Quattordicesima edizione del Dromos Festival anche il 5 Agosto

A un mese dal suo annuncio, registra il tutto esaurito il concerto di Ludovico Einaudi in programma il 4 agosto all’Anfiteatro di Tharros per il ventiquattresimo festival Dromos. Per soddisfare le tante richieste pervenute, l’organizzazione, d’intesa con il management dell’artista, ha così programmato una replica per l’indomani sera – venerdì 5 agosto, sempre nel prezioso sito archeologico in territorio di Cabras con inizio alle 21.15.


 
I biglietti – posto unico a 45 euro (più diritti di prevendita) – si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito BoxOffice. I posti sono limitati e senza seduta: si consiglia pertanto un abbigliamento comodo. Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde al numero di telefono 0783310490, al numero whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti anche nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.


 
Presentati dall’associazione culturale Dromos in collaborazione con il Comune di Cabras e la società Ponderosa Music & Art, i due concerti saranno le uniche date in Sardegna del tour internazionale di Ludovico Einaudi all’insegna di Underwater, il nuovo album di inediti del pianista e compositore torinese pubblicato lo scorso gennaio dalla Decca Records; un giro del mondo in musica che, partito dall’Italia a febbraio, fra giugno e luglio sbarcherà in America, con tappe in Messico (a Guadalajara e Città del Messico), negli Stati Uniti (a Seattle, Oakland, Los Angeles, Dallas, Chicago, Washington, New York) e in Canada (a Vancouver, Quebec City, Montreal e Toronto), prima di rientrare nel nostro Paese. E proprio qui da noi, note e atmosfere di “Underwater” troveranno la loro collocazione ideale nei luoghi prescelti da Einaudi, artista sensibile ai temi dell’ambiente e dei cambiamenti climatici, per una serie di concerti immersi nel tempo sospeso tra natura e storia umana, nello scenario emozionante di oasi e riserve naturali, parchi rupestri e siti archeologici, come Tharros, appunto. Con Ludovico Einaudi al pianoforte suoneranno Redi Hasa al violoncello, Federico Mecozzi al violino e Francesco Arcuri all’elettronica e alle percussioni.

Classe 1955, tra i compositori contemporanei più presenti nelle classifiche di musica classica a livello mondiale, Ludovico Einaudi è l’artista più ascoltato di tutti i tempi nello streaming classico. Uno stream su dieci in Gran Bretagna, pari a oltre 2,5 milioni riproduzioni al giorno e a 4 miliardi in totale, deriva dalla sue composizioni. La sua musica trascende le generazioni e, oltre ai successi raggiunti nelle classifiche e nello streaming, ha più di un milione di abbonati e 10 milioni di visualizzazioni YouTube e oltre 150 mila su TikTok.
Underwater” è il primo lavoro di Einaudi in pianoforte solo degli ultimi vent’anni; registrato “quando il mondo fuori era fermo e silenzioso”, nel tempo sospeso del lockdown, ha visto il compositore immergersi “in uno spazio libero e senza confini, in una dimensione fluida e parallela, senza interferenze esterne”. Ne sono venute fuori “forme brevi, quasi canzoni, scritte di getto al pianoforte”. Anche il suono è il risultato di una ricerca, sottolinea l’artista: “Ho cercato un suono preciso che corrispondesse all’espressione di questa musica, morbido, caldo e profondo. Volevo un pianoforte che parlasse e cantasse.”

Il disco è uscito dopo un anno molto significativo per Ludovico Einaudi, che ha visto la pubblicazione dell’album “Cinema” – una raccolta delle sue colonne sonore più famose (tra cui quelle per i film “Nomadland” e “The Father”, vincitori di Oscar, Bafta e Golden Globe) -, e la serie podcast “Experience: The Ludovico Einaudi Story“, con la partecipazione di registi e attori come Russel Crowe, Chloé Zhao (“Nomadland”), Florian Zeller (“The Father”), Shane Meadows (“This is England”), Eric Toledano e Olivier Nakache (“The Intouchables”).