Painting the Beatles: Padovan e De Mori omaggiano il quartetto di Liverpool

Era prevedibile che il mondo della musica dopo 60 anni esatti dalla pubblicazione del primo singolo della band londinese (Love me do), cogliesse l’occasione per celebrare gli indimenticabili Beatles. Quello che però non era (e non è) affatto scontato, è che qualcuno, con coraggio e un briciolo di magica incoscienza, decidesse di proporre alcuni dei loro brani, dando nuova vita ai quattro geni che cambiarono la storia e il costume del rock. 

Roberto Padovan (produttore, arrangiatore, compositore e pianista) estrae dal cilindro “Painting the Beatles” che, in una sorta di indefinibile cromo-pop, ha creato insieme alla collega Francesca De Mori (vocalist strepitosa e affascinante) una nuova dimensione d’ascolto per le generazioni più conservatrici e per quelle che, molestate da un rap invasivo, possono ritrovare pace nei lunghi suoni cosmici dell’album.

È un quadro, anzi, una mostra di sette opere d’arte che, senza presunzione, s’affaccia sul cuore della discografia contemporanea per offrire una nuova lettura a quello che è stato, e che per fortuna non cambierà, ma che può fare da stimolo a chi ha voglia di sintonizzarsi tra passato e presente. 

Sette tracce, quindi sette illustrazioni sonore, eccole:

1) For no one

2) Eleanor Rigby

3) Across the universe

4) Nowhere man

5) Norwegian wood

6) And I love her

7) The long and winding road

 

Dal 5 ottobre sarà distribuito sulle piattaforme on line con Long Digital Playing S.r.l

Roberto Padovan è un arrangiatore e compositore. Ha studiato presso: Accademia di Musica Moderna di Milano, Scuola civica di Musica di Torino, Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria. Ha lavorato con RCA BMG Ariola, Wea, CGD, High Tide, Evolution Music

Ha collaborato come session man ed arrangiatore con: Dino, Wilma Goich, Ronnie Jones, Gino Santercole, La Strana Società, Valerio Liboni, Ryan Paris, Tony Hadley (Spandau Ballet), Luisa Corna, Luca Bonaffini, Luigi Venegoni, Paolo Handel e Davide Marchi. 

Realizza musiche originali per programmi RAI.

Nel 2019 esce con due album:

“High’n’Low”, con il Gruppo TNT (Parodi, Narbona, Padovan) un jazz inconsueto che ama stupire. Hammond, chitarra e batteria che fa rivivere alcuni standard che hanno fatto la storia; “Reiki Piano Meditation”, dedicato a Isabel Damiani, dove Padovan accompagna la disciplina orientale del reiki in 7 tracce.

Tra il 2018 e il 2022 ha prodotto e arrangiato: “Il cavaliere degli asini volanti”  e “il paracadute di Taccola” di Luca Bonaffini e “Sei come il profumo del caffè” di Davide Marchi.

Nel 2020 ha pubblicato “Commenti sonori alternativi” , album concept di sonorizzazioni musicali.

Francesca De Mori, cantante vicentina, inizia a dedicarsi al canto a partire dal 1990. Con numerosi e differenziati progetti, pur se innamorata da sempre della canzone d’autore, si è espressa attraverso stili musicali differenti. Contemporaneamente si è diplomata in canto moderno presso l’Accademia di Musica Moderna di Milano con Paola Milzani e ha vinto una borsa di studio al CET di Mogol. Ha frequentato i corsi teatrali della compagnia teatrale “La piccionaia” di Vicenza e “Non Chiamateci attori” di Milano e partecipato a seminari con Nora FuserLaura CurinoGioele Dix. Ha partecipato al concorso nazionale “The voice of Radio 2” nel 2014, classificandosi fra i primi otto posti come unica canzone italiana con il brano “La guerra di Piero”. All’attività di canto e recitazione affianca, da anni, quella di insegnante di canto e ricercatrice vocale partecipando ai seminari di approfondimento e corsi del Dott. Franco FussiElisabeth HowardLoretta MartinezElisa TurlàAnna BacchiaAndrea TosoniMichele Fischietti. Ha studiato in Francia presso Roy Hart International Arts Centre e ha partecipato al Corso Teorico Pratico di Didattica del Canto e Logopedia di Laura Neera, logopedista, scrittrice e cantante argentina. Sta studiando da alcuni anni Fisiologia della voce parlata e cantata di Gisela Rhomert presso l’Istituto Lichtenberg in Germania. E’ insegnante qualificata di pratica Bioenergetica e di Biomusica, primo livello Real Reiki Radiance Technique e Theta Healing ed è Counselor Somato Relazionale (Istituto Ipso di Milano). Nel 2019 ha conseguito il diploma di Musicoterapia in Nada Yoga con Riccardo Misto, musicista e studioso di musica indiana, e discepolo di Vemu Mukunda. Dopo il percorso di formazione annuale con Albert Rabenstein, musicista e ricercatore argentino e percorsi di approfondimento sulle campane con Luca Pigaiani, si dedica al Massaggio Sonoro con Campane Armoniche e Tibetane, Voce e altri strumenti ancestrali. A gennaio 2017 ha prodotto e pubblicato  il primo disco “Altre Strade”.  Il 10 ottobre 2019 pubblica il secondo album “Archetipi”.