Il presepio di fra Lorenzo: da oltre sessanta anni il miracolo del Natale
Rientra tra i presepi più belli dell’Isola,forse è addirittura il più bello. Guardarlo fa catapultare in una incantevole sensazione,la serenità, la pace, l’amore, la magia del Natale, della Natività. Un fascino che esercita su grandi e bambini. E’ il presepio di Fra Lorenzo Pinna una vera e propria istituzione. Fra Lorenzo Pinna lo prepara, dal 1948. Ha una “benedizione speciale”: quella di fra Nicola. Nel 1956 fra Lorenzo era intento ad allestire il presepio e ultimare la rappresentazione della Natività, mentre lavorava arrivò il frate di Gesturi, fra Nicola. Nessuna parola, guardò il presepio e, osservati i sacri personaggi, intonò “Tu scendi dalle stelle”. Alla fine, qualche lacrima di commozione del Beato arrivò su un ciuffo di muschio.
Fu un momento di alta commozione che spinse fra Lorenzo, a decidere di portare a termine la sua opera e,a distanza di molti anni, ricorda il fatto come il più importante nella storia del suo presepio.
Un presepio speciale che racconta una storia, mostrandola dal vivo grazie a decine di personaggi che si muovono, come se fossero dentro a un carillon. Se poi la storia è quella della nascita del bambino Gesù, allora gli ingredienti della felicità ci sono tutti. «Tra tanta spettacolarità – raccontava fra Lorenzo, ormai da anni punto di riferimento per centinaia di persone che arrivano da tutta la Sardegna solo per confidarsi con lui – mi interessa ricordare il significato del messaggio natalizio: Dio solidale con l’umanità per salvarla e partecipe di ogni momento della vita degli uomini». Rinnovato in questi ultimi anni con l’apporto di nuove tecnologie (dvd e videoproiettori che hanno sostituito i filmini superotto) il presepe di Fra Lorenzo, racconta fedelmente per duecento volte al giorno la storia della Natività, accogliendo sino alla metà di gennaio migliaia di fedeli e visitatori. E quando tutti i personaggi iniziano a muoversi, l’attenzione di tutti i presenti viene rapita per l’intera storia. In molti lo guardano più di una volta. Si comincia con le tenebre della notte da cui spiccano solo le finestre illuminate di qualche casetta di Betlemme.In primo piano la Sacra Famiglia: San Giuseppe e Maria che abbracciano Gesù Bambino nato nel silenzio della notte. La città piano piano prende vita, gioisce, esulta gli angeli danno il lieto annuncio e il racconto si conclude all’arrivo dei Re Magi che consegnano i doni.
Finita la storia.. Poi, rincomincia in un clima di magia, tra lo stupore dei presenti.