Gli Italiani scelgono Del Piero e Totti per vedere gli Europei 2016

Del Piero e Totti (Fonte foto web)

Italiani, popolo di santi, poeti e … tifosi azzurri. A pochi giorni dal calcio d’inizio di Italia-Belgio, che aprirà l’avventura della Nazionale Italiana al campionato Europeo del 2016, fervono i preparativi per la diretta del primo match.

Oltre la scelta tattica della location, con quale campione, che ha segnato la storia della nazionale, gli italiani seguirebbero la partita?

Da un’indagine di Casa.it (www.casa.it), nonostante abbia ormai smesso di indossare la maglia azzurra da qualche anno, il cuore dei nostri connazionali batte ancora per Alessandro Del Piero, che ha ottenuto più preferenze con il 12,6%. Al secondo posto si conferma Francesco Totti (11,8%) mentre il capitano Gian Luigi Buffon sarebbe ospitato volentieri per commentare dal vivo le partite dal 7,6% degli italiani.

Uomini e donne, però, hanno pareri differenti quando si tratta di scegliere il prestigioso invitato che vorrebbero a loro fianco sul divano di casa: se i primi confermano il dato nazionale con il Pinturicchio ancora in testa alla classifica (15,5 %), le tifose azzurre prediligono invece ‘Er Pupone’, che guadagna il 12,9% delle preferenze. I due campioni azzurri dividono anche genitori e figli: Del Piero primeggia tra i più giovani con il 17%, mentre Totti si attesta al primo posto della fascia 45-60 anni ottenendo il 14,6% delle preferenze.

La scelta del luogo migliore per guardare la partita: l’area living regina della casa

Una volta scelta la compagnia, non resta che individuare il posto ideale per la visione. Da una parte c’è chi non rinuncia ai luoghi affollati come piazze, pub e ristoranti, che per l’occasione hanno predisposto maxi schermi, dall’altra c’è chi preferisce un ambiente più familiare e ristretto, come la casa, che negli ultimi decenni ha visto un cambiamento radicale nella suddivisione degli spazi. Secondo Casa.it, regina assoluta di questa trasformazione è l’area living, cresciuta del 45% rispetto agli anni ‘50, e che oggi rappresenta, in un immobile di 100 mq, ben il 40/45% del totale nel caso di cucina open space e 35% nel caso di cucina separata.

Ai tempi in cui gli italiani seguivano con passione Sandro Mazzola e Gigi Riva alla radio o sulla televisione in bianco e nero, la cucina era considerata un locale poco attrattivo ed era separata dal resto dell’abitazione. È a partire dagli anni ‘90 che, con un abile contropiede, ha inglobato il salotto ed è diventata uno spazio perfetto per il tifo durante i momenti salienti della partita.

La partita vista dai Millennials

Anche il tifoso azzurro ha avuto una sua evoluzione: secondo l’indagine di Casa.it la visione della partita tra i Millennials diventa una fusione tra la tradizionale TV e i Social Media che diventano l’irrinunciabile second screen per commentare, condividere con tweet, selfie e post gli Europei 2016 e diventare tutti CT per una notte.

Cambiano le case e i calciatori, ma a trionfare è sempre la passione per la Nazionale.