Intervista di Laura Gorini a Georgia Viero

Amare significa andare oltre se stessi in qualsiasi rapporto umano ci si imbatta

E’ innamorata e felicemente fidanzata la splendida showgirl e conduttrice sportiva italo-argentina Georgia Viero. Dopo la fine di una lunga storia d’amore, durata 10 anni, ha ritrovato la gioia di amare accanto all’affascinante attore di fama internazionale Christian Vit. Ecco che cosa ci ha raccontato della sua nuova vita e del suo fidanzato. E soprattutto di come l’ha conquistata e corteggiata.

Georgia Viero

Georgia, da un po’ di tempo gira la voce che non sei più single.. È così?

Sì, è vero! Sto insieme ad un uomo che è entrato nella mia vita in maniera magica e soprattutto del tutto inaspettata in un momento in cui non stavo bene.

Georgia Viero con il suo fidanzato Christian Vit

Sei reduce da una passata lunga storia d’ amore. Quando hai capito di essere pronta ad amare di nuovo?

In realtà non l’ho capito. Mi spiego: può sembrare strano ma non avrei mai creduto di poter avere una nuova relazione dopo essere stata 10 anni con una persona con cui ho costruito ed investito davvero tanto.

È semplicemente capitato. Io non ho cercato nulla… Si sono incastrate una serie di coincidenze, anche un po’ magiche, che mi hanno portato a Christian.

Che cosa significa amare?

Questa è una domanda da un milione di dollari! Cercherò di essere sintetica. Per me amare significa andare oltre se stessi in qualsiasi rapporto umano ci si imbatta.

Come è cambiata la tua visione dell’amore nel corso del tempo?

Beh, è maturata. Se all’inizio contemplavo emozioni puerili oppure estremamente entusiaste e semplici, adesso penso siano aspetti totalmente nemici della veridicità di quel rapporto che porta ad un amore pieno, completo, solido, appagante, imperfetto, perfettibile, reciproco ed in evoluzione continua.

Perché, a tuo avviso, molti confondono l’ amore con la semplice attrazione fisica?

Perché in realtà l’attrazione fisica è uno dei principali fattori dell’innamoramento iniziale e può dare alla testa. È un “trappolone” perché anche se è una fase fisiologica, naturale, non sempre porta all’amore naturalmente. In molti però si entusiasmano se sono in presenza di una chimica fortissima e questo li confonde. Naturalmente, dopo la fase iniziale in cui questo aspetto fisico regna sovrano, bisogna fare i conti con tutti gli altri equilibri di un rapporto vero. L’amore genuino, autentico, arriva dopo una profonda conoscenza ed accettazione soprattutto delle diversità e delle debolezze dell’altro.

Credi che vada a braccetto con quella mentale e psicologica?

No. Non è sempre detto. Sono aspetti molto diversi tra loro. A volte capita però che un tipo o una tipa non particolarmente attraenti abbiano un gran fascino potenzialmente perché hanno una gran “bella testa”.

L’ intelligenza è sexy, come molti sostengono?

Per chi sa apprezzarla lo è, mentre per chi si ferma all’apparenza fisica probabilmente non ha alcuna rilevanza.

Ma il tuo attuale fidanzato, come ti ha conquistata?

Mi ha conquistata quando tra le mie mille paure iniziali e mi ha detto “Come as you are”, cioè “sii te stessa”. E questo mi ha fatta pensare moltissimo. Mi sono poi davvero concessa il lusso di essere totalmente me stessa. E’ stato anche gentile, romantico, presente, sorprendente e affettuoso. Aggiungo che fatto pure dei gesti importanti nei miei riguardi.

Credi nell’importanza del corteggiamento e dei ruoli?

Sì, purché siano autentici e non dettati dall’insano entusiasmo. Corteggiare ed essere corteggiati sono due aspetti stupendi in un rapporto ma sempre non solo nella fase di conquista, troppo comodo ed effimero. È proprio quando si smette di corteggiare e quando ci si da troppo per scontati che poi qualche problema subentra. Per quanto riguarda i ruoli, tendenzialmente sì, anche se i costumi sono evoluti e dunque è bello saper corteggiare un uomo senza perdere il proprio “ruolo”. La parità di ruoli la intendo ad un livello di pari dignità e non ad uno snaturamento di alcune piccole o grandi caratteristiche che differenziano i sessi.

Ma torniamo a parlare del tuo fidanzato… Indubbiamente Christian è un bellissimo uomo, ma al di là del suo aspetto fisico, qual’ è stata la prima cosa che ti ha colpito di lui?

Il suo essere poliedrico. E il fatto che, proprio come me, sia una persona che ciò che dice poi lo fa… Ed è una persona concreta ma che sa sognare in grande.

Siete entrambi due artisti. Credi che anche questo sia uno dei punti di forza della coppia?

Per noi è un valore aggiunto. Ma non è sempre così. Ho sentito di artisti che nella vita di coppia hanno fatto disastri. Non riuscivano ad essere equilibrati. Noi invece parliamo la stessa lingua per fortuna. Anzi, abbiamo anche idee su qualche lavoro da fare insieme.

Lui, vive a Londra. Come riuscite a organizzarvi?

Ci stiamo organizzando molto bene, fortunatamente. Capita raramente che ci si separi per più di un paio di settimane. Lui viene spesso da me ed anche io sono sovente a Londra.

So che tu ami molto viaggiare e anche questa città. Hai mai pensato di lasciare Roma per andare a vivere lì?

Mi piace tantissimo la metropoli britannica! Un po’ meno per le condizioni meteorologiche. Sono aperta a qualsiasi decisione avremo voglia di prendere. Per ora girovaghiamo un po’ ma siamo separati il meno possibile.