dalla peste. In memoria di questo miracolo, ogni anno, il Primo Maggio, la statua di Sant’Efisio ripercorre le strade della città fino a raggiungere Pula, la località dove avvenne il suo martirio. E’ la più importante, grande e sentita festa popolare della Sardegna, e si svolse anche durante i bombardamenti di Cagliari della II° Guerra Mondiale, che distrussero gran parte della città. La lunga e suggestiva processione è aperta dalle traccas, carri tirati da buoi ornati di fiori, nastri e arazzi colorati.

Seguono donne e uomini in preghiera vestiti con i costumi tradizionali e incantevoli gioielli che rappresentano i diversi paesi della Sardegna.

Cavalieri, suonatori di launeddas, confraternite e “autorità”  precedono il fastoso cocchio che custodisce il Santo, scortato dai miliziani e seguito dalla numerosa folla dei fedeli.

Assume un ruolo di straordinaria importanza per l’edizione 359 della Festa, la valorizzazione del patrimonio linguistico tradizionale che si avrà durante la processione con i canti dei rosari, delle pregadorìas, dei goccius e nella programmazione degli eventi collaterali della Festa.
In particolare nella via Giovanni Maria Angioy, in collaborazione con l’Università di Cagliari, saranno effettuate delle registrazioni sul campo dei canti lungo il percorso, registrazioni che poi saranno rese fruibili al pubblico il prossimo anno, con pubblicazioni e DVD dedicati.

L’attesa del passaggio del Santo sarà scandita dal repertorio della tradizione in lingua sarda e in latino: in quattro punti strategici del cammino cittadino i fedeli e i turisti potranno ascoltare il coro Grazia Deledda di Nuoro in via Roma; in via Mameli e Largo Carlo Felice il coro polifonico femminile di Tonara; in Piazza del Carmine il coro polifonico Carrales di Cagliari, formato da studenti provenienti da più parti della Sardegna e, infine, nel Corso Vittorio Emanuele il coro polifonico S’Arrodia di Sinnai.

gallery_130732_88_1062378

La processione raggiunge il sua apice in via Roma, dove davanti al palazzo comunale viene compiuta “Sa Ramadura”, la strada viene ricoperta da un tappeto di petali di rose, che riempie l’aria di fragranze primaverili. Dopo alcune soste, di cui la prima a Giorgino, la processione prosegue verso Nora  dove il 2 Maggio fa arrivo il Santo.

Sant’Efisio farà ritorno a Cagliari il quattro Maggio ripercorrendo lo stesso tragitto dell’andata, pronto a ripetere lo stesso viaggio l’anno dopo.

L’evento è internazionale e riunisce cultura, fede e tradizione insieme, accompagnate da una festa di suoni, profumi e colori.

img_4077

Programma 1 Maggio:

Ore 10.00

I tradizionali carri del campidano, chiamati traccas, aprono la processione.

Seguono i molti diversi colori dei costumi sardi: migliaia di persone in abito tradizionale provenienti da ogni paese della Sardegna.

Centinaia di cavalli  seguono i gruppi  in costume divisi in tre diversi gruppi: i Cavalieri campidanesi, i Miliziani, la Guardiania.

Ore 12.00

Partenza di Sant’Efisio attraverso il seguente itinerario:
via Azuni, Piazza Yenne, Corso Vittorio Emanuele, Via Sassari, Piazza del Carmine, Via Crispi, Via G.M. Angioy, Via Mameli, Largo Carlo Felice, Via Roma (lato Comune), Via Sassari (parte bassa) Viale La Playa, Villaggio Pescatori, Giorgino, Chiesa di Sant’Efisio a Giorgino (ore 15:00).

Arrivo alla chiesa di Sant’Efisio a Giorgino viene sostituito il cocchio e vengono fatti indossare al Santo gli abiti da viaggio.

La Maddalena Spiaggia, processione lungo la Strada Provinciale sino al raccordo con Frutti D’oro e sosta con Santa Messa all’aperto nel piazzale antistante la Chiesa di Sant’Efisio a Su Loi.

Breve sosta per i buoi.

Ripresa del viaggio sino a Villa D’Orri dove nella cappella di proprietà dei Marchesi di Villahermosa viene celebrata una celebrazione eucaristica in commemorazione dei defunti.

Benedizione e partenza per Sarroch luogo in cui il santo trascorre la notte nella chiesa omonima.

2 Maggio:

Ore 08:00 – Santa Messa

Partenza per Villa San Pietro.

Processione, messa e partenza per Pula: le autorità municipali, l’Arciconfraternita ed i fedeli attendono il Santo per cominciare la processione lungo il paese.
Messa e Pranzo.

Ore 18:00

Celebrazione della Santa Messa prima della partenza del simulacro per Nora.
Festa davanti al simulacro per commemorare i defunti.
Sosta davanti al cimitero per commemorare i defunti.
Benedizione nella Chiesa di San Raimondo.

Partenza per Nora, sosta del simulacro vicino al comando della Marina Militare, ammaina bandiera e successiva partenza per Nora per la celebrazione della Santa Messa.

3 Maggio:

Ore 07:30 -Sante Messe fino alle ore 11:00 celebrate dall’ordinario diocesano all’aria aperta.

Ore 18:30 – Processione con il simulacro lungo il percorso che porta agli scavi di Nora per poi rientrare alla spiaggia.

Santa Messa e partenza per Pula.

4 Maggio:

Ore 08:00

Partenza da Pula dopo la Santa messa per arrivare a Cagliari alle 22:30 circa.

5 Maggio:

Santa Messa.
Pomeriggio dal 5° al 25° giorno Novenario in onore del Santo.
Il 22 maggio si trascorrono 40 ore di venerazione del Santo ed in questa occasione viene letto il rosario che ripercorre tutta la vita di Efisio.
Il giorno 25 maggio si chiude ufficialmente la calebrazione delle festività in onore di Sant’Efisio.

Sarà anche per questa edizione ricco di eventi il palinsesto organizzato dall’Assessorato al turismo del Comune di Cagliari, sempre nel segno della tradizione, al quale si aggiungono le manifestazioni collaterali alla Festa
promosse da enti e associazioni.
Si inizia il 30 aprile alle 20.00 in Piazza del Carmine con lo spettacolo teatrale “Efisio, uomo e santo”, in cui gli attori Daniela Deidda e Stefano Raccis, con le musiche originali del compositore Mauro Palmas, e le proiezioni in video arte di Francesco Casu ripercorreranno le tappe dell’esistenza terrena di Sant’Efisio.
A seguire, sempre il 30 aprile in Piazza del Carmine, grande attesa per il concerto di musica popolare sarda. Dalla piazza si leveranno, per oltre un’ora di concerto, i cori polifonici che proporranno i brani più significativi della musica popolare sarda, l’espressione musicale originaria della nostra isola. In una sequenza di suggestioni che vedranno le varianti musicali del “cantu a tenore” della Sardegna centrale, del “cantu a cuncordu” dell’area del Montiferru e il “cantu a tasgia” della Gallura, con l’intento di avvicinare le persone di tutte le età alla magia del canto sardo polifonico.
La sera di venerdì 1° maggio dalle 18.00 sempre in Piazza del Carmine, si conferma il consueto appuntamento con il Festival di Sant’Efisio, straordinaria e tradizionale festa del ballo popolare che vedrà la partecipazione dei gruppi folcloristici provenienti da tutta la Sardegna, dei tenores di Bitti e di Orgosolo e dei maestri Luigi Lai e Ignazio Erbì.
Il 2 maggio alle 20, Elena Ledda inaugura la prima rassegna sul canto monodico al femminile.
La grande artista sarda, nel corso della sua carriera internazionale, ha caratterizzato l’evoluzione della musica popolare della Sardegna.
Domenica 3 maggio, dalle 20.00 Cagliari diventa dopo decenni, palcoscenico e punto di riferimento della gara poetica in lingua sarda nelle due più importanti espressioni: la “gara logudorese” (cantare a bolu) e la “gara campidanese” (su cantu de sei), diffusa nel sud dell’isola.
L’attesa per il rientro del Santo a Cagliari previsto nella tarda serata del 4 di maggio è accompagnata come di consueto ormai, dall’appuntamento con la compagnia dell’Associazione Figli d’arte Medas al Palazzo Civico. Si confermano gli appuntamenti in onore di Sant’Efisio con la XV edizione del Festival dedicato del Teatro Lirico di Cagliari; le proposte musicali, teatrali e culturali della programmazione del Teatro Massimo, del Festival di Echi Lontani, della Fiera della Sardegna e, per finire, delle numerose altre mostre, esposizioni ed eventi sportivi presenti in città.

sant'ef

ef1 ef2 ef3 ef4