Giornata Nazionale Anffas Open Day: una famiglia sola non basta

ANFFAS OPEN DAY - Cagliari 28 marzo 2014Torna, per il settimo anno consecutivo, il 28 Marzo, la Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, manifestazione nazionale promossa e organizzata da Anffas Onlus – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o relazionale.

Quest’anno, per perseguire il suo obiettivo di informazione e sensibilizzazione sui temi della disabilità intellettiva e/o relazionale,  la giornata  prevede un  Open Day.

Le oltre duecentocinquanta strutture associative, insieme alle 1000 strutture circa in cui Anffas da 56 anni si prende cura e carico di oltre 30.000 persone con disabilità e dei loro familiari, presenti sul territorio nazionale, infatti, il 28 marzo p.v. apriranno le porte dei propri servizi, delle proprie sedi, con l’auspicio di accogliere quante più persone possibili per una giornata all’insegna dell’inclusione sociale che vedrà organizzate visite guidate, convegni, spettacoli e tante altre manifestazioni, con il diretto coinvolgimento e la partecipazione attiva delle persone con disabilità, dei soci, degli operatori, dei volontari e di quanti operano con e per l’Associazione.

L’Anffas Onlus di Cagliari partecipa a questa grande giornata con l’apertura di tutte le sue sedi e servizi di Cagliari (viale Colombo n. 25, via Loru n. 28 ), di Selargius ( via Mannu n. 17 ), di Settimo San Pietro ( via Matteotti n. 1, via Giordano Bruno n.8 ) e di Iglesias ( via Segni s.n. ), nei quali durante la mattina si potrà effettuare la visita guidata ed essere accompagnati alla conoscenza della nostra associazione e delle tante attività che vi si svolgono.

Tutti i cittadini che lo vorranno, potranno partecipare a questa grande festa e conoscere così l’Associazione, le famiglie e gli amici che la compongono, con l’obiettivo di combattere stereotipi, pregiudizi e discriminazioni e promuovere pari opportunità in ogni ambito della società.

In occasione della Giornata, inoltre, Anffas e UniCredit  invitano a scoprire perché “per una persona con disabilità una famiglia sola non basta”.