Crochet e intrecci preziosi nella moda per l’estate

Raffinato, chic, adorato da giovani stilisti come Italo Marseglia, lo stilista campano allevato nell’atelier romano di Fausto Sarli, che ha contribuito al suo rinnovato successo addirittura con un Uncinetto Tour partito nel 2022 in tutta Italia e ora anche all’estero, il crochet o lavorazione della maglia a uncinetto conquista anche i grandi marchi della moda, da Marni ad Alberta Ferretti.

La maglieria lavorata a uncinetto, protagonista delle collezioni per la stagione estiva, è alla base del look boho-chic ispirato agli anni Settanta, che si ritrova in abitini con scollature all’americana bordati da piume, twin set colorati, crop top con denim, giacche sfoderate e frangiate, nel beachwear dai bikini ai costumi interi.

E accanto all’abbigliamento in maglia ecco che altri intrecci, in rafia o in pelle, rinnovano borse e calzature dell’estete 2023.
Trame di Stile
è il marchio fondato da Claudia Aureli che realizza capi di abbigliamento donna ideati e fatti in Italia con materiali ecosostenibili, seguendo ogni segmento della filiera, dalla tessitura del filo fino alla confezione del modello. Le fibre utilizzate sono di qualità per garantire che le loro caratteristiche naturali ed ecosostenibili siano mantenute a favore della vestibilità. La canapa, come l’ortica, sono traspiranti, anti-microbiche, proteggono dai raggi UV, resistenti e durevoli. La tinteggiatura vegetale utilizzata viene ben assorbita dalle fibre che fissano la tonalità senza che si modifichi nel tempo.
Il guardaroba per l’estate immaginato da Alberta Ferretti è un inno alla leggerezza e alla fluidità. Lungo, corto, maschile, femminile si mescolano: le camicie si allungano, i trench diventano impalpabili, i gilet e le giacche si smaterializzano in orli a fazzoletto. La pelle nuda occhieggia sotto pannelli liquidi, sotto le tuniche di rafia o di canutiglie, sotto abiti incrostati di tralci di macramè. Sono evidenti gli echi di un certo abbigliamento da viaggio, filtrato attraverso materie impalpabili: field jacket, blazer, tute. Di sera tutto si fa ancora più leggero, danzante, prezioso, e il gusto della manualità diventa il centro. A dar corpo e consistenza a questa visione di naturalezza sono i materiali: seta, chiffon, satin, tela di seta e lino, rafia.
La Gucci Summer Stories è una collezione a base di modelli iconici della maison, quali la Jackie 1961 e la Horsebit 1955, proposti in rafia intrecciata, con dettagli in pelle. Uno stile che si ripete nei classici mocassini con morsetto, declinati in morbide tonalità naturali. La collezione comprende borse shopping misura grande in rafia con divertenti pon-pon, oltre a versioni effetto paglia delle borse Jackie 1961, Horsebit 1955 e GG Marmont. Infine da Gucci, ecco i sandali slider stile espadrillas in rafia e i sandali in rafia. Con Altelier Folleria lo stilista romagnolo Mirco Giovannini si è ispirato ai volumi degli anni ’50, con incursioni nel futurismo degli anni 2000 per creare l’abito baloon, magica commistione tra filati leggeri e fibre tecniche, luminescenti e sostenibili, ricavate dal riciclo delle reti da pesca. Nella capsule, abiti, bomber, cardigan fantasia con organza, filati iridescenti, plissé leggero quasi inesistente.
Nella nuova collezione la maglieria, da sempre main core della creatività della maison Luisa Spagnoli, si arricchisce di nuove proposte. Già iconici i completi visti in sfilata, i crop top con le spalline larghe e orlati di lunghe frange da indossare con le minigonne a tema, e i lunghi scialli da drappeggiare sulle spalle per proteggersi dalla frescura estiva. I colori sono fucsia, turchese, arancio vitaminico, verde inglese, rosso, bianco e nero. Cool le combinazioni con la gonna nella versione longuette, proposti a bande orizzontali in molte combinazioni colore.