Danzando sulla terra leggeri: 5° giornata Regionale di Biodanza

 

La manifestazione, giunta alla sua 5° edizione, si celebra anche quest’anno nella splendida cornice naturale del Parco delle Terme Romane, lungo il fiume Tirso, con il patrocinio del Comune di Fordongianus.

Si incontrano e danzano assieme, per un giorno intero, persone di tutta l’Isola, che già da tempo hanno scelto la Biodanza come attività prediletta o semplicemente sono curiose di conoscere questa proposta che accompagna verso l’allegria, la piacevolezza dello stare assieme in relazioni di qualità e il benessere psicofisico.

Attraverso la danza, intesa come movimento naturale pieno di senso, si concretizza l’intento di ristabilire, nel nostro vivere come individui e comunità, i valori umani innati, come la relazione pacifica ed affettiva, lo spirito di solidarietà e collaborazione, il senso di appartenenza con tutto ciò che vive. Per questo la Biodanza è un’attività accessibile a tutti e risulta fortemente incisiva in ambito sociale.

La storia della Biodanza è una storia lunga e bellissima che nasce dalla passione di un uomo per l’Uomo ed il suo destino. Una storia che inizia circa 60 anni fa a Santiago del Cile ed arriva fino a noi in virtù  dell’intuizione e della perseveranza di Rolando Toro, psicologo, antropologo, poeta e musicista cileno.

La Biodanza approda in Sardegna nel 1996, continuando a diffondersi e coinvolgendo un sempre maggior numero di appassionati che frequentano regolarmente i corsi settimanali presenti in tutta l’isola e, dal 2011, i corsi di formazione per Operatori, gestiti dalla Scuola di Biodanza della Sardegna che ha sede a Cagliari.

Nello stesso 2011 nasce l’Associazione S’Andera, che riunisce tutti gli operatori e praticanti con l’intento di portare avanti tutte le possibili ed utili applicazioni di questa attività.

Attualmente, gli operatori di Biodanza attivi sul territorio isolano sono molteplici e portano il loro contributo in vari ambiti, con numerosi interventi nelle scuole primarie e secondarie; in strutture sanitarie, con progetti rivolti al sostegno delle professioni d’aiuto e delle realtà inerenti alla disabilità fisica ed alla salute mentale, fino ad arrivare ad offrire l’opportunità di danzare anche in carcere!

NOTE SULLA BIODANZA

Rolando Toro guardò l’uomo, le sue abitudini, i suoi comportamenti ed immediatamente si rese conto dell’importanza di favorire l’autenticità dell’espressione umana in tutti i suoi aspetti vitali come l’allegria, l’impeto vitale, il piacere, l’esaltazione creativa, la tenerezza, l’amore, il desiderio sessuale, l’amicizia, la beatitudine.
Capì che occorreva impostare un processo di reintegrazione che avesse come obiettivo primario la ricostituzione del nucleo affettivo degli esseri umani. Decise così di ricorrere alle tre possibilità più potenti per raggiungere e stimolare questo nostro nucleo cosi profondo: la musica, la danza intesa come movimento naturale del corpo, il calore dell’incontro umano.

La musica è la vibrazione che arriva direttamente all’anima e che riesce a parlare ai cuori di tutte le persone, stimola ed evoca emozioni, per questo Biodanza utilizza tutti i generi musicali, dal rock alla musica classica, seppure all’interno di una rigorosa selezione in base a criteri di organicità.
Il movimento proposto è un movimento libero frutto della naturale espressione umana, per questo non vengono proposti modelli rigidi di movimento, non è necessario saper danzare e la pratica è accessibile a tutti, uomini, donne e bambini di tutte le età.
Il calore che scaturisce dalla condivisione, porta una nuova luce nella relazione grazie ad una comunicazione più sincera ed affettiva.

Attraverso il movimento emozionato favorito dalla musica e dall’incontro con l’altro, tutto si trasforma ed assume nuovi connotati. Si amplia la percezione di sé, si vive la sensibilità del proprio corpo, si allentano le tensioni e le rigidità e si arricchiscono le relazioni umane. A partire da questa esperienza si apre la possibilità per tutti di recuperare autostima, espressività, senso di pienezza, benessere ed una migliore qualità della vita.

Non esistono altre ragioni al di fuori di queste per incominciare a portare Biodanza nella propria vita, ragioni che parlano al cuore, che ci spingono ad andare nella direzione di riappropriarci di ciò che da sempre ci appartiene e che risponde, semplicemente, alla natura pura dell’uomo.

PROGRAMMA DELL’EVENTO

11,00 Benvenuto e accoglienza

12,00 Sessione di apertura di Biodanza

13,30 Pranzo al sacco autogestito

14,00-16,00 Laboratori e trattamenti olistici .

16,00 Sessione di Biodanza

18,00 Sessione di Biodanza di chiusura

 

Durante le sessioni di Biodanza i bambini saranno accolti nello “Spazio Bimbi creativo”.

 

Tutte le attività sono ad ingresso libero.

Per informazioni: Associazione S’Andera: sardegnabiodanza@gmail.com –Giancarlo 349.5705604
Ass. Elicriso Susanna 370.1066766