Lungarotti festeggia 50 Vinitaly, tra cultura e ospitalità

57_20110329151005_bigSarà un Vinitaly speciale quello di Lungarotti che all’evento veronese, festeggerà quest’anno “Cinquanta Vinitaly insieme”, il riconoscimento alle 42 aziende italiane che hanno partecipato a tutte le edizioni della manifestazione.

Un traguardo che vedrà i vini della cantina umbra protagonisti nelle principali degustazioni celebrative. Ma sarà anche occasione – spiega la stessa azienda – per “raccontare l’evoluzione di un mondo del vino che, abbracciando le sfide della sostenibilità e dell’imprenditoria femminile, parte dalla vigna e dal bicchiere per esplodere nel turismo e nella cultura”.57_20110329150955_big

Le Cantine Lungarotti sono una casa di produzione vinicola che ha il suo centro di attività in Umbria, tra Torgiano e Montefalco.

L’azienda nasce a Torgiano nel 1962 per iniziativa di Giorgio Lungarotti, imprenditore agricolo che, coerentemente con le più innovative tendenze enologiche, opera alla valorizzazione dei vitigni locali, in alcuni casi recuperandone alcuni scomparsi in seguito all’epidemia di fillossera della fine del XIX secolo, introduce nuove specie e sperimenta nuovi sistemi di produzione in vigna come in cantina.

Dopo i primi riconoscimenti (risale al 1968 l’attribuzione del marchio di DOC, primo per l’Umbria e quinto in Italia, per il Rosso e il Bianco di Torgiano e al 1990 la DOCG per il Torgiano rosso riserva), le Cantine Lungarotti si aprono al mercato internazionale. Si distinguono inoltre per un importante investimento culturale che ha come esito la costituzione a Torgiano di un polo museale composto dal Museo del vino e dal Museo dell’olivo e dell’olio, gestiti entrambi da una fondazione dedita alla ricerca e alla valorizzazione della cultura del vino in Italia.

In anni recenti, le Cantine Lungarotti ampliano il proprio campo d’azione con l’impianto a Montefalco di una cantina dedicata alla vinificazione del Rosso locale e del Sagrantino.

Oggi il Gruppo Lungarotti conta 250 ettari vitati, due cantine, 28 etichette esportate in 50 Paesi nel mondo e 2,5 milioni di bottiglie prodotte. Con un fatturato complessivo di 11,8 milioni di euro (2015).

di Ilaria Rundeddu