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Single per scelta … ma anche no.

23 Aprile 201423 Aprile 2014 Rivista Donna Cagliari, coach, corteggiamento, donna, mattia loy, popolarità, psicologo, ragazza, Rivista Donna, rivistadonna, single

Caro dottore, mi ha incuriosito molto la risposta che ha dato da poco ad una ragazza riguardo l’amore in discoteca, perché mi è sembrata quell’analisi obiettiva e distaccata, che non potrei mai avere mai da un amico.

Ho un po’ di esitazione a scrivere, perché a Cagliari sono abbastanza popolare e spero quindi che la mia email resti anonima. Ma resta comunque un fatto … nonostante io sia una gran bella ragazza nel fiore degli anni, sono single, stufa di esserlo ed i ragazzi non mi si avvicinano. O meglio, ho la fila dietro ma mi si avvicinano soltanto ragazzi che proprio non mi interessano: spesso rozzi e che, almeno per me, è palese che vogliono solo portarmi a letto e basta.

So cos’è l’amore e la condizione da single inizia anche a pesarmi, perché mi manca provare certe emozioni! Il gusto di essere libera da impegni ormai ha lasciato il posto al desiderio di avere qualcuno vicino e poi anche le mie amiche iniziano a chiacchierare 🙁

Francamente non penso di avere niente che non vada, e allora perché?

Con stima, A.

La risposta del dott. Mattia Loy

Cara A., come tu stessa potrai confermare, qui su Rivista Donna pubblichiamo solo l’essenziale che sia utile per la risposta e per consentire alle lettrici/lettori di comprendere quanto accade. Stai quindi tranquilla!

Riguardo la tua domanda, è un quesito un po’ vago: non sapendo nulla di te, né delle persone che ti si avvicinano, posso solo aggrapparmi al tuo punto di vista. Dici che sei molto bella, ma l’amore è qualcosa che va oltre l’aspetto fisico: è quel desiderio intenso del nostro partner che non può limitarsi alla sola attrazione chimica o affinità intellettuale! Del resto, il più grande dei sentimenti non può essere definito con facilità perché, per quanto condiviso e condivisibile, ha una fortissima componente di soggettività: “per me l’amore è … ; mi sono innamorata perché …” (e ad ognuno il suo!)

Quindi, non puoi aspettarti che il tuo solo essere bella porti automaticamente al successo in amore. Certo, la bellezza è attraente e tu stessa dici che il successo non ti manca proprio, ma non col tipo di persone che vorresti. Ti sei mai chiesta, allora, se il problema non stia nel tuo atteggiamento mentale? Cosa ti aspetti da un uomo? Cosa vorresti da lui? E cosa hai tu da offrire, oltre ad un aspetto probabilmente molto più invitante di molte altre ragazze? E per quale motivo pensi che il tuo “tipo” debba provare automaticamente interesse in te?

Oltre a queste domande, a cui solo tu puoi dare una risposta, vorrei invitarti a riflettere su eventuali comportamenti diffidenti o intimidatori che puoi mettere in atto anche inconsapevolmente. Forse ti aspetti che sia sempre l’uomo ad avvicinarsi grazie al tuo aspetto, e che magicamente scopra la bella persona che sei. Ma, a parte il fatto che nessuno è perfetto e noi tutti abbiamo da smussare gli spigoli del nostro carattere per tutta la vita, forse il problema è proprio qui: hai un modo di fare che spaventa alcuni uomini, magari proprio quelli del tipo che vorresti. Io non so come ti proponi, ma forse hai quel look da panterona sexy, da mangia-uomini, che porta molti a pensare chissà che cosa e ad avere l’idea di non essere mai abbastanza “per una come lei”, oppure che “tanto con una così non avrei nulla in comune” e così nemmeno si avvicinano, sognando il confronto con chissà quali amanti precedenti dalle mirabolanti prestazioni a letto, o chissà quali altre qualità, mentre tu vorresti solo un rapporto autentico e vero (per quanto non-platonico!). Invece, quelli che ti si avvicinano (parlo sempre per ipotesi) magari sono quelli che non hanno nulla da perdere e che ci provano con tutte quelle che incontrano, andando con la prima che ci sta (scusa la brutalità, ma persone così esistono); oppure quelli abituati a considerare le donne come degli oggetti e che quindi hanno meno timore di prendere un “due di picche” quando tentano di agganciare qualcuna. Quando vedo una bella ragazza che mi piace, anche a me capita di dover tornare con i piedi per terra, nonostante tutta la preparazione che ho, e di dover ricordare a me stesso di non farmi “film” basandomi sulle prime impressioni, che possono essere appunto ingannevoli. Allora, perché aspettare che siano gli altri a fare di te una preda da conquistare, quando puoi essere tu ad iniziare una conoscenza con la tua simpatia, intelligenza o ogni altra qualità interiore che possiedi? Sii autrice della tua vita!

Inoltre, potresti aver creato una fantasia così eccessiva del tuo uomo ideale, tanto che nessuno nella realtà è mai abbastanza giusto per te. Prova a dare più di una chance a chi ti si avvicina anche se non è proprio quello che vorresti (ma nemmeno troppo lontano), senza punire e mortificare al primo errore e passo falso: dai il tempo di conoscerti e farti conoscere. Gli uomini potrebbero stupirti positivamente! Ma nemmeno cerca di “accontentarti” e di metterti con qualcuno solo perché sei stufa di stare sola, perché faresti del male solo a lui e a te stessa. Aprire le porte alla vita e forzarsi di accontentarsi sono due cose molto diverse!

Ancora, forse dipende anche da come esprimi i tuoi valori morali: le linee guida che definiscono, anche a livello inconscio, il nostro comportamento e che possono portare ad affinità o forti divergenze. Un esempio palese è che molto difficilmente due persone staranno assieme se ad uno piace andare a caccia di selvaggina e papparsela, mentre l’altra è vegetariana e combatte per salvare gli animali! Altri valori si manifestano in modi meno immediati ma sono comunque messaggi che arrivano all’altro, spesso interpretabili secondo la soggettività di ciascuno ma non per questo meno “forti”. Se, ad esempio, sei una fumatrice accanita, potresti disincentivare i ragazzi che non fumano non solo per una questione di fastidio verso l’odore ed il sapore del tabacco (sai che, tra l’altro, può avere un effetto coprente sui feromoni così importanti per la seduzione chimica tra uomo e donna, alla pari di certi profumi?) ma anche perché i non-fumatori possono vedere il fumo (ed altri vizi analoghi) come una forma di auto-lesionismo che caratterizza persone caratterialmente deboli e sempre nervosette, una vera e propria droga che va contro l’amor proprio, il rispetto di sé stessi, del prossimo e dell’ambiente. Diversamente, un uomo che fuma non avrà problemi. Ripeto: solo un esempio, dove il vizio non fa automaticamente una persona buona cattiva ma il problema sta nella possibile interpretazione da parte di chi ci osserva e, volente o nolente, ci giudica.

Ultimo, ma non meno importante, prendi con le pinze quanto proviene dalle tue amiche: le opinioni che vengono dalle persone a noi care possono essere molto pesanti, tanto da indurci a scelte che non sentiamo nostre ma che facciamo per compiacerle, sentirci apprezzati ed accettati da loro e, in generale, per salvaguardare le relazioni che abbiamo. E questo vale anche per certe scelte in amore … ma la felicità è la nostra, non quella degli altri!

Cordiali saluti,

Dott. Mattia Loy

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