Lethal Bird Capitolo 12

È il giorno del compleanno di Jenny Mirth, alias Lethal Bird La Supereroina Autistica, in cui compie esattamente ventitré anni.
Jimmy Carter voleva fare qualcosa per farle passare un felice compleanno, ma Jenny non ha voluto saperne, preferendo rimanere in casa completamente isolata e sola. Non ci sono più neanche la sua cagnolina Minni e la sua gattina Mirtilla, morti di vecchiaia.
Piange silenziosamente, non ha più nessuno, i suoi nemici sono tutti morti con il prezzo della morte di tutti coloro che le volevano bene, uccisi dallo sgherro principale di Serin, Light, un uomo appartenente a Gli Strani e completamente fatto di una luce sgradevole. Jenny vorrebbe urlare ma si trattiene. L’unica cosa che le dà conforto è che grazie al suo autismo ha scoperto di avere dei poteri micidiali, che tuttavia deve usare pochissimo perché altrimenti si sente male, e sa che ne basta solo una piccola percentuale per abbattere Light.
Light nel frattempo ha intenzione di tendere una trappola a Lethal Bird, e la provoca uccidendo dei protestanti che si stavano ribellando al Governo di Serin, che li faceva picchiare dalla Polizia.

Lethal Bird (Jenny Mirth), La Supereroina Autistica, disegnata da Retro

Serin sta cercando di distrarre Lethal Bird per poter piano piano conquistare il mondo facendo distruggere intere nazioni da Gli Strani al suo servizio. L’obbiettivo di Serin è creare un Mondo Unito controllato e dominato solo da lei, che può opprimere chi vuole, soprattutto grazie ad una forma di intelligenza artificiale estremamente potente.
Light ha scoperto un luogo dove sono nascosti i bambini figli di persone asiatiche, africane, e di coppie omosessuali, tutte categorie che Serin vuole sterminare per fare prevalere esclusivamente la razza bianca pura eterosessuale.
Light, con una potenza militare composta da poliziotti e soldati, si prepara a sterminare i bambini figli di coloro che Serin condanna a morte.
Arrivati nel luogo, si preparano ad uccidere i bambini, ma Lethal Bird, che ha saputo tutto tramite Jimmy Carter, interviene e mette fuori combattimento i primi poliziotti e soldati che stavano per fare fuoco sui bambini.
Light ride: “Ma che piacere vederti Lethal Bird!”
Lethal Bird: “Ciao Light”
Light: “Questa volta non scapperai! Hai due scelte. O muori tu. O muoiono i bambini.”
Lethal Bird sorride: “C’è la terza opzione in cui io vi faccio fuori tutti”
Light: “Siamo un esercito. E io sono fatto di luce. Non mi puoi toccare. Solo Serin è più forte di me.”
Lethal Bird ride: “Io sono più forte di te. Sono più forte di Serin. E il tuo esercito è solo un branco di damerini. Vi posso battere.”
Light si irrita: “Davvero? Non sei una de Gli Strani”
Lethal Bird: “Al contrario. Io sono una de Gli Strani. Io sono autistica. E grazie al mio autismo in questi ultimi anni ho scoperto di avere dei poteri. Poteri con cui posso battere te, i tuoi complici e i tuoi soldati. Con voi ne basta solo una piccola parte. Sufficiente perché non abbiate nessuna possibilità contro di me. Guardate”
Lethal Bird ad un certo sprigiona una misteriosa aura rosa.
Light: “Cosa stai facendo? Imiti Goku di Dragon Ball?”
Lethal Bird risponde solo: “Preparati!”
E dopo questa parola Lethal Bird si scaglia contro i soldati e i poliziotti e li stende con una facilità disarmante. Provano a spararle, ma l’aura rosa fa da scudo contro i proiettili, mentre i pugni e i calci che Lethal Bird sferra sono potenti come una Magnum. Dopo aver annientato l’esercito, Light cerca di colpirla ma lei non subisce danni.
Lethal Bird gli sferra un pugno allo stomaco, facendolo tossire: “No! Non può essere!” Neanche il tempo di reagire che Lethal Bird gli sferra un pugno che a momenti gli poteva rompere la mandibola. Light cerca di ucciderla, ma Lethal Bird gli sferra un bel calcio facendogli un occhio nero.
Lethal Bird è arrabbiata: “Questi colpi che ti sto dando sono per tutti i miei cari che mi hai portato via.”

Light capisce che non può fare nulla e scappa via.
Lethal Bird è felice perché tanto sa che Light non avrà vita lunga. E infatti, quando Light si presenta al cospetto di Mantis, la presidente del Senato, questa si trasforma in un orribile mostro dall’aspetto di una Mantide Religiosa e lo divora in un solo boccone.

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