Elisabetta Cherchi: prima donna italiana all’Executive board organizzazione mondiale su comportamenti di viaggio

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 Elisabetta Cherchi Vice chair della IATBR organizzazione mondiale su comportamenti di viaggio

La ricercatrice dell’ateneo di Cagliari e docente di Trasporti all’Università di Danimarca è la prima italiana nell’Executive board. Un passaggio d’oro per la reputazione e le competenze della professionista e dell’accademia cagliaritana.

Durante la recente sessione di gennaio, Elisabetta Cherchi, ricercatrice del Dicaar (dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura, Universitá di Cagliari) è stata eletta Vice chair della International association for travel behaviour research (Iatbr): organizzazione internazionale di pregio composta da professori, ricercatori, professionisti e pubbliche amministrazioni che si dedicano allo sviluppo della ricerca sui comportamenti di viaggio. La professoressa Cherchi, attualmente Associato al dipartimento Trasporti della prestigiosa Technical university of Denmark (Dtu), è stata eletta a maggioranza dai componenti dell’associazione. Le elezioni si tengono ogni due anni e il Vice chair diventa automaticamente Chair per il biennio successivo.

Cagliaritana, classe ’69, laurea in Ingegneria civile e trasporti conseguita nel 1993 all’ateneo di Cagliari (tesi su Modello comportamentale per la generazione degli spostamenti con motivazione studio universitario: 110/110 con lode), dottorato e post dottorato con i professori Italo Meloni (Cagliari), Juan de Dios Ortuzar e Sergio Jara Diaz (Pontificia Universidad Catòlica de Chile e Universidad de Chile) la professoressa Cherchi ha un percorso accademico e di formazione a cinque stelle. Dal 2004 è ricercatore del Dicaar (professore incaricato di Metodi econometrici per i trasporti), si è perfezionata a Berkeley in California, è Honorary researcher alll’Imperial College di Londra e professore contrattato alla Politecnica Universidad di Madrid. Ha insegnato anche alle Università di Sassari, Bologna, Rosario (Argentina) ed è stata visiting professor e researcher a Tenerife (Spagna), Maryland University (Usa), Oslo (Norvegia), Austin (Texas, Usa), Losanna (Svizzera), Stern University (New York, Usa), Mit, Boston (Usa). Vasta la lista di premi, riconoscimenti e borse di studio vinte in mezzo mondo così come la partecipazione da esperto, giurato e relatore a eventi congressuali, ricerche, sessioni di approfondimento e studio post laurea. Stimata professionista, ha redatto ed è stata in prima fila, tra gli altri, nella stesura e nell’elaborazione di diversi piani urbanistici, del traffico automobilistico (Alghero, Quartu, Monserrato-San Paolo, Nuoro, Oristano) e ferroviario (Lombardia), dell’area vasta di Cagliari, della strada statale 131. Elisabetta Cherchi è stata allieva del professor Meloni e collabora da anni con il Crimm (Centro ricerche modelli mobilità) e con il Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità, Università di Cagliari e Sassari). In breve, un fiore all’occhiello e icona di riferimento per studenti e ricercatori della comunità universitaria del capoluogo sardo.

La Iatbr è stata fondata nel 1970 per agevolare lo scambio di informazioni tra ricercatori nei cinque continenti. L’associazione è composta da  312 componenti, è governata da un Executive board, è itinerante e si riunisce solitamente a Washington, e riflette l’equilibrio internazionale di interessi nella ricerca sui trasporti.