James Gordon Junior di Federico Angioni capitolo 1.

Federico Angioni, autore di Lethal Bird La Supereroina Autistica, ha scritto il primo capitolo della fanfiction dedicata a James Gordon Junior, il fratello minore di Barbara Gordon, il suo personaggio preferito. James Gordon Junior nei fumetti è un personaggio cattivissimo, e in questa fanfiction è stato rivisitato come un personaggio buonissimo che ama sua sorella Barbara. A differenza delle altre storie scritte da Federico, in quest’ultima sarà proprio James Gordon Junior a raccontare sé stesso e gli eventi.

Perché hai voluto mettere come narratore direttamente James Gordon Junior?
Come dissi in passato il mio più grande desiderio è realizzare un fan film su questo personaggio. E non solo vorrei fare il fan film. Vorrei proprio interpretare lui. Quindi questo racconto è stato fatto come una sceneggiatura. Spero possa piacere questo primo capitolo. Sarà il primo di una lunga serie di capitoli. Auguro a tutti buona lettura.

Chi sono? Davvero lo volete sapere? Se devo essere sincero nemmeno io so chi sono. È da molto tempo che non lo so più. So solo che sono James Gordon Junior, ho 18 anni e sono il figlio adottivo di Jim Gordon, il commissario della polizia di Gotham City e prezioso alleato di Batman. In passato io ero un ragazzo allegro, ma poi tutto cambiò a causa di un evento orribile avvenuto quando avevo solo 13 anni. Ero tornato a casa da un corso serale di scuola, e invece di mio padre trovai un poliziotto che mi mise al corrente che Joker ha sparato ad una persona che mi è molto cara. Sto parlando di mia sorella maggiore Barbara Gordon. Non ci volevo credere. Il poliziotto mi portò all’ospedale, in cui vengo messo al corrente che mia sorella sarebbe rimasta su una sedia a rotelle per tutta la vita. Vidi mia sorella che mi guardava piena di tristezza. Non sono riuscito a stare con lei, sono andato via dalla stanza e mi misi a correre piangendo e urlando disperato. Non ho accettato e non accetto neanche adesso quello che è successo a mia sorella, specialmente perché io ero a conoscenza di un suo segreto. Mia sorella è sempre stata la mia eroina, in tutti i sensi, perché io avevo scoperto che lei era la supereroina Batgirl, aiutante di Batman insieme a Nightwing e Robin. Io e mia sorella, che è più grande di me di 5 anni, ci siamo voluti sempre tanto bene, e quando mi calmai andai nella sua stanza d’ospedale per parlarle farle sentire il mio affetto ma lei mi disse solamente: “Vattene”, e allora io me ne andai. Mia sorella non mi rivolse più la parola, mentre mio padre non mi considerava più. Perché? Cosa avevo fatto? Cominciai ad avere problemi di depressione e diventai molto irritabile. Ero completamente solo. Decisi di non andare più a scuola e passai le giornate vagando per Gotham. Ovviamente mio padre mi aveva beccato. Mi portò a casa e mi rimproverò in maniera che non mi piacque per niente: “Come puoi farmi questo?! Sei la vergogna della famiglia! Resterai in punizione per un bel po di tempo!” Io a quel punto io mi arrabbiai: “DAVVERO!? IO LA VERGOGNA DELLA FAMIGLIA?! MA STAI ZITTO! STA ZITTO! MI HAI PUNITO DOPO QUELLO È SUCCESSO A BARBARA COME SE FOSSE STATA COLPA MIA!” Mio padre divenne minaccioso: “Non….usare…..quel….tono…..con…..me.” Ma io lo sfidai: “Uso il tono che mi pare!” Se Barbara è sulla sedia a rotelle è tutta colpa tua e di Batman, che non avete mai ucciso Joker!” Ma la conversazione venne interrotta da mia sorella Barbara che disse: “Si può sapere cosa succede?” Io le risposi male: “Niente. Io me ne vado e non mi vedrete mai più” E lo feci davvero me ne andai senza guardarmi indietro e non ci fu nessuno a fermarmi. Avevo solo 13 anni e lasciai Gotham.

Passano cinque anni. Adesso ho 18 anni e sono tornato a Gotham addestrato nelle arti marziali. La prima cosa che faccio è cercare mio padre e mia sorella. Li trovo nel nostro ristorante preferito e sembrano davvero felici. Io quindi me ne vado e sento la voce di mia sorella che mi chiama: “James!”. Mi hanno visto, e mio padre viene subito ad abbracciarmi: “Ben tornato a casa James”. Mi invitano al loro tavolo. Mio padre continua: “Mi dispiace James per quello che ti ho fatto. Tu non avevi colpe. Spero che tu capisca che….”. ma io lo interrompo: “Va tutto bene. Capisco.” Poi mio padre riceve una chiamata di lavoro ed è costretto ad andare via. Io rimango solo con mia sorella Barbara. Lei mi guarda: “Dove sei stato James?” Non so cosa risponderle: “Io……” ma lei mi interrompe: “Ero preoccupata per te.” Io dico solo: “Mi dispiace”, e lei mi da la mano: “Mi sei mancato molto”. Lascio scendere le lacrime: “Mi sei mancata anche tu. Adesso sono qui. E non ti lascerò mai più sola. Tu sei la mia eroina. E lo sarai sempre.” Barbara mi accarezza il viso e mi dice: “Devo farti vedere una cosa” Lei mi porta alla Torre Dell’Orologio e mi fa vedere tutto, il computer e le varie tecnologie rivelandomi di essere diventata Oracle: “Io sono forte James. Più forte di quello che pensi”. Io: “Lo so. L’ho sempre saputo”. Io a quel punto le rivelo tutto. Le rivelo che so che lei era Batgirl. Non si sa come. Ma io lo avevo sempre saputo. E poi io le dico: “Io d’ora in poi sarò al tuo fianco.” Barbara non mi comprende ma io indicandole un costume di Robin le dico chiaramente: “Io voglio essere Robin”. Barbara tuttavia non è molto d’accordo: “Batman ha già un Robin.” Ma io specifico: “Io non sarò il Robin di Batman. Io sarò il tuo Robin. Un Robin che combatte per te.” Barbara vorrebbe dire qualcosa ma io la interrompo: “Io sarò il tuo Robin” Barbara: “Ti voglio tanto bene James.” ma io sorrido e le dico: “Io te ne voglio di più.” e senza esitare un l’abbraccio. Ci facemmo una promessa. Una promessa che solo io e lei sapevamo. E da quel giorno diventai ufficialmente il suo Robin. Rimanendo in contatto con lei iniziai a vigilare per le strade di Gotham City e comincia ad affrontare i criminali. L’unico criminale che Barbara mi ha vietato di affrontare è Joker ovviamente. Purtroppo non farsi notare era impossibile e sui giornali viene riportata la notizia di un altro misterioso Robin dai capelli rossi, cioè io. Quando torno alla Torre Dell’Orologio trovo ad accogliermi, oltre a Barbara, anche Batman, il vero Robin e Nightwing, che tanto per farla più complicata quest’ultimo è l’ex di mia sorella. Batman mi guarda con uno sguardo molto severo: “James Gordon Junior”. Io cerco di parlare ma lui mi interrompe: “Barbara non doveva coinvolgerti in questa follia.” Io non mi lascio mettere i piedi in testa: “Ma senti da chi viene la predica”. Nightwing mi chiede: “Dove sei stato?” Io non intendo rispondere alla domanda: “Questo non ha importanza”. Nightwing continua: “Io ti conosco sin da quando sei piccolo. E ti ho sempre considerato un fratello….” ma io a questo mi arrabbio moltissimo e dico queste parole: “Basta! Mettiamo le cose in chiaro! Io non entrerò mai a fare parte della vostra stupida Batfamily. Io non sono il tuo Robin Batman. Io sono il Robin di Barbara. Io combatto per Barbara. E non intendo farmi intralciare da voi. Anche se questo dovesse significare affrontare voi.” Ho fatto sentire la mia voce e Batman cambia immediatamente tono: “Ascolta. Quello che è successo a Barbara non è colpa tua.” Ma io non sono d’accordo: “Io devo farlo. Perché le voglio troppo bene. Per favore”. Barbara finalmente parla: “Ragazzi. Dovete fidarci di noi. Io conosco mio fratello. Garantisco io per lui” Batman alla fine cede e mi dice: “D’accordo. Benvenuto nella squadra. Adesso sei il Robin di tua sorella.”

James Gordon Junior by Federico Angioni chapter 1.

Federico Angioni, author of Lethal Bird The Autistic Superhero, wrote the first chapter of the fanfiction dedicated to James Gordon Junior, the younger brother of Barbara Gordon, his favorite character. James Gordon Junior in the comics is a very evil character, and in this fanfiction he has been revisited as a very good character who loves his sister Barbara. Unlike the other stories written by Federico, in the latter it will be James Gordon Junior who tells himself and the events.

Why did you want to direct James Gordon Junior as the narrator?
As I said in the past, my biggest wish is to make a fan film about this character. And not only do I want to be a fan film. I’d really like to play him. So this story was done like a script. I hope you enjoy this first chapter. It will be the first of a long series of chapters. I wish everyone happy reading.

Who I am? Do you really want to know? To be honest, I don’t even know who I am. I haven’t known this for a long time. All I know is that I’m James Gordon Junior, I’m 18, and I’m the adopted son of Jim Gordon, the Gotham City Police Commissioner and Batman’s precious ally. In the past I was a cheerful boy, but then everything changed due to a horrible event that happened when I was only 13 years old. I had come home from a night school class, and instead of my father I found a policeman who informed me that the Joker shot a person who is very dear to me. I’m talking about my older sister Barbara Gordon. I didn’t want to believe it. The policeman took me to the hospital, where I was advised that my sister would be in a wheelchair for life. I saw my sister looking at me full of sadness. I could not be with her, I left the room and I ran crying and screaming in despair. I have not accepted and do not accept even now what happened to my sister, especially since I knew a secret about her. My sister has always been my heroine, in every sense, because I had discovered that she was the superheroine Batgirl, aide to Batman along with Nightwing and Robin. My sister and I, who is 5 years older than me, have always loved each other so much, and when I calmed down I went to her hospital room to talk to her to make her feel my affection but she just said to me: “Go away”, and then I went away. My sister no longer spoke to me, while my father no longer considered me. Because? What did I do? I started having problems with depression and became very irritable. I was completely alone. I decided not to go to school anymore and spent my days wandering around Gotham. Obviously my father had caught me. He took me home and scolded me in a way that I didn’t like it at all: “How can you do this to me?! You are the shame of the family! You will be grounded for a long time!” At that point I got angry: “REALLY !? ME THE SHAME OF THE FAMILY ?! BUT SHUT UP! My father became threatening: “Don’t …. use ….. that …. tone ….. with ….. me.” But I challenged him: “I use the tone I want!” If Barbara is in a wheelchair it’s all your fault and Batman’s, that you never killed the Joker! “But the conversation was interrupted by my sister Barbara who said:” Can you know what’s going on? “I answered badly:” Nothing. . I’m leaving and you’ll never see me again “And I really did I left without looking back and there was no one to stop me. I was only 13 and I left Gotham.

Five years go by. Now I’m 18 and I’m back in Gotham. trained in martial arts. The first thing I do is look for my father and my sister. I find them in our favorite restaurant and they seem really happy. So I leave and I hear my sister’s voice calling me: “James!”. They saw me, and my father immediately comes to hug me: “Welcome home James.” They invite me to their table. My father continues: “I’m sorry James for what I did to you. You had no faults. I hope you understand that …. “. But I interrupt him:” It’s all right. I understand. “Then my father gets a work call and is forced to leave. I am alone with my sister Barbara. She looks at me:” Where have you been James? “I don’t know what to answer:” I …… “but she interrupts me:” I was worried about you. “I just say:” I’m sorry “, and she gives me her hand:” I missed you very much. “I let the tears fall:” I missed you too. Now I’m here. And I’ll never leave you alone again. You are my heroine. And you always will be. “Barbara strokes my face and tells me:” I have to show you something “She takes me to the Clock Tower and shows me everything, the computer and the various technologies revealing to me that she has become Oracle:” I I’m strong James. Stronger than you think. “Me:” I know. I always knew. “At that point I reveal everything to her. I reveal to her that I know she was Batgirl. You don’t know how. But I always knew. And then I tell her:” From now on I will be by your side. “Barbara does not understand me but by pointing to a Robin costume I tell her clearly:” I want to be Robin. “Barbara however disagrees:” Batman already has a Robin. “But I specify:” I I won’t be Batman’s Robin. I will be your Robin. A Robin who fights for you. “Barbara would like to say something but I interrupt her:” I will be your Robin “Barbara:” I love you so much James. “But I smile and tell her:” I love you more. ” and without hesitating a hug. We made a promise. A promise that only she and I knew. And from that day I officially became her Robin. By staying in touch with her I began to watch the streets of Gotham City and she begins to face the criminals. The only criminal that Barbara has forbidden me to face is Joker of course. Unfortunately it was impossible not to be noticed and in the newspapers there is the news of another mysterious red-haired Robin, that is me. When I return to the Clock Tower I find to welcome me, in addition to Barbara, also Batman, the real Robin and Nightwing, who just to make it more complicated the latter is my sister’s ex. Batman looks at me with a very stern look: “James Gordon Junior”. I try to speak but he interrupts me: “Barbara did not have to involve you in this madness. “I don’t let myself put my feet on my head:” But listen to who the sermon comes from. ” Nightwing asks me, “Where have you been?” I’m not going to answer the question: “This doesn’t matter.” Nightwing continues: “I have known you since you were little. And I have always considered you a brother ….” but at this I get very angry and I say these words: “Enough! Let’s get it straight! I will never enter to be part of your stupid Batfamily. I am not your Robin Batman. I am Barbara’s Robin. I fight for Barbara. And I don’t intend to get in your way. Even if it means facing you. ” I have my voice heard and Batman immediately changes his tone: “Listen. What happened to Barbara is not your fault.” But I disagree: “I have to do it. Because I love her too much. Please.” Barbara finally speaks: “Guys. You have to trust us. I know my brother. I vouch for him.” Batman finally gives in and says, “All right. Welcome to the team. Now you are your sister’s Robin.”