L’ho uccisa perchè l’amavo – Falso

cop“L’ho uccisa perchè l’amavo” Falso, questo è il titolo dell’ultimo libro che Michela Murgia ha scritto assieme alla giornalista Loredana Lipperini. Ottantacinque pagine in cui le autrici con un linguaggio semplice raccontano un fenomeno in continua aumento, Il femminicidio.  All’interno del testo ci sono diversi racconti e riflessioni  su delitti nei confronti delle donne che nascono per “troppo amore” I dati riportati sono allarmanti. In questi ultimi anni mentre gli omocidi in Italia sono calati del 57% circa, i delitti passionali sono aumentati del 98% , nel 66,7dei casi ( due donne su tre) è il coniuge, il convivente , il fidanzato ad uccidere la propria compagna. Dati che devono far riflettere e su cui bisogna soffermarsi per comprendere le ragioni di un fenomeno che non si arresta e in cui le parole assumono un ruolo fondamentale nella descrizione di fatti, eventi, sentimenti ed emozioni che coinvolgono i protagonisti e le vittime.

“E’ un libro sulle parole che usano (e talvolta noi stesse usiamo) per raccontarci, sia vive che morte – sono queste le parole che Michela Murgia scrive nel suo Blog per descivere il libro. L’ho uccisa perchè l’amavo – continua Michela- parla dell’equivoco della violenza scambiata per amore. Risponde a chi ha paura che parlare di femminicidio esasperi la “guerra tra i sessi”. Prova a confutare la tentazione di ridurre la seduzione a una caccia. Lo fa con parole semplici, in poche pagine, perchè questo non è un discorso complicato. E’ molto più complicato farlo percepire come necessario, urgente e non più rimandabile a tutte quelle persone che ne sono spaventate in buona fede”.

 

Patrizia Floris