L’alimentazione scorretta porta alla comparsa di patologie letali

Riducendo il consumo di cereali, verdura e frutta secca, e consumando troppo zucchero, sale e carni rosse, può favorire o aggravare delle patologie letali per l’uomo

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Questi sono i risultati di uno studio su Lancet, sul ruolo che ha il cibo come fattore per l’aumento della gravità delle principali cause di morte.

Un’alimentazione inadeguata, povera di cibi sani e ricca di cibo spazzatura, causa effettivamente più morti del fumo di sigaretta.

Si parte dalla pressione alta e di altri importanti fattori di rischio per la salute.

Ogni anni, 1 morte su 5 viene imputata al consumo insufficiente di cibi sani, o al contrario al consumo eccessivo di cibi salubri, quali, bevande zuccherate, alimenti ricchi di sale, carni rosse o processate.

Questa è la sintesi accurata emersa dalle analisi compiute fino ad ora sugli effetti delle abitudini alimentari, con la comparsa di malattie croniche. Ciò senza considerare il fattore del peso corporeo.

Infatti questa analisi, si è premurata di studiare chi si nutre in maniera sbagliata, a prescindere se fosse obeso o meno.

Questo studio è stato firmato da più di 130 scienziati di 40 paesi, ed è stato pubblicato sulla famosa rivista medica Lancet.

La dieta perfetta è un miraggio?

Nessuna regione al mondo è perfetta, in quanto ciascuna favorisce l’una l’altra componente per un alimentazione sana, ma ognuna di esse è carente in qualcosa.

Questa ricerca si è basata sul tentativo di far conoscere il rapporto connesso che c’è tra cibo e salute, che è totalmente indipendente dal paese di provenienza, dal genere, dall’età e dalle condizioni economiche, anche se sappiamo che il fattore economico è abbastanza importante per la possibilità di seguire o meno un’alimentazione che deve essere corretta, ma in molti casi purtroppo, basta che sia sufficiente per la sopravvivenza.

Scelte sbagliate

I ricercatori hanno analizzato il Global Burden of Disease Study, in quanto sia la valutazione più completa delle principali cause di morte nel mondo.

Così hanno stimato quanto spesso le abitudini alimentari nei vari paesi stiano riducendo l’aspettativa di vita.

Nel 2017, la dieta alimentare scorretta risulta responsabile di 10,9 milioni di morti.

Il 22% dei decessi di adulti è all’origine di tre cause di morte: Malattie Cardiovascolari (9.497.300 di morti), seguite da cancro (913.100 morti) e diabete (338.700).

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Meno anni in Salute

Il tabacco, nello stesso anno è risultato responsabile di 8 milioni di morti, la pressione alta ne ha causati 10.4 milioni.

L’alimentazione poco sana risulta come origine di 255 milioni di disability-adjusted life year o DALY (“attesa di vita corretta per disabilità”).

Questo è un indice della gravità globale di una malattie, e valuta gli anni persi per via delle proprie disabilità o per morte prematura.

Il 16% del DALY, il totale della popolazione adulta, dipende da una dieta sbagliata.

Cosa fa male?

Gli alimenti che più incidono sulla salute sono la carenza dell’assunzione di cereali integrali, la scarsità di frutta, ed il consumo elevato di sodio.

Il sale, come sappiamo ha un effetto negativo sulla saluta cardiovascolare.

I cereali integrali, frutta e verdura invece sono dei cardioprotettivi.

Sotto accusa sono presenti anche il consumo eccessivo di carne rossa o processata, l’abbondanza di bevande zuccherate, e i grassi animali.

Invece d’altra parte c’è il basso livello di frutta secca e semi, quasi sempre assenti in tutte le diete, le fibre vegetali e l’omega 3, che sarebbero i grassi buoni, contenuti maggiormente nel pesce.

Tra le nazioni più popolate, l’Egitto ha il più alto indice di morte legata al tipo di alimentazione (552 ogni 100.000 abitanti). 

Il Giappone si trova tra i più bassi (97 ogni 100.000).

Anche i Paesi dell’area mediterranea, quali Italia, Francia e Spagna, si trovano nella fascia a rischio inferiore (da 0 a 50 morti per dieta scorretta ogni 100.000 abitanti).

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Ogni alimento va consumato con attenzione poiché ognuno di essi consumato in quantità elevate fa male. Occhio a come mangiate e cercate sempre di variare la vostra dieta alimentare!