Caldo infernale: ecco come rinfrescare casa senza spendere soldi in bolletta
I consumi energetici estivi per rinfrescare casa sono ormai superiori a quelli invernali per riscaldarla: rinfrescare casa però senza spendere soldi in bolletta per l’aria condizionata è possibile grazie alle pareti ventilate…
Anche quest’anno il caldo e l’afa la stanno facendo da padrone. I cambiamenti climatici sono ormai evidenti nelle nostre città, sia d’inverno che d’estate, con temperature record quest’estate di 42 gradi, registrate ormai in mezza Europa.
Purtroppo d’estate non salgono solo le temperature, ma anche le bollette.
La problematica energetica relativa al raffrescamento estivo ha assunto, nell’ultimo decennio, una dimensione rilevante perché i costi per i consumi energetici estivi hanno cominciato ad essere ormai costantemente superiori a quelli invernali.
Il problema del caldo eccessivo sta provocando, infatti, un uso massiccio di condizionatori e ventilatori, mettendo a dura prova i sistemi elettrici nazionali, con picchi di assorbimento energetico anche questi da record, ed effetti molto pesanti sulle tasche dei consumatori.
Come proteggersi dunque dal calore senza incorrere in bollette salate?
La soluzione migliore in questi casi è quello di isolare gli edifici, in modo da tenere una temperatura costante interna, evitando sia i costi di raffreddamento che di riscaldamento in bolletta.
Da qualche tempo esiste una sistema naturale di isolamento delle abitazioni che non solo evita bollette salate ma migliora la qualità della vita, garantendo ambienti freschi senza aria condizionata anche in giornate bollenti come quelle di questo periodo.
Il segreto è tutto in una intercapedine d’aria frapposta fra due strati isolanti che genera un camino naturale d’aria libera, comunicante con l’esterno, sia alla base, sia alla sommità. In questo modo, l’aria calda che tende a salire naturalmente viene portata via prima di surriscaldare le pareti. Ma c’è di più.
Nell’intercapedine è posizionata anche una lastra grecata in alluminio che contribuisce a disperdere il calore nei camini su tutta la parete e che funge da barriera radiante, respingendo i raggi UV. Un po’ come se l’edificio fosse ombreggiato da un enorme albero.
Il risultato?
“Una temperatura interna stabile sui 25 gradi, quando fuori si registrano 35-40 gradi. Una temperatura che non richiede abbattimenti con i condizionatori e che ci garantisce un benessere unico dell’ambiente” ci dice De Toni Franco, titolare de La Calce del Brenta (www.lacalcedelbrenta.
“In realtà non abbiamo inventato nulla, abbiamo solo semplificato qualcosa che era già nella nostra storia edilizia” continua De Toni.
“Forti delle nostre conoscenze e degli innumerevoli interventi effettuati su cantieri storici importanti del nostro ricco patrimonio italiano, siamo andati a ripescare soluzioni che già gli antichi romani mettevano in atto per combattere la calura estiva. Le terre romane, la villa di Adriano a Tivoli, le torri del vento in Sicilia, i celebri trulli pugliesi, sono tutte testimonianze preziose di metodologie costruttive che sfruttano la forma dell’edificio, le loro aperture e la capacità termica dei materiali dell’involucro edilizio, per mantenere costante la temperatura esterna”.
E d’inverno?
“Partiamo dal presupposto che le pareti ventilate nascono proprio per la necessità di mantenere l’isolante asciutto. È infatti inutile usare soluzioni che alla prima umidità s’imbevono di acqua. È come se per contrastare il freddo s’indossassero dei maglioni bagnati. L’intercapedine serve proprio per incanalare anche l’eventuale umidità presente nell’aria e portarla via, lasciando lo strato isolante a contatto della parete completamente asciutto. Ma c’e’ dell’altro. Duo Concept prevede anche un intelligente sistema che apre e chiude i camini di ventilazione in modo manuale o totalmente autonomo che si autoregola a seconda della temperatura esterna preimpostata” spiega ancora De Toni.
In questo modo, si ottengono ambienti freschi d’estate e caldi d’inverno, con una migliore qualità dell’aria interna e benessere abitativo nonché un notevole risparmio economico.
Calcolando poi che lo Stato prevede sgravi fiscali sulle ristrutturazioni con efficientamento energetico, che permettono di vedersi rimborsato fino al 75% del costo dell’isolamento nel caso di utilizzo di soluzioni come Duo Concept, allora il gioco vale veramente la candela.
Un sistema estremamente intelligente per isolare gli edifici che in un paese normale, visti gli enormi vantaggi, dovrebbe diventare la norma.