Intelligenza emotiva, Coaching e Amore (Giorgio Nadali)

Diceva Helen KellerLe cose più belle del mondo non possono essere viste e nemmeno toccate. Bisogna sentirle con il cuore”. Oggi essere intelligenti non basta. È importante essere anche emotivamente intelligenti. Le emozioni sono la nostra essenza, definiscono ciò che siamo e otteniamo. Non vanno nascoste, ma gestite in modo ottimale per raggiungere risultati di successo. Quando trattiamo con la gente, ricordiamo che non stiamo trattando con creature dotate di logica – scriveva Dale Carnegie – Stiamo trattando con creature dotate di emozioni.

Sapere soddisfare empaticamente le esigenze emotive e affettive di donne e uomini è importante per instaurare relazioni durature. Una donna ha bisogno di sentirsi ascoltata, capita, rispettata, speciale. Un uomo darà la priorità alle esigenze di sentirsi importante, stimato, necessario, accettato.

La nostra intelligenza emotiva (EI) può influenzare di chi ci innamoriamo, e come queste relazioni si sviluppano nel tempo. Se hai avuto diverse relazioni fallite, o hai difficoltà a entrare in relazione a livello professionale o personale, potrebbe essere il risultato di un quoziente emotivo (EQ) che ha bisogno di miglioramenti. La EI aiuta anche a equilibrare il giusto tempo tra lavoro e amore, come spiego in questo mio articolo.

Ecco alcuni segni classici di cui potresti aver bisogno per aumentare il tuo EQ:

Hai difficoltà a controllare le tue emozioni. Forse ti scateni con rabbia o scoppi a ridere a un istante. Potrebbe essere il segnale di uno scarso EQ.

La tua rete sociale è carente? Hai difficoltà a costruire e mantenere relazioni significative con amici e colleghi? Questo potrebbe indicare problemi con l’EQ.

Hai difficoltà a provare simpatia o empatia? Essere in grado di entrare in empatia con i sentimenti degli altri è una parte essenziale della creazione e del mantenimento di relazioni durature.

Hai difficoltà con film, libri o contenuti multimediali? Orrore, tragedia, commedia – questi sono tutti destinati a stimolare le nostre emozioni. Se non ti emoziona nessun film e nessun libro, potresti avere un problema di EQ.

Cuore e Cervello. Parte Emotiva e Intellettuale.

Come posso migliorare il mio EQ?

La tua intelligenza emotiva ti aiuterà a dettare una serie di cose, dalla qualità della tua vita personale al successo professionale. Se trovi che il tuo EQ è carente, puoi fare qualcosa per migliorarlo. Mentre alcune persone possono essere più predisposte naturalmente ad un alto EQ rispetto ad altre, tutti noi possiamo compiere passi verso l’auto-miglioramento. Lo yoga e la meditazione possono aiutare a migliorare la consapevolezza, così come altri semplici passaggi, come ad esempio:

Praticare la moderazione. Invece di rispondere immediatamente, fai un respiro profondo e conta qualche secondo mentre componi una risposta.

Risposta. Se sei quella che fa scherzi inappropriati o risponde in modo impulsivo nei momenti di stress, prenditi del tempo per ascoltare gli altri prima di formulare una risposta appropriata.

La buona notizia è che ci sono una varietà di modi per avvicinarsi a migliorare il tuo EQ. Il Coaching Connector si impegna ad aiutarti ad arrivare a un livello superiore sia nella tua vita personale che professionale.

Ecco 13 tratti di una persona dotata di intelligenza emotiva:

1. Pensi ai sentimenti.

L’intelligenza emotiva inizia con quella che viene chiamata consapevolezza personale e sociale, la capacità di riconoscere le emozioni (e il loro impatto) sia in te che negli altri. Questa consapevolezza inizia con la riflessione. Domande come: Quali sono i miei punti di forza emotivi? Quali sono le mie debolezze? In che modo il mio umore attuale influenza i miei pensieri e il mio processo decisionale? Cosa sta succedendo sotto la superficie che influenza ciò che gli altri dicono o fanno? Riflettendo su domande come queste si ottengono preziose intuizioni che possono essere utilizzate a proprio vantaggio.

2. Ti fermi.

La pausa è semplice come prendersi un momento per fermarsi e pensare prima di parlare o agire. Questo può aiutarti a salvarti da momenti imbarazzanti o dal prendere impegni troppo velocemente. In altre parole, metterti in pausa ti aiuta a non prendere una decisione definitiva basata su un’emozione temporanea.

3. Ti sforzi di controllare i tuoi pensieri.

Non hai molto controllo sulle emozioni che provi in ​​un dato momento. Ma puoi controllare la tua reazione a quelle emozioni concentrandoti sui tuoi pensieri. Sforzandoti di controllare i tuoi pensieri, resisti a diventare schiava delle tue emozioni, permettendoti di vivere in armonia con i tuoi obiettivi e valori.

4. Approfitta delle critiche.

A nessuno piace una risposta negativa. Ma sai che la critica è un’opportunità per imparare, anche se non è formulata nel modo migliore. E anche quando è infondata, ti dà un’idea sul come la pensano gli altri. Quando ricevi un feedback negativo, tieni le tue emozioni sotto controllo e chiedi a te stessa: come può migliorarmi? Niente permalosità, dunque.

5. Dimostri autenticità.

L’autenticità non significa condividere tutto su di te, su tutti, tutto il tempo. Significa dire quello che intendi, cioè quello che dici, e attenerti ai tuoi valori e principi sopra ogni altra cosa. Sai che non tutti apprezzeranno la tua condivisione dei tuoi pensieri e sentimenti. Ma coloro che contano per te lo faranno.

Emozioni.

6. Dimostri empatia.

La capacità di mostrare empatia, che comprende la comprensione dei pensieri e dei sentimenti degli altri, ti aiuta a entrare in contatto con gli altri. Invece di giudicare o etichettare gli altri, lavori duro per vedere le cose attraverso i loro occhi. L’empatia non significa necessariamente essere d’accordo con il punto di vista di un’altra persona. Piuttosto, si tratta di sforzarsi di capire – cosa che ti permette di costruire relazioni più profonde e più connesse.

7. Lodi gli altri.

Tutti gli esseri umani bramano al riconoscimento e all’apprezzamento. Tutti vogliamo sentirci importanti. Quando lodi qualcuno, soddisfi questa bramosia e costruisci la sua fiducia in questo processo. Tutto inizia quando ti concentri sul bene negli altri. Quindi, condividendo specificamente ciò che apprezzi, li ispiri a essere la migliore versione di loro stessi.

8. Dai un feedback utile.

Il feedback negativo ha un grande potenziale per ferire i sentimenti degli altri. Rendendosene conto, si riformulano le critiche come feedback costruttivo, quindi il destinatario lo considera utile invece che dannoso.

9. Ti scusi.

Ci vuole forza e coraggio per poter dire che ti dispiace. Ma così facendo dimostri umiltà, una qualità che naturalmente attirerà gli altri a te. L’intelligenza emotiva ti aiuta a capire che scusarti non significa sempre che ti sbagli. Significa valorizzare la tua relazione più del tuo ego.

10. Perdoni e dimentichi.

Attaccare al risentimento è come lasciare un coltello dentro una ferita. Mentre la parte incriminata procede con la sua vita, non ti dai mai la possibilità di guarire. Quando perdoni e dimentichi, impedisci ad altri di trattenere le tue emozioni in ostaggio – permettendoti di andare avanti. Perdoni per fare del bene a te stessa.

11. Mantieni i tuoi impegni.

Oggi è normale che le persone rompano un accordo o un impegno quando ne hanno voglia. Quando si prende l’abitudine di mantenere la parola – nelle cose grandi e piccole – si sviluppa una solida reputazione per affidabilità e affidabilità.

12. Aiuti gli altri.

Uno dei modi migliori per avere un impatto positivo sulle emozioni degli altri è di aiutarli. Alla maggior parte delle persone non importa davvero da dove ti sei diplomata, o persino ai tuoi precedenti successi, ma le ore che sei disposta a impiegare per ascoltare o dare una mano e la tua prontezza a scendere in trincea e lavorare al loro fianco. Azioni come queste creano fiducia e ispirano gli altri a seguirti. Un grande strumento è il volontariato. Pensi a chi ha più bisogno di te e vedi le tue difficoltà in una luce diversa. E smetti di chiamarli “problemi”. Una parola che ti genera angoscia appena la pensi.

13. Ti proteggi dal sabotaggio emotivo.

Ti rendi conto che anche l’intelligenza emotiva ha un lato oscuro – come quando le persone tentano di manipolare le emozioni degli altri per promuovere il loro interesse o per qualche altra causa egoistica. Ed è per questo che continui ad affinare la tua intelligenza emotiva – per proteggerti quando lo fanno. Un coach preparato in EI potrà aiutarti a raggiungere risultati di eccellenza nell’intelligenza emotiva.

Giorgio Nadali.