Network Marketing: l’attività più profittevole per una donna che già lavora

Francesco Comito, autore del libro “Le Nuove Regole del Network Marketing: Le opportunità legali e fiscali che nessuno ti ha ancora spiegato” è un imprenditore seriale approdato al network marketing nel 2016

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Libro di Francesco Comito
Network Marketing

Nasce come avvocato. Presa la laurea in giurisprudenza, ha rispettato il percorso canonico obbligatorio per abilitarsi come avvocato. Questo per dire che credeva nel sistema educativo tradizionale.

Ci credeva così tanto che ha preso un’altra laurea. Eppure, non era soddisfatto. È un avvocato pentito. Si rendeva conto che c’era qualcosa che non funzionava.

Scambiare tempo per denaro non poteva essere l’unica strada.

Ed è così che ha scoperto che il Network Marketing è l’altra strada.

Una strada che offre soddisfazioni professionali, risultati economici e una miglior qualità della vita.

Comito, come avviare un’attività di Network Marketing?

Avviare un’attività di NM è semplicissimo, è il modo più veloce ed economico che io conosca di creare una propria attività.

Praticamente basta seguire le istruzioni di chi ti ha presentato questa opportunità ed investire qualche decina o poche centinaia di euro (dipende dall’azienda) per avviare formalmente la propria posizione.

Lo step che precede l’inizio dell’attività è molto importante invece: bisogna individuare un’ottima azienda di Network Marketing, il tuo tempo è prezioso ed investirlo in aziende poco profittevoli, poco stabili o senza degli eccellenti prodotti potrebbe essere un errore mortale.

E’ necessario, poi, individuare uno sponsor (colui il quale ti propone il business) affidabile, competente, professionale e che abbia già raggiunto dei risultati considerevoli anche qui in maniera tale da non farti perdere tempo ed indirizzarti sin da subito verso la giusta direzione.

Il Network Marketing può essere un’attività profittevole anche per una donna che ha già un lavoro?

Il NM non è anche, ma SOPRATTUTTO per una donna. Nonostante io sia un uomo, sono un femminista convinto, credo che le donne siano anni luce avanti gli uomini perché hanno un’intelligenza più fulgida ed una capacità empatica migliore (ovviamente generalizzo, ma il confronto nella mia famiglia tra me e mia moglie, tra le due mie figlie ed il maschio può essere una buona mini-statistica).

Fermo quanto detto sopra, il NM è il lavoro ideale per una donna.

Innanzi tutto sfugge da quel maschilismo insito ormai in qualsiasi settore lavorativo, visto che nel NM si è tutti uguali.

Soprattutto, il NM è un ambito dove chi è capace di curare, allevare i propri promoter, chi ha una capacità comunicativa più spiccata, chi sa trasmettere amore, è più avvantaggiato rispetto gli altri.

Chi tra uomo e donna ha più capacità rispetto quanto sopra detto?

Il NM è il regno delle DONNE, che finalmente possono avere pari soddisfazioni professionali in un ambito dove sono geneticamente avvantaggiate a fare passaparola, che naturalmente fanno ma, soprattutto, dove possono calibrare il tempo, lo sforzo e le risorse a disposizione in maniera millimetrica.

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Francesco Comito

Qual è la regola numero uno del Network Marketing?

Per quanto mi riguarda, l’unica regola, più che uno o due, nel NM è: ZERO SCUSE.

Il bello del NM è che finalmente si ha la possibilità di avere una professione (perché di ciò si tratta) dove si riceve quello che si dà, dove il guadagno è estremamente meritocratico, dove si può scegliere di lavorare con chi si vuole, da dove si vuole e per quanto tempo si vuole.

Se questo è vero, non si hanno gli alibi cui si può ricorrere in condizioni normali dove non si hanno tutti questi privilegi.

Qual è l’investimento iniziale per avviare questa attività?

Dipende dall’azienda, ma parliamo di importo inferiori ai mille euro che, in aziende serie, non sono nemmeno un investimento, ma il corrispettivo per beni di consumo da far provare e che, in alternativa, possono essere utilizzati per se stessi.

L’investimento più grande ed il maggior sforzo è quello che si deve fare su sé stessi, cambiare il proprio mindset, prendere in considerazione la possibilità di fare qualcosa di diverso, che magari non si è mai fatto prima, o di cui non si è a conoscenza.

Il network è una soluzione perfetta per le mamme che vogliono stare a casa con i loro bambini e al tempo stesso crescere professionalmente?

Sicuramente: ho diversi esempi nel mio team in tal senso ed è la condizione a mio avviso migliore in questo momento in Italia per avere soddisfazioni sia personali che professionali ed anche economiche.

Il NM è caratterizzato da una dinamicità e flessibilità che io personalmente ho visto in nessun altro ambito professionale.

Il bello del NM è la possibilità che tutti hanno di potervi accedere, sia io una mamma o un’affermata professionista, a parità di condizioni iniziali.

E’ altrettanto interessante, la situazione per cui non devo assolutamente lasciare la mia principale attività quando inizio a fare NM (a differenza di qualsiasi altro impegno professionale), gestendo il mio tempo e, qualora i risultati mi dovessero confortare a riguardo, decidere poi se farne un mestiere part time o la mia professione principale, lasciando, quindi, il lavoro che facevo prima di diventare networker.

La cosa fantastica nel NM è che io (e solo io, senza alcun tipo di imposizione) posso scegliere quanto tempo, energie e risorse voglio dedicare a questa attività e che posso deciderlo in maniera del tutto autonoma, senza alcun vincolo: posso partire piano e poi accelerare, o viceversa, ma anche dedicare più tempo e risorse in periodi alterni della mia vita, con benefici conseguenti e senza alcun detrimento (se non quello economico) quando dovessi decidere di rallentare.

Insomma è l’attività economica ideale per chi vuole gestire il proprio tempo.

Se questa opportunità di business attira così tante donne e sembra perfetta per loro, perché allora sono ancora gli uomini a dominare i più alti livelli di carriera?

Semplicemente perché siamo in un mondo ancora maschilista.

Altra motivazione è che l’uomo, istintivamente, soffre di meno il cambiamento ed il senso del pericolo, ha una maggiore propensione a lanciarsi verso l’ignoto, spesso più accentuato rispetto ad una donna.

Detto ciò, il NM ha bisogno di leader donne, anche perché le platee, oggi, sono per il 50% o più donne e queste hanno bisogno di leader cui ispirarsi.

In Bulgaria le donne rappresentano il 90% dei networker. In Italia e nel resto del mondo sembra invece che le donne siano in numero inferiore agli uomini. Cosa ne pensa?

In tutto il mondo la tendenza è sicuramente quella di una partecipazione in grande crescita delle donne.

Il motivo è da ricercare nella libertà organizzativa che il network marketing consente rispetto ai mestieri tradizionali.

Gestire il proprio tempo consente infatti di conciliare più facilmente la carriera professionale con quella familiare.

Il consiglio è di scegliere prima possibile il proprio network di riferimento e partire con uno sponsor affidabile, professionale e competente in questo mondo lavorativo fantastico, destinato sempre più a tingersi di rosa.

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Giorgio Nadali