One Piece: Kalifa & Nami Un Grande Amore Capitolo 1

 
Kalifa e Nami disegnate da Retro
Eneru, colui che è considerato invincibile, in pratica un Dio, grazie al suo frutto del diavolo che lo rende fatto di elettricità e di controllarla, un uomo che in teoria solo Luffy può sconfiggere perché fatto di gomma, è stato appena ucciso da un personaggio misterioso, non si sa se sia un uomo o una donna. 
E dopo la morte di Eneru, il frutto del diavolo che conferisce il potere dell’elettricità ricresce e viene raccolto da un uomo con il volto coperto da un cappuccio.
Nel frattempo, nell’Arcipelago Sabaody, Monkey D Luffy, il capitano della ciurma dei Pirati Di Cappello Di Paglia, diventato di gomma dopo aver mangiato il frutto del diavolo Gom Gom, è nei guai perché lui e i suoi amici sono state accerchiati da Sentomaru, dall’ammiraglio della Marina Kizaru e dai pacifista.
Ma quando ormai sembrano spacciati, interviene per salvarli Orso Bartholomew, un componente della Flotta Dei Sette, ma in realtà un ufficiale dell’Armata Rivoluzionaria comandata da Monkey D Dragon, il padre di Luffy.
Orso Bartholomew, grazie ai cuscinetti sulle sue mani dovuti al fatto che ha mangiato il frutto del diavolo Pad Pad, fa volare via ogni componente della ciurma spedendoli in destinazioni diverse.
Nami, la navigatrice di Luffy, prima di essere spedita via urla: “LUFFY AIUTAMI!”.
Nel momento in cui Luffy urla: “NAMI!”, Nami viene fatta volare via dall’isola.
Nami, priva di sensi, vola per tre giorni.
Mentre dorme ha gli incubi, in cui praticamente sogna quella che era la sua infanzia, più precisamente quando lo spietato uomo pesce Arlong uccise Bellmer, la madre adottiva di Nami, e poi costrinse Nami, con la minaccia di uccidere tutti gli abitanti del villaggio di Coco, ad essere la sua cartografa.
Lei si chiede sempre questo: cosa sarebbe stato di lei se non avesse conosciuto Luffy e i suoi amici?
Nami si sveglia in un posto molto strano, distesa su un comodo letto caldo, poi nota che accanto a lei, in un altro letto, c’è Kalifa, l’avversaria che Nami ha affrontato ad Enies Lobby.
Kalifa è ancora priva di sensi.
Nami è molto spaventata, non trova la sua arma, il Clima Tact, e si sta chiedendo come farà a difendersi se Kalifa si sveglia.
Dopotutto Nami è una piratessa mentre Kalifa è un’agente del governo. Perché si trovano insieme nello stesso posto?
Poi una voce misteriosa, che sembra appartenere ad un uomo giovane dice: “Finalmente ti sei svegliata.”
Nami: “Chi è?!”
Dall’ombra della stanza esce un uomo giovane: “Mi chiamo Gioni D Rico”, faccio parte dell’Armata Rivoluzionaria di Monkey D Dragon.”
Nami: “Cosa è successo? Dove sono? E soprattutto cosa ci fa qui Kalifa?!”
Rico: “Sei stata spedita qui da Orso Bartholomew, che fa parte anche lui dell’Armata Rivoluzionaria, hai volato per tre giorni e poi sei rimasta priva di sensi per un altro paio di giorni. Sei in un posto sicuro non preoccuparti”
Nami poi guarda Kalifa: “E lei cosa ci fa qui?”
Rico: “È stata attaccata dallo stesso Governo per cui era al servizio. L’hanno tradita perché è stata ritenuta troppo debole.”
Nami: “Quindi questo significa che mi ucciderà appena si sveglia…”
Rico: “Non ho finito… In realtà è stata attaccata perché lei ti ha aiutata sin dal primo momento che ti ha visto.”
Nami: “Cosa stai dicendo? In che senso mi avrebbe aiutata?!”
Rico: “Ti ha aiutata perché si è innamorata di te.”
Nami non crede a nessuna parola: “Mi stai prendendo in giro. Continua a farlo e ti picchio.”
Rico: “Non ti sto prendendo in giro”.
Nami non lo vuole ascoltare: “Questa donna ha tentato di uccidermi!”
Rico: “Se avesse voluto veramente ucciderti lo avrebbe fatto. Questo è sicuro. Ha pianificato lo scontro contro di te per perdere e ingannare tutti quanti, ma il problema è che una grande autorità del Governo Mondiale ha scoperto che Kalifa ha fatto il doppio gioco e ora tutti le stanno dando la caccia”
Nami ancora non gli crede e dice queste precise parole: “Io voglio tornare da Luffy e dai miei amici. Dobbiamo riformare la ciurma dei Pirati Di Cappello Di Paglia!”
Rico: “Mi dispiace deluderti. Ma la ciurma di cui parli non esiste più.”
Nami non capisce di cosa sta parlando e si chiede cosa sia successo mentre lei era priva di sensi.
Rico: “Ace Pugno Di Fuoco, il fratello maggiore di Luffy, è stata ucciso dall’ammiraglio Akainu, che ha colpito anche Luffy.
Nami: “Voglio vedere Luffy. Dov’è?!”
Rico: “È in un posto sicuro. Ma purtroppo è in coma e potrebbe non svegliarsi mai più.”
Nami in quel momento le si rompe qualcosa dentro e si mette a piangere disperata, non solo per Luffy, ma perché ha compreso che a causa di ciò non rivedrà mai più gli altri suoi compagni.
Nami: “Adesso sono di nuovo sola”
Rico: “Non sei sola. Adesso ti svelerò il passato di Kalifa e capirai che tra voi due c’è sempre stato un legame profondo sin da quando eravate piccolissime, ed in questo caso si tratta di scoprire una importante informazione su tua madre Bellmer e del legame profondo che aveva con la madre di Kalifa”
Nami: “Stai dicendo che mia madre Bellmer era la migliore amica della madre di Kalifa?!”
Rico: “Si. Erano tutte e due tenenti della Marina, e si conoscevano da molto tempo. Adesso io, con il mio potere, ti farò rivivere tutto il passato dal punto di vista di Kalifa. Ti chiedo solo di guardare tutto.”
Nami alla fine risponde: “Va bene.”
Nami si siede vicino a Kalifa, e Rico collega le loro menti.
Nami inizia a vivere i ricordi di Kalifa.
Kalifa era una bambina di sette anni molto allegra, seguita da una madre che era molto buona. Molto spesso la madre di Kalifa si vedeva con la sua migliore amica Bellmer, che teneva tra le braccia una Nami neonata.
Kalifa prese in braccio la piccola Nami, che le sorrise.
La vita di Kalifa un giorno venne distrutta da Lusky, suo padre, un agente del Governo Mondiale, che nella sua malvagità uccise la madre di Kalifa, obbligando la stessa figlia a diventare un agente del governo proprio come suo padre. Kalifa venne sottoposta ad un pesante allenamento in cui, se non faceva le cose come si deve, Lusky la picchiava.
Lusky, per sbarazzarsi anche di Bellmer, che aveva sempre cercato di aiutare Kalifa e sua madre, fece in modo Arlong invadesse il villaggio di Coco per poi uccidere Bellmer.
Quindi Kalifa, completamente sola, ha dovuto nascondere il suo lato buono e dolce per fingersi una donna spietata e priva di scrupoli per non essere uccisa.
Ed è qui che poi si scopre che quello che ha detto Rico è vero, che Kalifa, quando vide Nami, si innamorò di lei, e aveva escogitato lo scontro per farla vincere e salvarla. Tuttavia Kalifa è stata scoperta ed è stata attaccata dal governo.
Nami, una volta scoperta la verità su Kalifa, si innamora subito di lei, ricambiando così i sentimenti della donna.
Rico si avvicina a Nami e le da un frutto del diavolo: “Eneru è stato ucciso. Questo è il frutto del diavolo che conferisce il potere dell’elettricità. Mangialo.”
Nami, non solo ha scoperto la verità su Kalifa, ma ha compreso molte cose, per esempio anche il motivo per cui Luffy permetteva solo a lei di custodire il suo Cappello Di Paglia.
Quindi Nami mangia il frutto del diavolo acquisendo il potere dell’elettricità, ma il potere si manifesta in modo completamente diverso da come lo manifestava Eneru.
Rico: “Cosa vuoi fare?”
Nami: “Io, insieme a Kalifa, diventerò la Regina Dei Pirati.”
Rico sorride: “Perfetto”, e lascia Nami da sola con Kalifa.
Dopo qualche ora Kalifa finalmente si sveglia e si trova davanti Nami.
Kalifa: “Nami. Aspetta ti posso spiegare tutto. Io non ho mai voluto farti del male. Io in realtà sono sempre stata innamorata di te…”
Nami: “Ssshhh. Non dire nulla. So già tutto. Adesso vieni qui!
Nami bacia Kalifa.
Si tolgono i vestiti e si mettono a fare l’amore, e si lasciano andare alla passione caratterizzata dall’attrazione fisica avevano ciascuna verso l’altra.
Mentre fanno l’amore Nami si lascia accarezzare il corpo da Kalifa.
Nami: “Ti amo Kalifa.”
Kalifa: “Ti amo anche io Nami.”
 
Continua… 
 
L’autore di questa fanfiction è Federico Angioni, nonchè autore del racconto originale Lethal Bira La Supereroina Autistica.
I disegni sono stati realizzati da Retro