“Let me Entertain you”, il nuovo attesissimo album di Amanda Lear

 

Amanda Lear_Let Me Entertain You

 

 “LET ME ENTERTAIN YOU”, è il titolo del nuovo attesissimo album di AMANDA LEAR, celebre modella, cantante, attrice e showgirl francese, oltre che musa dell’artista Salvador Dalì. La pubblicazione del disco è stata anticipata dall’uscita in radio del primo singolo “PRIMA DEL TUO CUORE”, unico brano in italiano contenuto nell’album, cantato da Amanda Lear insieme al cantautore Gianluca De Rubertis (Il Genio) anche autore del pezzo.

Il nuovo album “LET ME ENTERTAIN YOU” disponibile, su iTunes, tutti gli store digitali e in tutti i negozi di dischi, (BoomLover/ USM / Universal; cd +dvd), distribuito in esclusiva per l’Italia da ThisPlay Music / A1 Entertainment,  è una sorta di “spettacolo musicale” che ripercorre, attraverso 18 brani tra inediti, hit riproposte in una nuova versione e cover, il percorso artistico di Amanda Lear sottolineando i tratti fortemente ironici e seducenti della sua personalità.

Amanda Lear per l’occasione è accompagnata dall’orchestra francese Secession Orchestra, diretta dal maestro Clément Mao Takacs,  attraverso un iter musicale che va dalla tradizione cabarettistica fino alla dance music, passando per il pop francese.

L’artista ha voluto infine rendere omaggio al suo periodo disco riproponendo alcune sue hit, quali  “Follow-me” e “Fashion Pack”, ma anche rivisitando alcune cover quali “Can’t Take My Eyes Off You” di Frankie Valli o il celebre brano “Macho Man” dei Village People.

L’album in edizione limitata è accompagnato da un DVD contenente dodici video di esibizioni live della tournée di Amanda Lear e tutti i videoclip ufficiali dell’artista realizzati a partire dall’anno 2009 al 2016.

Il primo singolo “PRIMA DEL TUO CUORE” è un raffinato brano pop d’autore con delicati inserti elettronici scritto daGIANLUCA DE RUBERTIS e caratterizzato dalla forza interpretativa di due voci calde e profonde come quella dello stesso cantautore e di Amanda Lear. Il suono malinconico del pianoforte iniziale lascia spazio ad un crescendo d’archi che sottolinea l’intensità della passione amorosa tra i due personaggi del brano.

 

Amanda Lear_Foto

Amanda Lear è figlia di un inglese e di un’esiliata russa. Studia arte a Parigi e negli anni ’60 si trasferisce a Londra. Durante questo periodo incontra alcuni tra i migliori disegnatori, musicisti e artisti che appartenevano ai diversi circoli da lei frequentati. Le sue preferenze artistiche comprendevano principalmente il movimento surrealista e l’espressione del corpo, avendo studiato anche l’arte del mimo. In quegli anni sale agli onori della cronaca in virtù della sua storia d’amore con Brian Ferry, frontman dei Roxy Music e inizia a lavorare come modella per Catherine Harle.

La Lear diventa molto richiesta in breve tempo: fa la modella per Paco Rabanne, e viene immortalata dalle macchine fotografiche di Charles Paul Wilp, Helmut Newton e Antoine Giacomoni per testate come “Vogue”, “Marie France” ed “Elle”. Partecipa, inoltre, a sfilate per Antony Price, Ossie Clark e Mary Quant a Londra, e per Coco Chanel e Yves Saint Laurent a Parigi.

L’incontro con Dalì nel 1965 cambia la sua vita. Nei successivi 15 anni diventa la sola amica, musa e confidente del grande pittore, vivendo nella casa dell’artista a Cadaquès (Spagna). Benché avesse dichiarato che una donna non avrebbe mai dovuto dipingere, Dalì è stato il suo primo pigmalione, permettendole di lavorargli accanto e insegnandole le sue tecniche pittoriche e tutto quello che conosce sull’arte; facendola posare per alcune sue opere quali “Vogué” e “Venus to the Furs”; accompagnandola nei grandi musei del mondo e servendole da guida nella scoperta degli artisti con il suo personalissimo punto di vista.

Protagonista della copertina di “For your pleasure”, disco dei Roxy Music del 1973, appare insieme a David Bowie nella serie tv “Midnight special”, sulla Nbc. Sempre con Bowie l’anno successivo registra la sua prima canzone, “Star”, che però non viene mai pubblicata. Il suo singolo di esordio sarà, invece, “Trouble”, del quale viene incisa anche una versione francese, notata dall’etichetta Ariola Eurodisc: la casa discografica, tramite il produttore Antony Monn, le propone un contratto di sei dischi e sette anni. Il disco d’esordio si chiama “I am a photograph” e ottiene un successo strepitoso in Austria e in Germania.

In questo periodo, per altro, arriva anche il debutto sul piccolo schermo italiano: accade per la serata inaugurale della tv privata Antenna 3. Dopo aver preso parte al programma di Raidue “Stryx”, dove interpreta il personaggio ambiguo di Sexy Stryx, la Lear nel 1978 ottiene un cameo nella pellicola “Zio Adolfo in arte Fuhrer” e in “Follie di notte” di Joe D’Amato. L’artista, però, non abbandona né la carriera musicale, dando alle stampe “Never trust a pretty face”, né la carriera di pittrice, allestisce infatti la sua prima mostra personale, a Rotterdam, continuando poi ad esporre le sue opere a Parigi, Berlino, Milano e Ginevra. Sempre negli anni Ottanta, Amanda incide “Diamonds for breakfast”, eccezionale successo di vendite in Svezia e in Norvegia, e “Incognito”: accolto tiepidamente in Europa, si rivela un successo imprevisto in Sud America; l’unica hit destinata a lasciare il segno, però è “Egal”. In Italia conduce “Ma chi è Amanda?” e due edizioni di “Premiatissima” su Canale 5, nel 1982 e nel 1983. Il 1984 è l’anno della pubblicazione di “My life with Dalì”, la sua prima autobiografia, intitolata in Francia “Le Dalì d’Amanda”. Successivamente Amanda Lear si dedica nuovamente alla musica dando alle stampe “Secret Passion”. La promozione dell’album, tuttavia, va incontro a una pausa forzata, a causa di un incidente automobilistico che coinvolge la Lear, costretta a una convalescenza di diversi mesi. Il 1988 vede la Lear tornare in vetta alle classifiche musicali con “Tomorrow (Voulez vous un rendez vous)”, reinterpretazione di “Tomorrow” realizzata con Giovanni Lindo Ferretti, cantante dei CCCP Fedeli alla linea. Torna in tv nel 1993 nella serie “Piazza di Spagna”, in cui interpreta se stessa, e in “Une femme pour moi”, film tv di Arnaud Selignac; nel 1998 è la volta de “Il brutto anatroccolo”, programma condotto in prima serata su Italia 1 con Marco Balestri. Nel frattempo, ricompare in passerella, sfilando per stilisti come Thierry Mugler e Paco Rabanne.

Foto Amanda Lear  & Gianluca De Rubertis 2