Progetto “Impronte”: Donne in campo a favore della prevenzione oncologica

La stilista Antonella Fini e la giornalista Roberta Gallo, entrambe di Porto Torres, mettono in campo la loro professionalità, la grinta e la determinazione a favore del territorio con il progetto “Impronte”. Iniziativa benefica di prevenzione oncologica il cui obiettivo specifico è l’acquisto di un microscopio con macchina digitale e analizzatore di immagini che scopre la lesione in fase preneoplastica. Apparecchiatura individuata da Rosa Maria Pascale, professore ordinario di Patologia Generale e Molecolare c/o il Dipartimento di Scienze Cliniche, Chirurgiche e Sperimentali dell’Università degli Studi di Sassari.

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L’ambizioso progetto nato nel 2014, con una collezione di abiti ideata dalla stilista Antonella Fini per donne che hanno combattuto e che tuttora combattono il cancro, in questi anni ha visto sfilare le modelle d’eccezione con le ricercatrici in disparate occasioni.

Ciascun abito è una donna, ciascuna donna una storia …” recita lo slogan della collezione lanciando un forte messaggio: dal cancro si può guarire.

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La stilista Antonella Fini con Rosa Maria Pascale, alcune pazienti oncologiche ed alcune ricercatrici

Storie raccolte in un libro dalla giornalista Roberta Gallo – uscito nei giorni scorsi ed edito da Carlo Delfino Editore– “Impronte” è un libro al rovescio: strutturato al contrario, si legge da destra verso sinistra partendo dall’ultima pagina, come un manga. Un modo figurato di ripercorrere la vita con la nuova consapevolezza tracciata dalla malattia.

La raccolta di testimonianze è idealmente divisa in due parti: la prima si apre con il contributo di Piera Casula ex assessore ai Servizi sociali del comune di Porto Torres, che ha creduto fin da subito nel progetto. A seguire la testimonianza della referente AIRC Pina Carboni, poi l’apporto umano e clinico del medico di medicina generale Costantina Pilo e, infine, il significativo contributo della ricercatrice Rosa Maria Pascale, con il preventivo del macchinario individuato. La seconda parte è interamente dedicata alle donne Impronte.

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La Stilista ideatrice del progetto con il giornalista e conduttore radiofonico Nicola Nieddu

Quindici donne, tra i 25 e i 61 anni, raccontano con semplicità, talvolta con rabbia o in maniera pacata, i momenti di sconforto e quelli di forza.

Il libro a breve verrà distribuito in tutto il territorio sardo e, sotto richiesta, nella penisola.

Insieme Antonella Fini e Roberta Gallo sono state promotrici di un’altra fortunata iniziativa benefica: “Calendario della mamma anta”. Dalla prima edizione, presentata al “Circolo Diavoli Rossi”, della Brigata Sassari, hanno raccolto i fondi per il corredo della “Casa d’accoglienza Suore delle poverelle” di Sassari, dalla seconda quelli per l’arredo dello “Spazio neutro” di Porto Torres.

 

Antonella Fini

Quest’anno festeggia 15 anni di attività spalmata tra sacrifici e successi che, nel 2004, la portano al “Gran Ballo delle Debuttanti di Stresa”. Confermata per quattro stagioni consecutive, l’ultimo anno rappresenta l’Italia a Vienna con il suo abito da sposa; viene recensita perfino da riviste internazionali della moda, tra cui Rendez-Vous de la mode che la annovera tra gli dei dell’Olimpo sartoriale vestendo una donna sensuale e consapevole. Nel 2006 organizza all’Asinara la fortunata serata di moda “Tra sogno e realtà” con la collaborazione di Paolo Modolo. Nel 2015 viene premiata a Roma tra le eccellenze italiane e, nello stesso anno, in occasione di Gran Prix Corallo, Città di Alghero, veste Antonella Salvucci. Nel 2016 viene riconosciuta “Donna dell’anno” allo stadio di Domiziano, nella giornata internazionale della donna con il gemellaggio culturale tra la capitale e Parigi, e sempre per Gran Prix Corallo veste Nadia Bengala. Da Porto Torres si sposta a Sassari con un nuovo laboratorio sartoriale. Sempre in prima linea nel sociale è tra le promotrici del progetto “Impronte” a favore della prevenzione oncologica creando nel 2014 una collezione per pazienti oncologiche e ricercatrici. Lo scorso giugno rappresenta la Sardegna alla 20^ edizione del “Gran Galà della Moda” nella scalinata della Cattedrale ‘Regina Pacis’ di Ostia Lido.

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Foto Ivan Nuvoli
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Cenni biografici

Roberta Gallo, giornalista freelance. È alla sua seconda pubblicazione.RobertaGallo-RivistaDonna.com

Addetta stampa dell’Associazione Culturale “Capoterra 2000&Emme Comunicazione”- promotrice dal 1995 di cultura, sport, spettacolo e turismo in Sardegna- attualmente collabora al periodico quadrimestrale di cultura sarda “Sardegna Immaginare”, alla rivista “Antas Bimestrale di Ambiente, storie e personaggi della Cultura Sarda”, e al periodico mensile “In Città” di Porto Torres.

Da sempre impegnata nel sociale, nel 2012 ottiene il riconoscimento “Donna e Cultura” dalla FIDAPA BPW Italy, sezione di Porto Torres.