Antonella Salvucci: modella e attrice versatile alla conquista del successo internazionale

Antonella Salvucci, modella, presentatrice, attrice italiana dal forte carisma, è una  professionista versatile, con una grande positività e capacità di gettare il cuore oltre gli ostacoli. Ha iniziato la sua carriera artistica come fotomodella internazionale, ma ha anche intrapreso gli studi di recitazione a Los Angeles. Ha lavorato con registi italiani come: Pupi Avati, Lamberto Bava, ben noto nel genere horror, Aurelio Grimaldi, interpretando il ruolo da protagonista nel suo film :”L’Educazione Sentimentale di Eugenie”, ispirato al romanzo di De Sade, Paolo Sorrentino nel film “L’Amico di Famiglia” presentato in concorso al Festival Di Cannes  e a film drammatici, commedie, thriller girati in lingua inglese ( “Red riding Hood” ,” The night of the sinner”), serie televisive (Il Maresciallo Rocca, Un medico in famiglia, Carabinieri, Il bello delle donne) e in numerosi musical. Antonella è anche giornalista e conduttrice televisiva, dal 2002 conduce “Ciak si Gira” testata giornalistica in video con interviste ai piu’ grandi registi ed attori internazionali, su RAI 2 ha condotto “New Stars Notte”, nuovo format dedicato ai nuovi talenti, oltre ai più importanti premi internazionali di cinema e letteratura come per  esempio Il Premio Flaiano. Sempre alla ricerca di una crescita professionale, ama sperimentare nuove cose.  Quest’estate, con un rapper americano, Aliver J, ha inciso un brano. Da poco ha finito di girare due film, uno sul mondo degli MMA ( mixed martial arts) uno sport sempre più in voga, l’altro è una commedia con Isabel Russinova.

Rivista Donna l’ha incontrata per voi…

Hai iniziato la tua carriera come modella e in uno dei tuoi ultimi lavori hai posato per la collezione della stilista Samanta Panetta. Cosa vuol dire per te essere una modella?

Adoro essere davanti la macchina Fotografica sin da bambina, è stato un percorso naturale e non potevo immaginare che a distanza di anni io trovassi sempre motivazioni nuove e pose istintive! Questo mi ha permesso di farmi notare da varie testate non solo Nazionali: lo scorso anno sono stata in copertina di un magazine americano “Mode Life Style” o in copertina di “Tutto Porsche”.  Essere modella significa comunicare al mondo le tue sensazioni di libertà, leggerezza e positività, in modo che le persone che ti guardano possano immedesimarsi e provare a sognare insieme a Te!  A me tutto questo viene spontaneo ed è proprio questa sensazione familiare e serena che ho provato nell’indossare le creazioni della stilista Samanta Panetta, abiti di una cura sartoriale perfetta, linee morbide e sensuali che ti proiettano immediatamente in un mondo onirico.

Nel tuo ricco percorso professionale di attrice, conduttrice, modella, presentatrice hai lavorato con grandi nomi del cinema e dello spettacolo. Che cosa hai appreso e cosa hai provato a lavorare con loro?

E’ bellissimo ed impagabile quando quelli che sono i tuoi beniamini di sempre diventano più vicini e reali in modo che tu possa esprimere tutta la tua stima e apprezzamento del loro lavoro. Mi è capitato spesso anche nel mondo della musica, presentando da Sanremo Giovani ai più recenti contest musicali, dove puoi cantare con loro i brani che fanno parte della colonna sonora della tua vita o in ambito cinematografico quando ti ritrovi sul set magari col tuo attore di riferimento o con un regista del quale conosci ogni singolo fotogramma. Si impara sempre da ognuno di loro soprattutto, la lezione più grande che impari, il comune denominatore, è la semplicità e l’entusiasmo che mantengono, più sono grandi e più sono umili.

Hai recitato in fiction quali “Distretto di polizia 5” “Carabinieri 5” ….e nel film horror di Giacomo K. Cimini “Red Riding Hood” e “The torturer” di Lamberto Bava. A quale ruolo sei più affezionata?

Sono tutte grandiose esperienze che fanno parte del mio percorso e della mia crescita artistica e si cresce molto quando fai ruoli difficili poco patinati e con sforzi fisici proprio come ricordo con piacere il set di Lamberto Bava dove ho subito le più  atroci torture: legata, imbavagliata, con scosse elettriche, piombo fuso che scorreva sulla mia pelle fino ad arrivare alla scena finale rinchiusa in una bara di legno ed una volta trovata agonizzante sotto una pioggia torrenziale finalmente mi lasciavo morire tra le braccia della mia amica. Ho voluto fare io tutte le scene senza uso di controfigure ma in questo lavoro si vive anche di Stima e di riconoscimenti e, per me, vedere a fine riprese il regista commosso che mi ringraziava per essere stata una coraggiosa eroina non ha eguali. Certo, magari oggi col senno di poi non avrei avuto tutta quella incoscienza ma, non lo diciamo troppo in giro.

Cosa caratterizza la tua personalità che porti nel  lavoro?

Una grande positività, la capacità di gettare il cuore oltre gli ostacoli, di affidarsi al fato con fiducia perchè tutto andrà al meglio e una enorme dose di pazienza.

Cinema, teatro, passerelle dove ti senti più a tuo agio?

In ogni cosa che faccio entro nel ruolo e mi inebrio fino in fondo, ma soprattutto amo sperimentare cose nuove, uscire dalla mia zona di conforto, di ruoli già fatti e consolidati per mettermi alla prova con elementi e situazioni totalmente nuove. Quest’estate per esempio, con un rapper americano, Aliver J, abbiamo inciso un brano e ci siamo anche esibiti live, è stimolante vedere le persone che si divertono e ballano con te. Perciò, ben venga qualunque situazione artistica che possa distribuire sorrisi e buone energie.

Come è iniziato il tuo percorso professionale?

Ho iniziato lavorando come fotomodella e per campagne pubblicitarie ma non era abbastanza per me, per esprimere il mio mondo interiore mentre fare l’attrice mi permette una dimensione quasi tridimensionale, una espressione più completa di una personalità in continua evoluzione.

Prossimamente in cosa ti vedremo impegnata?

Ho finito di lavorare a due film, uno sul mondo degli MMA ( mixed martial arts) uno sport sempre più in voga e che vanta una serie di fan in tutto il mondo, l’altro è una commedia con Isabel Russinova, con la quale stiamo preparando anche una commedia in Teatro.

Un sogno nel cassetto?

Lavorare ancora di più a livello internazionale, proprio al fine di portare la nostra passionalità tutta italiana ad essere sempre più riconosciuta in tutto il mondo. Ultimamente, nel mio soggiorno di lavoro a Los Angeles, mi è stato proposto un ruolo in un film d’azione, è tutto in una fase ancora embrionale ma è stato già importante aver difeso bene i nostri colori al provino dove, per convincerli ho iniziato a mimare alcune movenze action concludendo con spaccata sotto gli applausi e lo stupore generale; si sa noi italiani lasciamo il segno ovunque per la nostra straripante simpatia!

Credito Foto Luca Esposito