La cantante Veronica Perseo si racconta a Rivista Donna
Incontro Veronica Perseo dietro le quinte dello spettacolo “Lucio Tunis Show” presso il Teatro Houdini di Cagliari dove è riuscita a catturare con la sua splendida voce non solo il pubblico ma anche il sottoscritto, accetta volentieri di essere intervistata ed ecco le sue risposte:
Dove nasce la tua passione per la musica Veronica?
Ci sono nata con questa passione.
Famiglia di musicisti e cantanti, sin dai primi mesi di vita mi hanno trasmesso l’amore per la musica, facendomela ascoltare e cantare, e facendola diventare la mia più grande certezza della vita sin da subito.
Tre aggettivi per descriverti.
Sensibile, Vulcano, Piena di vita.
So che hai iniziato giovanissima al Conservatorio di Cagliari, una cosa che non cambieresti mai del tuo percorso musicale?
Non cambierei i miei 13 anni di studio al conservatorio, mi hanno formato professionalmente, culturalmente, umanamente e per i quali ringrazio ogni giorno della mia carriera.
Qual è stata musicalmente l’emozione più grande mai provata?
Cantare sul palco di Tale e Quale in diretta su Rai Uno, lì ho non ho avuto più dubbi sul fatto che il palco fosse la mia casa e su quale fosse il mio posto nel mondo.
Se non fossi musicista saresti?
Musicista! È impossibile che io possa essere altro, credo fortemente nel mio destino, nella mia missione.
Hai una canzone “biglietto da visita” ?
Sì. Si chiama “Ricomincio da me” e nel videoclip racconta del mio amore per la musica, per il mare e di quanto rappresentino la cura per la mia anima.
E il verso di una canzone che ti racconta meglio?
Purtroppo a questa domanda non so rispondere, ce ne sono davvero troppi.
Ed è questa la bellezza della musica, il fatto che ogni canzone sembra che parli di te.
Sicuramente voglio fare questo anche io con le mie canzoni.
Cosa influenza la tua arte?
Credo sia un qualcosa di innato, di astratto, come se la musica avesse scelto me.
Diciamo che è una cosa che ho dentro che vive di luce propria e influenza le mie scelte nella vita.
Come sei arrivata a “Tale e quale show”?
Ho sempre seguito la trasmissione e quando Carlo Conti ha invitato imitatori che seguivano da casa a inviare i loro video, ho deciso di mettermi in gioco e di provare a regalarmi un’esperienza diversa, e ho fatto bene.
Vivi questa partecipazione come un riscatto personale o semplicemente di avere vinto una puntata speciale del programma?
Come ho detto prima, è un riscatto personale, un’esperienza che umanamente ha fatto sì che io credessi di più in me stessa, non avendo più dubbi sui miei sogni, mentre dal lato professionale ha fatto sì che io decidessi di intraprendere la carriera e fare le cose professionalmente.
Come ti senti prima di salire su un palco? Hai dei rituali?
Mi batte il cuore come se fosse la prima volta, faccio dei respiri e mentre chiudo gli occhi penso a tutte le cose per cui sono grata e a quanto mi sento fortunata di poter cantare su un palco.
Il duetto dei tuoi sogni sarebbe o è stato con?
Duetto dei sogni in ordine: con Laura Pausini, Irama, Lady Gaga, Zac Efron.
Sei cantautrice, compositrice e pianista quale delle tre cose preferisci?
Cantautrice, il pianoforte è un amore che accompagna, ma il canto e la mia vera e più profonda essenza.
Come vedi il lavoro che svolgono i talent come X Factor o Amici: hai mai provato a partecipare?
Sì ho provato a partecipare, ma non amo essere giudicata, o fare delle selezioni, quindi non sono amante dei talent e di come i ragazzi vengono trattati. Tuttavia penso che siano il più grande mezzo di visibilità dopo i video virali sui social.
Ci parli dei tuoi singoli entrambi scritti e composti interamente da te?
I miei singoli è come se fossero dei figli.
Li sento profondamente e sono stati scritti sempre in maniera autobiografica con lo scopo di curarmi, di aiutarmi a superare un’esperienza vissuta, quasi come una catarsi.
So che hai partecipato a varie trasmissione ed eventi ne vuoi raccontare qualcuno?
Sono tutte esperienze che arricchiscono e che mi fanno sentire grata per ciò che faccio.
Tra le più belle il flash mob al Festival di Sanremo 2018, anche se in anonimato, ma dentro di me quel giorno ho vissuto una grande emozione che non dimenticherò.
Veronica ho sicuramente dimenticato qualcosa da chiederti, hai campo libero raccontati:
Porte in faccia, delusioni e sofferenza nel mondo della musica e di chi cerca di fare carriera.
Tutto questo per me rappresenta un tasto molto dolente, in quanto non si tratta di un lavoro o una semplice passione, ma per me questo sogno è vita, nella maniera più profonda, e quindi ogni porta in faccia pesa molto di più rispetto agli standard.
Sono una persona estremamente sensibile sente tutto il triplo e quando si incontrano tanti ostacoli, tanti schemi da rispettare, diventa difficile cercare di non perdere se stessi, di non stare male.
Ho rischiato di perdermi, e dopo diverse delusioni, mi sono promessa di non dimenticare più chi sono, chi voglio essere.
E Penso sia importante che questo messaggio arrivi a chiunque abbia un sogno, e voglia perseguirlo.
Come avrete letto con la musica i sogni possono diventare passione e vita, ma anche perdersi e ritrovarsi, complimenti per la tua bravura ma soprattutto per la tua sincerità Veronica.
Umberto Buffa
N.B. Le foto pur concesse dalla Cantante sono coperte da copyright, quindi non utilizzabili senza previo consenso dell’autore.