Al Teatro Lirico di Cagliari “Boghes”, serata straordinaria dedicata a canti e voci della Sardegna

Coro Femminile TonaraIl XIV Festival di Sant’Efisio del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, mercoledì 7 maggio alle 20.30, con una serata straordinaria, ad ingresso libero, dedicata a canti e voci della Sardegna ed intitolata Boghes.

La serata è un affettuoso omaggio alla memoria di Piero Sanna, indimenticabile voce del Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu, recentemente scomparso.

Il concerto viene aperto dal Coro del Teatro Lirico di Cagliari, diretto da Marco Faelli, che dà il benvenuto al pubblico ed agli artisti invitati, proponendo un repertorio di musica contemporanea, ispirata alla tradizione musicale sarda (da Tre canzoni italiane di Ennio Porrino vengono eseguite Canzone religiosa: la processione di Sant’Efisio e Danza di Desulo, oltre a Ninna nanna campidanese di Franco Oppo). A seguire le esibizioni del Coro Polifonico Femminile di Tonara, diretto da Gianpaolo Selloni, (quattro melodie popolari di Giovanna Demurtas), del Coro Su Cuncordu di Cuglieri (Stabat Mater e Miserere) e dei Cantori della Resurrezione di Porto Torres, diretto da Antonio Sanna (tre brani sacri e due profani di Antonio Sanna). A chiudere la serata sono i Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu con uno speciale omaggio a Piero Sanna.

Le esibizioni dei gruppi sono introdotte da Enzo Favata, artista jazz da sempre vicino alle sonorità ed alla poetica della musica sarda. A lui il compito di evidenziare il forte legame che esiste tra la sensibilità contemporanea e le voci della tradizione più antica.

Questa serata speciale, dedicata ai cori ed alla vocalità popolare della Sardegna, rientra in un progetto del Teatro Lirico di Cagliari che punta ad una collaborazione sempre più stretta e fertile con le realtà musicali che operano nel territorio di tutta l’Isola, in una prospettiva di dialogo e di scambio costante.

La manifestazione, inserita nel XIV Festival di Sant’Efisio del Teatro Lirico di Cagliari, si avvale del contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Banco di Sardegna e, in qualità di media partner, di Tiscali.

I biglietti gratuiti sono disponibili in Biglietteria fino ad esaurimento dei posti.

La Biglietteria, esclusivamente in occasione della campagna abbonamenti per la Stagione lirica e di balletto 2014, è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 e la domenica dalle 11 alle 13.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono +39 0704082230 – +39 0704082249, fax +39 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it,www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube.

Cantori della Resurrezione

Cantori della Resurrezione di Porto Torres – Il complesso vocale viene fondato da Antonio Sanna, a Porto Torres, nel 1986, come “coro di voci bianche”. Nel 1994 diventa “gruppo gregoriano” e, nel 1997, “coro misto”. I Cantori della Resurrezione cantano regolarmente musica corale di ogni tempo, con particolare predilezione per i repertori gregoriano, rinascimentale, barocco (tutti i Mottetti di Bach) e contemporaneo. Vantano una ricca collezione di cd fra cui: “Ad te levavi” (gregoriano per l’anno liturgico), “Resurrexit” (gregoriano per la Pasqua), “Anghelos cantade”, “Magnificat” (polifonia antica e contemporanea), “Le messe di Platti”. Sono stati ospiti di numerosi festival ed enti concertistici di grande prestigio quali: Autunno Musicale di Como, Festival dei due Mondi di Spoleto, Praga Festival (Repubblica Ceca), Ater Forum di Ferrara, Festival dei Cori da camera di Miskolc (Ungheria), Quarto Festival di cori di Capodistria (Slovenia), festival di musica antica della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, Palestrina e l’Europa, Ente Concerti “Marialisa de Carolis” di Sassari, Cooperativa Teatro e/o Musica di Sassari, Echi lontani di Cagliari (esecuzione di Bach con strumenti originali), Festival di Musica Sacra (Collegium Kalaritanum di Cagliari, Lorenzo Perosi di Olbia, Rassegna Lauretana, Musica Viva di Cagliari). I compositori Bruno Bettinelli e Pavle Merkù hanno scritto dei brani per la compagine musicale turritana. Il direttore Antonio Sanna fonda, nel 1959, il Coro Polifonico Turritano portandolo alla conquista di otto primi premi in concorsi internazionali quali quelli di Arezzo, Gorizia, Tolosa, Pescara. Antonio Sanna vince ad Arezzo, nel 1982, il Primo Premio di composizione ex aequo con Lajos Bardos, e, nel 2007, il Premio “Una vita per la direzione corale” a Gorizia, giunto alla terza edizione. È abitualmente chiamato a far parte di giurie in concorsi corali internazionali.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono +39 0704082230 – +39 0704082249, fax +39 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it,www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube.

Coro Polifonico Femminile “Tonara” – Sorto nel 1998, è composto da 22 elementi e si occupa di musica polifonica sacra e profana, di brani della tradizione nazionale ed internazionale, con particolare cura nell’approfondimento della polifonia appartenente al patrimonio folkloristico regionale e locale, ponendosi come obiettivo la ricerca e la valorizzazione delle forme di canto popolare tonarese, appartenenti al cerimoniale religioso ed al mondo femminile. Nel 2003 incide il primo cd, Amores e Turmentos, con brani tutti in lingua sarda di cui alcuni musicati dalla prima direttrice del coro, Giovanna Demurtas, su parole del poeta tonarese Peppino Mereu. Nel 2012 pubblica il cd-dvd Alidos de vida,contenenti 10 brani inediti tratti dal repertorio di melodie popolari tonaresi, messe a confronto con i video originali interpretati dalle donne di Tonara, che descrivono il percorso dell’esistenza, dalla nascita alla morte. Il coro è stato ospite di numerose rassegne tenutesi sia in Sardegna che in Italia ed all’estero (Austria, Spagna, Svizzera, Repubblica Ceca, Francia, Slovenia); inoltre per due anni partecipa, a Roma, alla Celebrazione Mariana in Vaticano, in occasione della Giornata Europea degli Universitari. Il complesso corale è promotore ed organizzatore di varie manifestazioni, tra le quali spicca la “Rassegna Corale Internazionale” che si svolge a Tonara e che è giunta, nel 2013, alla sesta edizione. Le rassegne hanno visto la presenza di cori spagnoli, finlandesi, francesi, sloveni. Il coro è stato diretto dalla sua fondazionee fino a qualche mese fa da Giovanna Demurtas. Attualmente è diretto da Gianpaolo Selloni. Diplomato in teoria e solfeggio, ha frequentato il Conservatorio per studiare composizione ed ha conseguito, a Bologna, la laurea in Etnomusicologia. Fin da giovanissimo ha fatto parte del gruppo musicale “Gli Argot”, con un repertorio jazz-fusion che ha messo in risalto le sue doti di pianista e di vocalist, perfezionate successivamente nei seminari di “Nuoro Jazz”, diretti da Paolo Fresu, dove vince il Primo Premio come miglior allievo nella classe di canto tenuta dall’artista jazz Maria Pia De Vito. Il suo interesse per la musica popolare sarda lo porta a compiere degli studi e delle ricerche sui “Gosos”, sul canto a tenore e sulla produzione discografica sarda. Nel 2000 pubblica il suo primo cd da solista Tancas chene cresuras, di cui cura la composizione dei brani e l’arrangiamento. Inoltre lavora come pianista, compositore, arrangiatore e corista in diverse formazioni musicali e con artisti sardi. Oltre al Coro Polifonico Femminile di Tonara dirige il Coro “Grazia Deledda” di Nuoro e il Coro Prama e seda” di Calagonone.

Su Cuncordu de CuglieriCoro Su Cuncordu di Cuglieri – Complesso corale di musica antica, tradizionale, polivocale, di sole voci maschili, che riproduce il canto dei pastori sardi. Il Coro di Cuglieri, di quattro voci, di soli uomini che si dispongono al centro della scena, è oggi in Sardegna uno dei rari esempi della resistenza e della fusione della tradizione barbaricina del canto detto a tenores e di quello delle confraternite della Settimana Santa. Il Coro Su Cuncordu riproduce la liturgia della Settimana Santa che Cuglieri conserva con altri pochissimi paesi dell’Isola. Canta lo Stabat Mater e il Miserere disponendosi a semicerchio, come ogni anno nelle strade del paese alle processioni della Settimana Santa: su bassu al centro, alla sua sinistra su contraltu, alla destra su tenore che conduce la melodia, e, poco più in la, su tenore falzu, che si aggiunge ad intermittenza, alla ricerca della quinta voce, che è il prodotto armonico delle quattro, l’incanto, quando l’intesa è al culmine. Si canta camminando lungo le salite ripide di Cuglieri verso la Basilica sul colle, con lunghe pause per “rifiatare”, ed è come se si concentrasse, in questo gioco di pause e di melodie, lo spirito della Sardegna, l’anima della comunità, il vuoto e il pieno dell’Isola: bellezza e sofferenza, dramma ed estasi, gioia finale. Il Coro di Cuglieri attinge anche dalla tradizione profana, soprattutto quella del canto di festa dei pastori. L’A. C. F. Su Cuncordu de Cuglieri nasce nel 1984. Nel corso degli anni ha riscosso sempre più consensi di critica e di pubblico a livello nazionale ed internazionale. Organizza e partecipa a rassegne dedicate al canto sacro popolare; recentemente si segnala la partecipazione, in provincia di Lecce, a “Canti di Passione 2014”, organizzata dalla Fondazione “La notte della Taranta”. Nel campo della ricerca e del recupero del canto di tradizione orale, ha collaborato con il prof. Pietro Sassu e con il regista Renato Morelli partecipando all’ormai storico progetto “Albatros” ed alla collana “Musica a Memoria Confraternite delle voci”. In campo concertistico collabora con il musicista Enzo Favata e con l’attore Gianluca Medas. Ogni anno partecipa, tenendo cosi viva la tradizione, ai riti della Settimana Santa di Cuglieri.

Tenores di Bitti

Tenores di Bitti (Nuoro) gruppo “Remunnu ‘e Locu” – Nati nel 1974, attualmente è composto da: Daniele Cossellu, 71 anni, capo gruppo; il suo ruolo è quello di Oche e Mesu oche (voce solista e mezza voce); Mario Pira, 38 anni, Bassu (basso gutturale); Pier Luigi Giorno, 26 anni, Contra (controvoce gutturale); e, fino a qualche mese fa, da Piero Sanna, 62 anni, Oche e Mesu Oche (voce solista e mezza voce). Si sono alternati durante la vita del coro: Salvatore Bandinu Bassu, Trancredi Tucconi Contra. Da circa trent’anni il gruppo opera ininterrottamente, dedicandosi alla ricerca delle tradizioni culturali locali e, in modo particolare, del canto a Tenores. Nel 1995, in collaborazione con il Comune di Bitti, per tenere viva la tradizione, costituiscono, nel loro paese, la Scuola dei Tenores, aperta a tutti i giovani per insegnare le metodologie di questo particolare canto. Nel 1997 la scuola a Tenores di Bitti si gemella col Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” di Sassari, praticando diversi scambi culturali. Il gruppo ha attirato l’attenzione dei più affermati critici e studiosi della tradizione. Ha vinto, per sei anni consecutivi, il Festival del Redentore di Nuoro, nella categoria “Canti a Tenores”. Vanta apprezzamenti di rilievo sia in campo nazionale, con esibizioni e concerti effettuati in tutta Italia, che in campo internazionale (Austria, Portogallo, Svizzera, Francia, Lussemburgo, Belgio, Danimarca, Inghilterra, Ungheria, Svezia, Russia, Germania, Cuba, Argentina, Canada, Stati Uniti, Australia, Spagna, Iraq, Egitto, Marocco). In queste tournée ha avuto modo di farsi conoscere ed apprezzare da etnomusicologi come: Pietro Sassu dell’Università di Potenza; Roberto Ledy dell’Università di Bologna; il musicologo Riccardo Giagni (grande amico di Frank Zappa); Bernard Jacop dell’Università di Parigi; Josep Martì y Perez dell’Università di Barcellona. A questi studiosi si possono aggiungere musicisti del calibro di: Lester Bowie, trombettista jazz americano; Ornette Coleman (con quest’ultimo il gruppo ha tenuto vari concerti: Cagliari Jazz, Sant’Anna Arresi, Umbria Jazz); Frank Zappa che definiva i canti a tenores “musica bovina”; ed infine la loro scoperta, da parte di Peter Gabriel, che ha pubblicato i lavori del gruppo per la propria prestigiosa etichetta discografica “Real World”. Esiste una vasta documentazione sui Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu, tra cui merita di essere citata l’ultima produzione con il documentario “Alle radici della musica sarda – La storia dei Tenores di Bitti” dell’Associazione Culturale Sarda “Humus” col patrocinio della Regione Sardegna. Ai molteplici riconoscimenti ottenuti dal gruppo, si aggiungono il Premio “Maestri del Folklore” dell’Ente Provinciale del Turismo di Nuoro e “Premio Sardegna” (considerato da più parti il “piccolo Nobel sardo”) a Sassari. L’ultimo prestigioso premio ottenuto è stato quello dell’Università di Gottingen della Fondation Toepferfvs di Amburgo, in margine al quale si è tenuto a Bitti un convegno di studi, alla presenza dell’Ambasciatore di Germania in Italia, con la partecipazione di giornalisti e studiosi del settore a livello internazionale. Nel 2003 il gruppo, ospite negli studi di Videolina a Cagliari nella trasmissione “Sardegna Canta”, viene premiato con la medaglia d’oro alla carriera.