Maura Carotti, donna tenace dalla accattivante femminilità

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E’ una donna tenace Maura Carotti. Autrice di format televisivi e conduttrice si racconta a noi di Rivista Donna mettendo in luce tutta la sua accattivante femminilità.
Che donna è oggi Maura Carotti?
Maura ​è oggi una donna realizzata, serena e​ soddisfatta​. Diciamo che ​ dopo vent’ anni di lavoro sono una persona molto contenta di quello che ho realizzato, delle amicizie che ho accanto e della mia vita in generale. Certo, come tutti, ​mi auguro di poter fare ancora molto e di poter andare avanti ancora per tanto tempo. Inoltre vorrei sottolineare che ​ quello che mi contraddistingue è la forza e la tenacia che reputo i ​ componenti fondamentali del mio carattere.
Come vedi le donne odierne?​
A parer mio oggigiorno ci sono due tipologie di donne: quelle “inarrestabili” e quelle “rassegnate”. Purtroppo ho questo panorama davanti e ​la violenza contro le donne dilaga, e di ciò ​ ne sono addolorata. Poi,​ dall’altro lato,​ vedo donne in carriera, manager, forti e agguerrite, ma sono solo una piccola fetta. Spero e credo ancora in un mondo dove le donne possano essere veramente rispettate come gli uomini. E credo nella parità assoluta degli essere viventi. Di tutti, eh!​
Quando- secondo te- una femmina passa dall’essere ragazza all’essere donna?
Sicuramente non è una questione anagrafica. E’, invece, una questione di testa, di mentalità e ​di maturità. Siamo donne, tutte, ma la consapevolezza di esserlo e di arrivare poi ad una ” femminilità” ad una ognuna arriva quando deve arrivare.
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Qual è l’ aspetto della femminilità che ami di più?
Credo che la femminilità sia un dono assoluto ​che, purtroppo, non tutte le donne possiedono​. ​Esistono, infatti,​ donne che non sono femminili per nulla e donne che lo sono all’ennesima potenza. Personalmente credo che  la femminilità si possa vedere in tantissime sfaccettature e  non penso che sia legata per forza ad una sola cosa. Aggiungo infine che molta femminilità ​si possa notare e mettere in luce nel modo di camminare.
Che cosa significa essere femminile per te?
Per me esserlo vuol dire fare uscire la mia parte di ” femmina” proprio nel senso letterale della parola, ergo ​ mi piace curarmi per me stessa e per i miei fan, inoltre ​ mi piace il bello e l’eleganza, e il mio intento è quello di esserlo in ogni occasione! Essere “femminili” èdi fatto uno stile di vita. Non è solo una questione di abbigliamento è proprio un modo di essere, di concepire la vita e di rapportarsi agli altri. È importante però non confonderla e associarla a una donna con poco carattere o stupida: tante donne intelligenti e dal carattere forte e determinato erano l’essenza della femminilità!​ L’abbigliamento non è la sola cosa ci rende, agli occhi del mondo, femminili ma, ricopre senza alcun dubbio un ruolo importante. Ci tengo  moltissimo alla mia femminilità e al mio essere sexy e fashion in ogni contesto!
Hai dedicato un’ importante iniziativa al Fashion… Ce ne vuoi parlare?
Fashion Vanity Revolution è stata lanciata quest’anno ed è ​ il mio marchio di eventi di moda. Essa è ​ la mia creatura. Ideata e creata da me FVR, mi ha regalato una gioia indescrivibile perché mi ha dimostrato che con l’impegno si può fare tutto! E vorrei inoltre dire ​ mille volte grazie a quei tanti miei colleghi che mi hanno dimostrato stima, affetto e collaborazione in questo progetto ambizioso! FVR è un format di moda, dove si vuole dare spazio alla moda e al talento ma soprattutto alla meritocrazia. Ecco perché si tratta di” Rivoluzione”!

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Di Laura Gorini

Crediti foto Max Marcoccia e Roberta Camilli, stylist  Giovanni Bilello.